Felmac chiude la serie sul 2-0 e si salva

10 maggio 2011 AUTORE: tnt
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Felmac Limena 89: Carlotto, Pasqualin 4, Schievano 2, Nanti 10, Volpato 16, Costa 10, Ortolan 19, Buttinoni 7, Lovisetto 2, Amicucci 19,
All.re: Rebellato
TL: 25/29, T3P: 12

Super Solar Udine 66: Pellarini 12, Colutta 4, Moscariello, Rossi 7 Bortoluzzi 18, Sagnetti, Coletti, Drigani 11, Bierti 12, Gobbo 2
All.re: Zanon
TL: 16/21, T3P: 4

parziali: 19-14; 42-28; 66-49; 89-66

ARBITRI: Borghi L. (BG) – Coffetti A. (VA)

Sfatata anche la maledizione delle partite in casa, a dispetto del risultato è stata una partita vera combattuta fino alla fine, i nostri alfieri in queste ultime settimane si sono uniti hanno preso convinzione dei propri mezzi, hanno tirato fuori gli artigli, e compatti come un quadrato Romano hanno combattuto e vinto la battaglia per restare in questa categoria.

Veniamo alla cronaca di questa ultima gara della stagione 2010-11, ultima possibilità per i Friulani di ribaltare la serie e giocarsi la bella in casa, e subito coach Zanon schiera il suo miglior quintetto, parte con uno 0-4 che fa ben sperare ma sarà anche il massimo e unico vantaggio, al 5’ il Felmac impatta ed inizia una lenta ed inesorabile fuga, Ortolan e Nanti suonano la carica, un paio di triple ben piazzate, le barricate difensive, con Amicucci in testa che ingaggia un personalissimo duello con Bierti, bagnando le polveri al cecchino Friulano subito con una stoppata face to face.

Subito scintille in campo, qualche brutto fallo scalda gli animi, e coach Rebellato piazza subito dei cambi strategici per tranquillizzare i suoi.

Il Felmac ha bisogno di stare concentrato sull’obbiettivo finale, allora coppia di play in campo Ortolan, Pasqualin, il risultato si vede e il quarto si chiude con 5 lunghezze di vantaggio.

Al via, nel secondo quarto, con con lo stesso quintetto finale del primo, inizia la prima fuga con un parziale di 11-2 dopo 5‘ di gioco, tocca a Buttinoni ora fermare l’uomo con più punti nelle mani di San Daniele, spende qualche fallo ma vince anche lui lo scontro diretto.

Coach Zanon deve trovare altri finalizzatori, ed è Bortoluzzi che prende per mano la squadra e tenta di bloccare la fuga dei Padovani rispondendo colpo su colpo e limitando i danni ad un passivo di -14 alla sirena del riposo.

Il terzo quarto i Friulani danno anima e corpo per recuperare, difesa a tutto campo, e nella foga eccedono, ma la coppia arbitrale è inflessibile e vuole mantenere il gioco maschio si, ma senza strafare, vola qualche intenzionale e tecnico, è il quarto più equilibrato della partita, alle incursioni e palle recuperate di San Daniele rispondono le bombe Padovane, saranno ben 5 i giocatori a segnare dalla linea da 3 punti stasera con una percentuale di squadra del 50%.

Inizia l’ultimo quarto i punti di vantaggio sono 17 avevano toccato i 22 ma nel finale un colpo di coda dei nostri avversari e in un attimo volano via 5 punti di vantaggio.

San Daniele non è domato, basta una calo di tensione, senso di appagatezza, e tutto può essere rimesso in discussione, questo è il Basket, ma questo Limena, questi giocatori stasera vogliono dimostrare che meritano questa categoria, e niente e nessuno gliela può portare via!

Rebellato ha ruotato tutti i suoi uomini a disposizione e si presenta al rush finale con giocatori più freschi e lucidi, mentre i Friulani, che hanno giocato finora in 6, non demordono e ci provano ancora ma Ortolan è mortifero da 3 e quando non tira piazza assist a Volpato, Amicucci, Nanti, Costa, che non si fan pregare ringraziano e concretizzano.

Non è sazio il Felmac e si fanno notare anche Lovisetto e Schievano che non si tirano indietro, e mettono anch’essi la firma un questa partita.

Al 38° minuto sono 23 le lunghezze di vantaggio, San Daniele alza bandiera bianca, e coach Rebellato concede la passerella finale ad Ortolan (MVP) e Volpato, tutti stasera però hanno dato tutto quello che avevano, energia fisiche e mentali, talento, freschezza atletica non da cenerentola del campionato, hanno dimostrato maturità e sicurezza nei propri mezzi, di buon auspicio per il futuro!

Arriva l’agognata sirena del 40’ e scoppia la festa di liberazione, l’incubo della retrocessione svanisce ,quel che resta è un Felmac ritrovato, provato ma felice di essere riuscito a raddrizzare una stagione iniziate bene, sprofondata poi nell’oblio più nero…

Arbitraggio buono all’altezza di una gara, con personalità e sempre sotto controllo.

Un grazie a tutti gli addetti ai lavori, soprattutto a tutti i nostri avversari che sportivamente, durante il nostro periodo nero cercavano di rincuorarci, e spronarci ad andare avanti, ma era molto, molto dura, la lista degli infortunati si allungava sempre più, il morale sotto i tacchi, l’incapacità di reagire, i giovani ancora troppo inesperti per sopperire ai compagni assenti, le partite perse d’un soffio, tutto questo avrebbe steso chiunque ma lui no, milanista DOC, stasera ha rinunciato alla partita dello scudetto per soffrire ancora una volta con noi, a morire dentro per le sconfitte giuste ed esplodere nelle vittorie scippate, a credere in questo gruppo, a difenderlo dalle ingiuste critiche, a credere nella bontà delle scelte fatte la scorsa estate.

Ci è stata scaricata addosso molta m…..”da intenditori di Basket” ma noi che la vivevamo dall’interno con minimo 40 anni di pallacanestro vissuta nel campo, e ai bordi, scevri da secondi fini, non potevamo esserci rimbambiti tutti contemporaneamente e nemmeno la stampa che a settembre ci dipingeva come protagonisti in questa categoria con il miglior asse play-pivot, e nemmeno tutti i nostri colleghi di altre squadre che ci temevano al solo leggere il roster, allora dove sta la critica costruttiva, dove sta la forza del gruppo, il sostegno nei momenti brutti, troppo facile festeggiare solo le vittorie, nelle vita esistono anche le sconfitte e con la solidarietà se ne viene fuori.

Per chi non lo avesse capito parlavo del nostro presidente Giuseppe Benetton, il nostro parafulmine, ha creduto nel suo staff, lo ha lascito lavorare senza dargli pressione, ha capito la situazione, e non si è fatto influenzare da nessuno, forse invidiosi dei risultati raggiunti in questi anni sotto la sua guida, pronti a pugnalare nelle difficoltà !

Grazie presidente per la fiducia accordata, grazie ai tifosi fedelissimi, pochi ma buoni che ci seguono nelle trasferte, e a tutti i giovani tifosi che man mano sono cresciuti in quest’anno travagliato.

Ragazzi vi promettiamo un prossima stagione scoppiettante il morale è alto, siamo cresciuti, si vedrà un bel basket a Limena questo è il nostro impegno futuro!

Un grazie speciale a Roberta e Annibale, sempre presenti e disponibili per tutto!

Mauro Sandon