Fabio Ussaggi raddoppia: nel 2015/16 sarà responsabile tecnico del vivaio

22 maggio 2015
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Il campionato di serie C è finito da poco più di una settimana per l’AP Castelfranco, ma la società rossoblù sta già imbastendo importanti basi per la prossima stagione. La prima notizia è che si rinsalda il rapporto con l’allenatore Fabio Ussaggi, che il prossimo anno non solo sarà nuovamente alla guida della prima squadra, ma assumerà anche il ruolo di responsabile tecnico del Settore Giovanile.

Il tecnico vicentino, 58 anni compiuti pochi giorni fa, nell’ultima stagione ha allenato anche l’Under 19 – con la quale appena una settimana fa ha conquistato la vittoria del Trofeo della Marca – e quello di responsabile tecnico del Settore Giovanile è un ruolo che ha già ricoperto con successo al Basket Bassano dal 2005 al 2012.

Coach, com’è andata questa prima stagione in rossoblù?
«A Castelfranco mi sono trovato benissimo, ho percepito da subito una grande fiducia nei miei confronti. Ho solo qualche rammarico per come è andato il campionato, perché nonostante alla fine sia arrivato il risultato che ci eravamo prefissati, mi è dispiaciuto che durante l’anno non siamo riusciti a giocare più spesso come abbiamo fatto nelle prime partite, o nelle ultime».

Quali fattori hanno influenzato il vostro cammino?
«Qualche infortunio ha certamente pesato sul rendimento del gruppo. Io, essendo arrivato in corsa, ho cercato di gestire nel modo migliore la situazione che già c’era, senza forzare troppo la mano. Nel finale ho provato a insistere di più sul piano motivazionale, e credo che nelle ultime partite si sia visto anche un bel gioco. L’ultima vittoria a Limena è stata, a mio parere, una bella espressione di questo gruppo, concentrato sull’obiettivo come non sempre era riuscito a fare durante l’anno».

Quali saranno le linee guida in questa nuova avventura da responsabile tecnico del Settore Giovanile?
«Come ho già fatto a Bassano per sette anni, il mio ruolo sarà quello di “allenatore degli allenatori”. Cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza senza imporre le mie idee, ma condividendole con gli altri. Tra gli obiettivi c’è quello di ricreare uno “stile Castelfranco”: vogliamo squadre che lottino ma che siano anche corrette, in campo e fuori. Credo molto nell’etica sportiva, sono convinto che alla fine certe cose paghino».
Ci sarà una stretta collaborazione anche con il Settore Minibasket?
«Ho già parlato con il responsabile Matteo Dorella, e c’è una piena condivisione delle idee. Il passaggio da un settore all’altro, secondo il mio punto di vista, è la chiave. È molto importante che dal minibasket escano ragazzi che intanto siano innamorati della pallacanestro, e che poi abbiano delle idee chiare sui fondamentali: come si tira, come non fare passi, le spaziature in campo…».

La prima squadra sta continuando gli allenamenti in vista di un impegno amichevole con la Nazionale Canadese Under 19, che sarà in ritiro in Italia a Montegrotto Terme (PD) dal 15 al 22 giugno. Per la prossima stagione, invece, quali sono le prospettive?
«Parleremo presto con tutti i ragazzi, è sicuramente prematuro trattare questo argomento. Di certo c’è la volontà di avere come base i nostri ragazzi, senza sperperare soldi per giocatori provenienti da fuori. Meglio piuttosto puntare sui giovani, e costruire una squadra che nell’arco di qualche anno possa diventare sempre più competitiva, e consapevole di portare con orgoglio il nome di Castelfranco Veneto».

Ufficio Stampa A.P. Castelfranco