III° Torneo Internazionale di Caorle

dal 11 settembre 2009 al 12 settembre 2009 + sito internet + facebook

Cantù conquista il trofeo superando l'Aris. Alla Benetton il derby con la Reyer

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FINALE 1° e 2° POSTO

NGC CANTU’ – ARIS SALONICCO 83-82 (21-27, 46-45, 57-66)

NGC: Bloise ne, Green 14 (3/8, 1/3), Jeffers 10 (3/6, 0/1), Ortner 11 (5/8), Leunen 4 (2/3, 0/7), Giovacchini 3 (0/1, 1/3), Mazzarino 18 (1/3, 5/8), Mian 13 (0/1, 3/6), Urbutis, Lydeka 10 (4/7), Meroni ne.
All. Trinchieri

Aris: Clark 11 (2/3, 2/4), Argyropoulus (0/2 da tre), Stinson 6 (2/3), Richardson 10 (1/3, 2/7), Chatzivrettas 14 (5/6, 1/3), Dikoudis 12 (6/7, 0/2), Skordilis 2 (1/1), Belser 4 (2/2, 0/1), Kakiouzis 11 (1/2, 2/2), Barlos 12 (3/5, 2/3), Chrysikopoulos ne, Mourtos ne.
All. Mazzon

Arbitri: Reatto, Chiari e Pinto

L’NGC Cantù conquista la terza edizione del torneo internazionale “Città di Caorle” superando in una combattuta finale l’Aris Salonicco 83-82. La differita del match andrà in onda giovedì alle 21.00 su Sky Sport 2. Cantù parte concentrata e va avanti nel punteggio grazie al funambolo Jeffers e al lituano Lydeka (11-6), l’Aris risponde con Kakiouzis e Chatzivrettas che impatta il punteggio (17-17). Gli ellenici mettono il naso avanti a due minuti esatti dal termine del primo quarto (19-21), costringendo Trinchieri al time-out. La formazione di Mazzon è più reattiva, Belser (schiacciata) e Chatzivrettas (tripla) firmano l’allungo (19-27), completando un parziale di 2-12. L’ultimo possesso del quarto è finalizzato dal solito Jeffers per il 21-27 di fine quarto. Nel secondo periodo i gialli raggiungono la doppia cifra di vantaggio (21-31), l’NGC invece di sedersi si rianima di colpo e piazza un break di 8-0 per il 29-31. Richardson con 5 punti filati dà respiro ai suoi (29-36), ma per Cantù risponde il “vecio alpin” Mian con un’azione da 4 punti (bomba e libero aggiuntivo): Lydeka completa la rimonta per il 36-36 a meno di tre minuti dall’intervallo. I brianzoli riescono ancora a passare avanti (41-39) in finale di quarto caratterizzato da sorpassi e contro sorpassi: la “gemma” arriva da Jerry Green che, sulla sirena, mette un triplone da nove metri (46-45)
Dopo l’applauditissima esibizione dei ragazzi del PDM Treviso (basket in carrozzina) nell’intervallo lungo della finale, si riparte ancora all’insegna dell’equilibrio. Dopo tre minuti l’Aris conduce con il minimo vantaggio (49-50), Mazzarino da tre risponde a Richardson (52-54) con le due squadre che ora difendono forte. L’ex pesarese Clark e Barlos (tripla) trascinano i greci sul +8 (54-62), Cantù replica con Mazzarino, ma l’ultimo minuto del quarto è tutto per l’Aris che chiude sul 57-66.
L’NGC è viva e non ci sta a perdere: il veterano Mian e l’italo-americano Giovacchini piazzano due bombe per il -3 (67-70), Ortner in contropiede quasi completa la rimonta (69-70) a metà esatta dell’ultima frazione. Dikoudis e Clark ricacciano indietro Cantù (70-76), il solito Mazzarino e Lydeka riportano sotto i biancoblù (74-76) quando siamo entrati negli ultimi due minuti di gioco. Nel minuto conclusivo del match ecco il sorpasso canturino ad opera di Jeffers (78-76), l’Aris gestisce male gli ultimi palloni e Mian sigla il +3 (81-78) a 12 secondi dalla fine che vale la conquista del torneo internazionale “Città di Caorle”.

FINALE 3° e 4° POSTO

BENETTON TREVISOUMANA REYER VENEZIA 87-70 (20-10, 31-42, 65-53)
Benetton: De Nicolao 2 (1/1, 0/1), Mukubu 4, Hukic 17 (2/2, 3/5), Martin 9 (3/6, 1/3), Sandri (0/2 da tre), Hackett 23 (5/7, 3/4), Neal 2 (1/7, 0/3), Gentile 5 (2/3, 0/1), Wallace 16 (6/10, 1/3), Renzi 9 (4/5), Saccaggi ne, Fabi ne.
All. Vitucci

Reyer: Tasca ne, Garris 6 (2/3, 0/1), Causin 6 (0/1, 2/4), Allegretti 19 (3/6, 4/6), Prete ne, Di Giuliomaria 6 (2/3), Meini 4 (1/2, 0/1), Davis 20 (5/10, 3/9), Ceron (0/1), Rinaldi 9 (2/5).
All. Dell’Agnello

Arbitri: Gori, Terreni e Barni

A distanza di 15 dall’ultimo confronto, riecco il derby Reyer-Benetton: il pubblico di Caorle si presenta numeroso al tanto atteso appuntamento, nonostante si tratti di una finale per il terzo posto di un torneo estivo e nonostante le due squadre scendano in campo incomplete (per l’Umana assenti Maxwell e Janicenocs, per Treviso out Kus, Nicevic e Motiejunas).
Il successo non sfugge alla più quotata Benetton che già nel primo quarto comanda le operazioni (11-6 a metà tempo): come contro Cantù, gli orogranata faticano enormemente a trovare la via del canestro, Dell’Agnello fa entrare Meini e Rinaldi, ma la sostanza non cambia. Anche Vitucci usa la panchina (dentro Hukic, Mukubu e De Nicolao), ma è Hackett a siglare 5 punti in fila e a portare i suoi sul +10 al primo mini riposo (10-20).
L’Umana si risveglia ad inizio del secondo quarto: è di 8-0 il break che riapre il match (20-18), i trevigiani rispondono con De Nicolao e Mukubu (26-20) e la contesa sale di tono, anche per merito di Di Giuliomaria che infila 5 punti in un amen e di Davis che firma il minimo svantaggio (27-26). Wallace e soprattutto Hukic ricacciano indietro i lagunari (39-29) con un parziale di 10-1, quando manca poco più di un minuto all’intervallo lungo. Treviso ripristina così il vantaggio che aveva ad inizio quarto e va negli spogliatoi su un tranquillo +11 (42-31).
Nuova accelerata biancoverde ad inizio terzo periodo (50-33) con Hukic e Renzi in evidenza, Venezia trova canestri pesanti da Davis e Causin (50-39), ma Dell’Agnello rovina tutto facendosi fischiare tecnico. La Benetton raggiunge così il massimo vantaggio (56-42), la Reyer non demorde ma non sembra avere alternative al tiro da tre che, quando entra (Davis e Allegretti siglano due triple consecutive), riavvicina i lagunari (60-50) costringendo l’ex Vitucci al time out. L’Umana è solo Boo Davis che porta i suoi a -7 (60-53), ma l’ultimo minuto del quarto è tutto di Treviso che vola a +12 (65-53).
I “casuals” mettono in cassaforte il risultato con un 14-0 di parziale a cavallo dell’ultimo riposo (74-53), chiudendo definitivamente i discorsi.
Spazio alle seconde linee per entrambi i coaches, con particolare menzione per il figlio d’arte Gentile che piazza un gran schiacciata a due minuti dalla fine (85-66). Il derby va così in archivio con il punteggio di 87-70 per la Benetton che conquista così il terzo posto del torneo internazionale “Città di Caorle”.

In allegato una foto di Jerry Green (foto Contessa/EDSport)

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