3on3 Sherwood Contest 2015

Più forti degli avversari e del maltempo: è questo il sunto del percorso trionfale dei Rulers e delle The Pump nell’edizione 2015, capaci di imporsi rispettivamente nella categoria maschile e femminile.
Come sempre non sono mancate le novità, fra tutte spicca la nuova pavimentazione e disposizione del campo, quest’anno in due metà campo orientate trasversalmente tra loro e realizzate con piastrelle di plastica specifiche per lo sport, scelta vincente nell’aumentare sensibilmente le performance e la visibilità di entrambe i campi di gioco.
L’ostacolo del maltempo della prima giornata è stato superato con la disputa delle qualificazioni della stessa presso il palazzetto Einaudi, dando poi accesso a tutte le formazioni alla giornata delle finali disputate come da programma il mercoledì in parallelo al concerto del main stage dello Sherwood Festival, salvaguardando la possibilità a tutti gli atleti di giocare sul Playground allestito alla sinistra del palco.
Finali come detto che hanno visto il trionfo in primis delle The Pump nella categoria femminile per la quale il 3on3 Sherwood Contest è sempre più riferimento nel panorama del interregionale.
Le campionesse (Borsetto, Toffali, Ruffo, Carraro) sfoderano una fase finale superlativa, imponendosi nettamente in finale sulle Splash Sister (Brotto, Nordio, Trentinalia, Zanus Fortes). Ultimo gradino del podio per le Tre Corve e il Merlo composte dal quartetto Stella, Ferrari, Tofanelli, Zanon.

The Pump

Anche nella finalissima maschile trionfa una squadra in maglia rossa: si tratta dei “padovani” Bozhenski, Lazzarin, Lazzaro, Salvato e Scarin che riescono ad imporsi solo nel finale in una splendida finalissima a suon di botta e risposta contro i “veneziani” Gin Tonic, trionfatori due edizioni fa, il cui quintetto era composto da Aviazzi, Laganà, Livio, Pranzo, Verì: il punteggio finale dice 31-27.
Un ottimo terzo posto per i sempreverdi “Le Pustole” che han fatto valere fino alla fine l’esperienza dei loro quintetto, composto Azambo, Giglio, Giurco, Lombardoe Valentini.
Un ultimo accenno merita l’iniziativa, di cui lo stesso torneo si è fatto ambasciatore, del Rojava Playground come riportato nella stampa sulle maglie di gioco: si tratta infatti dell’impegno cui partecipa attivamente la Polisportiva San Precario, da sempre partner nell’organizzazione del torneo, nella costruzione di due campetti di gioco presso la regione autonoma di Rojava (Kurdistan Occidentale).

Rulers