Serie C Go-go-Vigor

AUTORE: catta
Go-go-Vigor

Questa è la Vigor di fiducia, quella a cui ci dobbiamo affidare in questo teso finale di regular season. Con questa faccia, abbiamo avuto la meglio sulla sesta forza del campionato. Solo con questa faccia, ci possiamo salvare. Che sia salvezza diretta o per playout, this is the way.

In un’atmosfera calda, con una rumorosa tribuna ed un clima quasi da playoff, i fioi si sono presentati evidentemente carichi alla palla a due. Dopo pochi minuti eravamo già 10-2. Poco importa se dopo il time-out i tosi di coach Rubini sono rientrati immediatamente in partita, perché la sensazione era sempre quella che fossimo noi a farla la partita. Non una forzatura, attacco fluido, corsa e difesa attenta. Qualche palla persa, sì, ma da giocate dinamiche e lucide.

D’Ambrosio e Prando hanno l’arsenale carico, Michelin è onnipresente e tiene alti i giri, Ndiaye fa sua l’area. Ma è con l’uscita proprio di Asu per carico di falli che incappiamo nell’unico momento di difficoltà e dal +8 precipitiamo a -7 sotto i colpi di Fongaro, Buia e Basso. Nel finale del secondo quarto, sono le triple di Scimone a tenerci lì. La squadra gira, ma la paura è che ci aspetti l’ennesimo estenuante inseguimento.

E invece.

Invece ripartiamo con la stessa garra dell’inizio e in un amen torniamo in parità. Ancora D’Ambrosio e Prandini dai sei e settantacinque per tentare l’allungo ma Chemello con un and-one mantiene un possesso di distanza tra le due squadre a fine terzo quarto. Ma Prando non ci sta, e con altre due triple dall’alto coefficiente di difficoltà ci dà la scossa decisiva. É lui il nostro go-to-guy. Carré si spegne dopo pochi minuti, segnando l’ultimo canestro della sua partita con Gaspari. La Vigor con Assane e Mike consolida il vantaggio e porta a casa la vittoria.

Due punti che non ci tolgono dal pantano della zona playout, ma son due punti meritati e che ci danno ulteriore fiducia! Abbiamo ancora due finali da giocare, prima di capire quale sarà il nostro destino nel post season. Due gare sulla carta proibitive, con prima e terza in classifica. Ma sapete cosa vi dico? Che la carta può sbagliare. Che noi, con questa faccia, la carta la possiamo stracciare.

E allora forza fioi!

Forza Vigor!

Marco Breda

Vigor Conegliano-Playbasket Carrè 80-69