B Femm. Girone C - Il punto di coach Pezzi alla 3a della fase ad orologio.

28 marzo 2012 AUTORE: Riky PlayBasket
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Gli animi umani talvolta vengono spinti oltre le ragionevole logica e raggiungono spesso risultati impensabili. A sottendere questa misteriosa spinta troviamo le motivazioni, un insieme di stati di animo individuali o collettivi che consentono di potenziare concentrazione, energie fisiche e nervose. Nel termine motivazione troviamo la radice motivo, scopo, obbiettivo da raggiungere. E questo fine campionato non sfugge alla regola delle motivazioni: chi lotta per qualche obbiettivo, sia esso playoff o playout, si danna l’anima. Chi ha già raggiunto la meta tira i remi in barca e pensa al futuro. Prossimo o remoto.

Alpo-Petrarca : continua l’involuzione Ecodent Alpo. Questa volta quasi riesce alla Scarpa Band, seppure in comprensibile calo agonistico, la grande impresa di espugnare il campo veronese. Risultato sfuggito per pochi punti, ma le nuvole nere dell’incertezza si addensano sulla capolista. Che sul difficile campo di Abano, giocando così, rischia un clamoroso testacoda;

Vicenza-Montecchio : parlavamo di motivazioni, alte e dettate dalla difficile classifica quelle di Vicenza, bassissime quelle di Montecchio, sazio di un campionato vissuto sul filo del rasoio con tantissime partite vinte di misura. Morale della favola: Vicenza avanti anche di trenta, con il coraggio di chi deve a tutti i costi salvarsi. Montecchio che sul finale abbozza una rimonta, ma nel cuore si fa largo il pensiero dei prossimi playoff. Vicenza si gioca tutto a Lugagnano e questa vittoria è carburante per l’autostima;

San Bonifacio-Bolzano : come sopra, le veronesi lottano per i playoff e questa partita risulta decisiva per la loro stagione. Bolzano non ha target immediati e resiste bene solo 20 minuti. Poi è un monologo Pregis con il distacco che si dilata. Coach Pezzi è molto seccato. Si aspettava dalle sue atlete una resistenza ad oltranza. Invece la Maginot ha retto solo due quarti;

Lugagnano-Thermal Abano : scontro da leggenda, tutti danno il massimo senza risparmiarsi. Il finale è da ascrivere agli annali del paradossale e dell’imprevedibile: 47 pari, rimbalzo a 2 secondi dalla fine per Lugagnano, che invece di tenere la palla ed andare ad un meritato supplementare, tenta un improbabile rilancio che finisce nelle mani Thermal che insacca a filo di sirena. Abano spera e Lugagnano per salvarsi deve assolutamente battere nell’ultima giornata le vicentine in grande condizione;

Cestistica Rivana-Sarcedo : la partita non presentava che residuali spunti di classifica. Riva, dopo una bella rincorsa, ha subito lo stop forse decisivo a San Bonifacio e complice la sconfitta odierna di Bolzano purtroppo non aggancia il terzo ambitissimo posto in classifica. Sarcedo ha la salvezza matematica in tasca. La gara è scivolata via senza scossoni con la vittoria delle padrone di casa che tentano il colpaccio nei prossimi playoff per il campionato di sviluppo (o come si chiama quella specie di progetto che scontenta tutti e non convince nessuno)

Sandro Pezzi
capoallenatore Pall. Bolzano