Il racconto della partenza 2014-2015

1 settembre 2014
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La Broetto Virtus e l’Under 19 DNG sfilano nella palestra di via dei Tadi. Ultima settimana di agosto, e come consuetudine vuole si apre ufficialmente l’annata NeroVerde.

Lunedì 25 agosto alle ore 18:00 nella storica palestra Frescura di Via dei Tadi, i giocatori della Prima Squadra virtussina e dell’Under 19 che quest’anno parteciperà al Campionato Nazionale Giovanile d’Eccellenza si sono radunati alla presenza del presidente Gianfranco Bernardi, dei massimi dirigenti della società e dello staff tecnico.
E’ stato un momento allegro, simpatico, ricco di emozioni, speranze e…preoccupazioni, ma fondamentale per iniziare la nuova stagione agonistica a cui la società neroverde si sta preparando da mesi.
Ed eccoli…i giocatori…una lunga fila tutta verde, che parte da sotto canestro fino ad arrivare quasi alla linea di metà campo, i dirigenti, gli allenatori e tutto lo staff Virtus sul parquet della palestra NeroVerde per eccellenza!!
Dopo i saluti e le foto di rito, ha preso subito la parola il diesse virtussino Massimo Caiolo…” Ci sono facce nuove ma tutte sulla scia della filosofia perseguita da Virtus degli ultimi anni, tutte nell’ottica di sostenere i nostri ragazzi, i ragazzi di Padova e i nostri giovani. Stasera manca Leo, la nostra chioccia, bloccato a Messina per impegni familiari, ma sarà prestissimo sul parquet ad allenarsi insieme ai suoi compagni di squadra. Leo è l’esempio del nostro percorso, un ragazzo Virtus che ha fatto strada, anzi palestre…, e alla fine è ancora neroverde!!
Avere innesti come Adriano Primon e Alfonso Stefanelli, rispettivamente assistenti di Massimo Friso in Prima Squadra e in U19, sono garanzie per quello che vogliamo dire ai nostri giovani dal punto di vista tecnico. Altro innesto importante è la figura di Roberto Rugo che rientra in Virtus con l’incarico di dirigente e consigliere al fine di rinforzare la nostra struttura.
E conclude ringraziando Don Piero che “come padrone di casa, ci ospita e ci dà sostegno…” E Monsignor Piero Lievore, come sempre tra i presenti sul parquet, prosegue contento di poter dare inizio anche quest’anno ad una nuova annata sportiva. “E’ la 20° o 21°, non ricordo bene, e come ogni anno partecipo a questo importante momento iniziale. Iniziare è sempre una cosa impegnativa. Diventa entusiasmante soprattutto per i giovani; vedo volti nuovi e questo significa che la società sta crescendo, merito di Franco Bernardi…” E a queste parole si leva spontaneo un applauso tra i giocatori, lo staff tecnico e tutto il pubblico presente sugli spalti, un ringraziamento doveroso per un uomo che tanto ha fatto e sta facendo per la palla a spicchi padovana, un amore nato da piccolissimo e mai morto. “C’è una Virtus storica – prosegue Don Piero – e mi auguro che il nuovo parroco che mi sostituirà, saprà inserirsi nella vecchia Virtus. Buon anno sportivo, di gioco ma anche di fraternità tra di voi, perché penso che il gioco faccia crescere le persone”.
E da Don Piero a Massimo Friso, per il terzo anno consecutivo coach della Prima Squadra e dell’Under 19…” Io sono di poche parole, le esprimo sul campo. Oggi siamo qui a festeggiare ma da domani iniziamo sul serio e si va in palestra!”
Ma poi, in separata sede, continua…”Siamo una squadra da lavori in corso. Era stata impostata, oltre al nucleo storico composto da Francesco Di Fonzo, Leo Busca, Fede Schiavon e Gabriele Salvato, a Riccardo Contin e a Pippo Sabbadin arrivato l’anno scorso, e a Marco Lazzaro innesto del mercato estivo, sul nuovo giocatore Alberto Mabilia. Era nostra intenzione dare le chiavi a questo giocatore giovane ma importante, con ruolo 1 – 2. Purtroppo si è fatto male, la diagnosi la stiamo aspettando ma se verrà confermata la lesione al crociato, dovremo sicuramente rimetterci a cercare nuove soluzioni, sia esterne che interne.
In parte sono arrivate con gli ingressi di questi ultimissimi giorni: Alessandro Biagini anno 1994, 204 centimetri di altezza, originario di Grosseto ma proveniente da Montecatini dove l’anno scorso ha giocato in B2 nello Sporting Club Montecatini e Francesco Paolin, play maker, anno 1995, 187 centimetri di altezza, che nella scorsa stagione ha giocato in Reyer dove ha disputato il campionato d’Eccellenza. Con l’infortunio di Mabilia abbiamo perso due posizioni, play maker e guardia, due ruoli importanti. Avrebbe giocato al posto di Leo e con Leo. In questo momento stiamo studiando un assetto diverso da quello che avevamo impostato all’inizio dell’estate ma che riguarderà sempre giovani ambiziosi che corrispondono al profilo Virtus.”
La presentazione di lunedì scorso è stato anche momento importante per far conoscere la dottoressa Tiziana Pradolini, presidente del Rotary Padova Nord fino al luglio scorso. E’ grazie al suo impegno, al suo amore per lo sport e al ruolo che esso svolge nella crescita dei ragazzi che il Rotary ha donato a Virtus Basket due defibrillatori che serviranno per la sicurezza nelle palestre. “L’idea – ci racconta la dottoressa – è nata perché il club padovano pone molta attenzione ai giovani in quanto tali e perché rappresentano il futuro della società. Noi ci poniamo come obiettivo di servire e questo significa anche supportare quelle che sono le forze future in un ambito sportivo.”
E alla fine…tutti sul parquet…a brindare all’inizio della nuova stagione agonistica, a gustare il rinfresco offerto dal presidente, a salutarci per ritrovarci tra poche settimane sugli spalti a difendere, incitare ed applaudire tutti assieme i colori neroverdi.

*Inizia la seconda settimana, di allenamenti per il team “allargato” di coach Friso, una settimana che si chiuderà sabato con la disputa della prima gara, ospite a Rubano il Vicenza 2012 allenato dal coach che
portò la Virtus in serie A.*
Il bilancio della prima settimana di allenamenti è positivo anche se si devono registrare le assenze di Leo Busca che tornerà ad allenarsi proprio oggi e di Pippo Sabbadin, fermato da un infortunio in via di risoluzione. Nonostante queste assenze il gruppo è particolarmente numeroso contando oltre ai senior della serie C anche gli Under 19 che, dopo aver raggiunto per 3 stagioni il podio delle finali nazionali del campionato Elite, quest’anno disputeranno il più competitivo torneo d’Eccellenza.
In questi giorni la parte principale del tempo passato dai neroverdi tra gli impianti sportivi del Cus Padova e il palazzetto di Rubano è stato dedicato alla preparazione fisica sotto lo sguardo attento di Roberto Taffara così i ragazzi hanno potuto tenere la palla in mano solo per poco, seguiti ovviamente da coach Friso e i suoi assistenti Primon e Stefanelli.
Costante la presenza a rotazione della dirigenza mentre gli appassionati attendono le prime amichevoli anche se la curiosità non è molta visto che il forfait di Mabilia ha tolto loro l’attrazione maggiore. Infatti la squadra è fondamentalmente quella dello scorso anno con le partenze di Roin, Gasparello, Mancini e Visentin compensate finora dall’arrivo del solo Lazzaro.
La simbiosi della prima squadra virtussina con gli Under chiarisce l’intento dei tecnici di dare ampio spazio ai giovani nel contesto di una programmazione che intende puntare alla massima competitività del settore giovanile, finalizzando la prima squadra alla valorizzazione dei più capaci.
“In quest’ottica – ci dice il d.s. Caiolo – abbiamo lavorato con Visentin. Promosso l’anno scorso, appena diciottenne, titolare nell’importante ruolo del pivot, Vittorio ha sfruttato a dovere l’opportunità di confrontandosi con i vari Basei, Delle Monache, Lorenzetto, Vencato ed è cresciuto forse anche più di quanto si sperasse. Finita la stagione, dopo aver deciso di non iscriverci alla serie B, abbiamo convenuto con la famiglia che raggiunto il diploma scolastico, l’iscrizione universitaria rendeva compatibile un impegno semiprofessionistico ritenuto la base per una crescita ulteriore, e quindi avremmo valutato eventuali possibilità di cessione. L’offerta arrivata da Pordenone oltre a garantire una guida tecnica di indiscutibile professionalità (coach Ciocca – n.d.r.) e una squadra con la giusta miscela di esperienza e gioventù, offriva la possibilità del doppio allenamento giornaliero e, particolare non secondario per la famiglia, una distanza logistica accettabile, quindi non poteva che essere accolta con grande entusiasmo”.
La partenza di Visentin e la mancanza di Mabilia hanno portato lo staff tecnico a valutare l’inserimento di altri ragazzi che potessero ben integrarsi nella filosofia della squadra. Sono così arrivati il play diciannovenne Francesco Paolin (1.85 – 1995) dalla Reyer e il ventenne pivot toscano Alessandro Biagini (2.05 – 1994) dallo Sporting Montecatini.
Il primo, Paolin, è fresco di conquista del secondo posto alle finali Nazionali Under 19 di Udine e ha disputato la serie C regionale con il Favaro Veneto. Play dalle mani buone è andato spesso in doppia cifra anche in serie C dando un contributo fondamentale al raggiungimento della finalissima da parte della sua squadra che ha eliminato nei play-off con un secco 2 a 0 prima il Limena (13 punti in entrambe le gare) e poi l’Albignasego (21 punti in gara 1 e 10 nella successiva). Con l’assenza di Mabilia potrebbe essere il giocatore giusto per dare minuti di riposo a Busca e per aumentare la pericolosità offensiva degli esterni.
Biagini ha un anno in più del veneziano ma per questioni di salute ha saltato le ultime 2 stagioni delle giovanili, nel corso delle quali è stato convocato più volte con la nazionale della sua età. Rientrato nel basket agonistico ha disputato lo scorso campionato di serie B in cui si è guadagnato una media di 10’ a partita grazie soprattutto alla grande applicazione difensiva.
Affiancarlo a Lazzaro per alleviare a quest’ultimo il peso delle lotte sotto i canestri sembra essere nell’intento di coach Friso.
Per entrambi sono alte le possibilità di venire confermati all’interno del gruppo.
In questi giorni, diventata certa l’indisponibilità di Mabilia, stanno giungendo alla dirigenza neroverde molte offerte di giocatori di grande esperienza rimasti tuttora senza contratto ma nessuna decisione è stata presa e con la necessaria serenità dirigenti e tecnici stanno valutando se l’organico attuale possa garantire alla Broetto un’altra stagione positiva come finora lo sono state tutte le 8 precedenti. Test importante in questo senso sarà già la prima amichevole che la Broetto giocherà sabato alle 18.00 nella palestra di Rubano affrontando il neopromosso ma particolarmente ambizioso team del Vicenza 2012 allenato nientemeno che da coach Walter Deanesi il condottiero di quella Virtus Pulitalia che nel 1993 vinse la serie B1 e che l’anno successivo giocò un indimenticabile stagione in serie A2 (che bei ricordi per i virtussini di lungo corso!).

da http://www.virtuspadova.it