3on3 Sherwood Contest 2015

dal 14 giugno 2015 al 17 giugno 2015 @Festival Radio Sherwood, Parcheggio Stadio Euganeo - Via Nereo Rocco, Padova (PD) www.facebook.com/3on3.sherwood.contest + facebook

3on3 Sherwood Contest 2015 Regolamento

15 giugno 2015
Logo 3on3 Sherwood Contest 2015

1- La modalità del torneo sarà 3 contro 3 e prevederà due fasi: una a gironi di qualificazione e una finale ad eliminazione; ad ogni squadra sarà garantita il numero minimo di 4 confronti disputati.

2- Gli atleti per squadra vanno da un minimo di 3 ad un massimo di 5.

3- Le sostituzioni sono consentite in numero illimitato, sono volanti e si effettuano in ogni momento in cui non sia in atto un’azione di gioco (durante una rimessa, dopo un canestro o dopo un fallo).

4- Nessun atleta per nessun motivo potrà essere iscritto a più di una squadra, né potrà, nel corso del torneo, cambiare squadra di appartenenza, se non per gravi motivi e ad insindacabile giudizio dell’organizzazione.

5- Le partite si disputeranno in due metà campo ad un canestro.

6- Gli arbitri delle partite saranno federali e/o in caso di necessità gli organizzatori del torneo o persone da essi designate.

7- I falli tecnici e antisportivi determineranno 1 punto a favore della squadra avversaria e palla a favore della stessa. In caso di falli violenti o comportamento antisportivo il giocatore autore del fallo verrà allontanato ed escluso dal torneo su insindacabile giudizio dell’organizzazione.

8- Le partite avranno durata limitata o termineranno a favore della prima squadra che raggiungerà il 21° punto con una differenza di punteggio pari o uguale a 4 punti di scarto; il tempo sarà continuato con l’esclusione dell’ultimo minuto a tempo effettivo, al termine del quale vince comunque la squadra in vantaggio, anche se di 1 solo punto.

9- Se al termine dei minuti il punteggio è in perfetta parità, sono previsti 2 minuti ulteriori di gioco con ripresa del gioco con palla a due; tale formula si ripeterà finché una delle due compagini risulterà vincente allo scadere del tempo aggiuntivo.

10- Il tempo di gioco è continuato. La sospensione del tempo è prevista in caso di intervento dell’arbritro, infortuni, se la palla esce dalle transenne di recinzione e in altre situazioni di gioco del tutto eccezionali che non permettano lo svolgersi regolare della gara.

11- Ogni squadra avrà a disposizione un timeout a gara di 30 secondi durante i quali il tempo sarà fermato;

12- Le squadre si devono presentare sul campo di gioco, in seguito alla chiamata da parte del responsabile “tabelloni/gironi” (eventuali orari di gioco esposti sono puramente indicativi), entro e non oltre i 2 minuti dalla chiamata pena la sconfitta a tavolino con il punteggio di 15 a 0.

13- Verrà chiesto a turno ad ogni squadra vincente, al termine della partita disputata, di mettere a disposizione 2 giocatori per tenere il referto della partita successiva, pena la perdita a tavolino (15-0) della gara precedente vinta; si auspica la massima disponibilità da parte di tutti.

14- Non vengono conteggiati i falli personali. A partire dal 6° fallo di squadra incluso e successivi, escluso il caso di fallo in attacco, verranno assegnati 2 punti alla squadra che subisce il fallo mentre la palla va alla squadra avversaria. Nella fattispecie in cui il 6° fallo o successivo sia su azione di tiro con canestro, comporterà 1 solo punto aggiuntivo a quelli realizzati tramite canestro, mentre la palla andrà della squadra che ha commesso il fallo. Nel caso di tempi supplementari, i falli non verranno annullati, ma si terrà l’ammontare di falli accumulato durante i tempi regolari.

15- In caso di fallo su azione di tiro si inizierà sempre con una rimessa, fino al superamento del 5° fallo permesso (si veda regola precedente).

16- Il fallo tecnico, il fallo antisportivo e l’espulsione vengono conteggiati come fallo di squadra.

17- Fin al primo accenno di comportamento violento, offensivo, provocatorio o polemico nei confronti di arbitri, ufficiali di campo, avversari, pubblico e/o organizzatori avverrà immediatamente l’allontanamento definitivo del giocatore o dello spettatore-accompagnatore, con provvedimento da parte degli stessi arbitri o ufficiali di campo o da parte degli organizzatori della manifestazione.

18- È severamente vietato appendersi al ferro, pena la perdita a tavolino (15-0) della partita in corso o della successiva, oltre al pagamento di eventuali danni causati.

19- Dopo ogni rimbalzo difensivo o intercetto/palla rubata da parte della difesa, o comunque in seguito ad un nuovo possesso, è necessario far uscire la palla oltre l’arco dei 3 punti ed effettuare almeno un passaggio ad un compagno di squadra (è ugualmente valido effettuare prima il passaggio, poi l’uscita dai 3 punti) per cominciare una nuova azione offensiva. La realizzazione di un canestro in mancanza delle suddette condizioni comporta l’annullamento dello stesso e il cambio possesso.

20- Dopo ogni canestro riparte la squadra che l’ha subito con rimessa dal fondo o dal lato , rimanendo l’obbligo di uscire dalla linea dei 3 punti per effettuare l’azione offensiva.

21- Le rimesse in gioco devono essere effettuate dal punto dove è uscita la palla, senza l’obbligo dell’arbitro di amministrare le stesse salvo esplicita richiesta.

22- In seguito ad una qualsiasi rimessa in gioco da parte della squadra in attacco, per poter concludere a canestro non è necessario far uscire la palla dalla linea dei tre punti. Si considera squadra in attacco la formazione che detiene il possesso della sfera ed ha fatto uscire la palla, con palleggio o passaggio a buon fine, dalla linea dei 3 punti.

23- Qualsiasi rimessa non è mai da considerarsi “libera” e l’azione stessa di rimessa in gioco è da considerarsi a tutti gli effetti come un passaggio.

24- La partita ha inizio con la palla a due nel cerchio dell’area. In seguito a qualsiasi situazione di palla a due per effettuare l’azione d’attacco è necessario uscire dalla linea dei tre punti, senza l’obbligo di effettuare un ulteriore passaggio, considerando quindi la stessa palla a due come azione di passaggio.

25- Ogni azione deve concludersi entro i 16 secondi conteggiati dall’arbitro con assistenza del tavolo, soprattutto negli ultimi minuti di gioco.

26- Non esiste la regola dei 3 secondi in area.

27- L’arbitro e gli ufficiali di campo possono decretare un “time-out tecnico” con conseguente tempo di gioco bloccato in caso di infortunio o per effettuare verifiche al punteggio, al cronometro, alle strutture e/o per risolvere qualsiasi controversia.

28- Per le regole e i punteggi della pallacanestro non citate in questo regolamento, si fa riferimento al regolamento FIP e/o all’insindacabile giudizio degli arbitri e dell’organizzazione.

29- Qualsiasi dubbio o incertezza vi verrà chiarito dagli organizzatori, il cui giudizio è insindacabile.