IX° Internazionale Città di Caorle

È stata non solo l’edizione più ricca ma anche la più internazionale dello storico Torneo “Città di Caorle”, ma alla fine a portarsi a casa il “Trofeo Sport System” è stata un’italiana, e la meno attesa: la De’ Longhi Treviso infatti si aggiudica il derby e il torneo, unica a chiudere imbattuta la due giorni di Caorle.
Apprezzamenti sull’alto livello dell’edizione 2015 sono arrivati anche dal web, con un boom di visualizzazioni per lo streaming: nel corso dei due giorni si sono registrati quasi 15.000 contatti unici, soprattutto dall’estero. Il derby fra Venezia e Treviso sarà inoltre trasmesso in differita nei prossimi giorni su Udinese Channel (canale 110 del digitale terrestre).

Umana Reyer Venezia – De’ Longhi Treviso 75-83 (24-13, 33-34, 55-58) UMANA VENEZIA: Peric 17, Goss 16, Antelli, Tonut, Jackson 16, Visconti, Green, Ruzzier 4, Bramos 10, Owens 12, Ress, Simioni. All. Recalcati.
DE LONGHI TREVISO: Corbett 16, Moretti 9, De Zardo, Malbasa ne, Fabi ne, Busetto 3, Fantinelli 6, Powell 31, Rinaldi 4, Ancelotti 14. All. Pillastrini.
ARBITRI: Bonisegna, Ranaudo e Lanzarini.

È solo precampionato, ma in un derby nessuno vuole mai sfigurare. Nel primo quarto Venezia sembra prendere subito in mano le redini, e quando Peric alza l’halley-hoop per la schiacciata al volo di Owens, i lagunari sono già a +9 (22-13).
La De’ Longhi però c‘è, e nel secondo periodo un superbo Powell, aiutato da due triple di Corbett, propizia un break di 10-0 con cui i trevigiani trovano il sorpasso (33-34).
Nel terzo quarto le due squadre sono sempre a contatto, con gli uomini di Pillastrini pronti a rispondere colpo su colpo. Intanto la Reyer perde Goss, espulso per un doppio tecnico nello spazio di un minuto, e l’inerzia è ormai dalla parte della De’ Longhi: quando non entra la conclusione di un immarcabile Powell (31 punti, MVP del torneo), ci pensa infatti Ancelotti a trasformare il rimbalzo in altri 2 punti (63-69 al 34’).
L’Umana non molla, ma Treviso può contare su due protagonisti come Powell e Corbett: è quest’ultimo a infilare il canestro del 70-77 quando mancano 3’, e poi la stoppatona di Ancelotti su Owens sa tanto di punto esclamativo. Il Trofeo Sport System ha ormai preso la strada di Treviso, che chiude sul 75-83 e può festeggiare la sua prima vittoria al torneo di Caorle.

Olimpia Lubiana – Alba Berlino 74-78 (20-25, 43-43, 60-59) OLIMPIA LUBIANA: Sajevic ne, Cancar, Hrovat 4, Wright 9, Zagorac 2, Lapornik 3, Zagorac 12, Rupnik 7, Vucetic 2, Zakis 4, Nikolic 8, Lesic 23. All. Potocnik.
ALBA BERLINO: Giffey 2, King 2, Akpinar 7, Kikanovic 19, Vargas 2, Liyanage, Bottermann, Cherry 13, Taylor 10, Aska 7, Turodic ne, Watt 16. All. Obradovic.
ARBITRI: Costa, Baldini e Mazzoni.

L’Alba saluta Caorle con una vittoria, maturata solo nel finale ai danni di un’Olimpia Lubiana mai doma. Partita sempre giocata sui binari dell’equilibrio, con i tedeschi spesso a condurre ma mai capaci di prendere il largo. E così Lubiana ci crede e ci prova sul serio, portandosi avanti quando mancano 3’ da giocare. Watt firma il controsorpasso sul 69-70 e l’Alba sembra ritrovare l’inerzia, e invece la bomba di Wright a 40” dalla sirena vale il pareggio per gli sloveni. Decisivo è ancora Watt (16 punti in appena 11’), prima con la deviazione vincente a rimbalzo e poi con la stoppata su Wright che manda i titoli di coda.

Zalgiris Kaunas – Hapoel Gerusalemme 68-56 (19-14, 30-29, 50-39) ZALGIRIS KAUNAS: Valinskas 7, Pocius 17, Hanlan 12, Vougioukas 2, Sajus 4, Zemaitis, Miniotas 5, Varnas 5, Birutis, Motum 12, Ulanovas 4. All. Jasikevicius.
HAPOEL GERUSALEMME: Duncan 11, Gaffney 2, Rowland 4, Gates 16, Zuckerman ne, Halperin 1, Timor 8, Menco 2, Smith 12, Mayor. All. Franco.
ARBITRI: Mattioli, Sardella, Bartoli.

Meno di 24 ore dopo la sconfitta con Treviso, lo Zalgiris Kaunas si riscatta e supera l’Hapoel Gerusalemme. Per i lituani allenati da Sarunas Jasikevicius (l’head coach Krapikas è nello staff della Nazionale lituana che domenica darà l’assalto all’oro europeo) si conclude dunque al meglio l’esperienza di Caorle, con il ritiro durato l’intera settimana.
Pocius e compagni tentano di scappare già in avvio (10-2 al 4’), ma Gates ha idee diverse e aiuta i suoi a ricucire il gap. Nel secondo quarto l’Hapoel è pienamente in partita (23-23 al 15’), e ci rimane fino al finale del terzo, quando lo Zalgiris con un’altra accelerazione ritrova un buon margine (45-35). È lo slancio decisivo, finirà 68-56.

LA CLASSIFICA. De’ Longhi Treviso 4 (2-0), Reyer Venezia 2 (1-1), Alba Berlino 2 (1-1), Olimpia Lubiana 2 (1-1) Zalgiris Kaunas 2 (1-1), Hapoel Gerusalemme 0 (0-2).

L’ALBO D’ORO. Alla 7^ partecipazione su 9 edizioni, arriva dunque la prima affermazione per Treviso. Questo l’albo d’oro completo:
2007 Fortitudo Bologna
2008 Aris Salonicco
2009 Pallacanestro Cantù
2010 Pallacanestro Cantù
2011 Olimpia Milano
2012 Pallacanestro Cantù
2013 Scandone Avellino
2014 Lokomotiv Kuban
2015 Treviso Basket

Ufficio Stampa Veritas832