Coppa Italia: le Lupe ci provano, ma in finale va Ragusa

23 febbraio 2015
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Ci hanno provato, ma non è bastata. Al PalaEvangelisti di Perugia, nella prima delle due semifinali di Coppa Italia, le Lupe sono state costrette a cedere il passo alla Passalacqua Ragusa, capolista in campionato e letale anche in coppa. Il Fila, partito ad handicap sotto canestro vista l’assenza per infortunio di Fabbri e la microfrattura al dito di Sbrissa (rimediati entrambi in allenamento questa settimana), ha provato a lottare alla pari con le forti siciliane, riuscendo più volte a recuperare quando le cose sembravano essersi messe male. Alla fine ha vinto con merito Ragusa, ma il numeroso seguito di tifosi gialloneri ha applaudito con gioia le ragazze di coach Abignente al momento dell’uscita dal campo. Perché al di là del risultato della semifinale, è stato bello e gratificante esserci, a queste Final Four, e in questo momento un grazie alle ragazze e a tutto lo staff è giusto e sacrosanto.

QUARTO. Apre l’incontro Ivezic dalla media, poi con Cinili e Pierson Ragusa va sul 6-0, obbligando già coach Abignente al primo timeout. È Bailey ad andarsi a prendere il viaggio in lunetta che sblocca finalmente il punteggio per le Lupe, e poco dopo Sbrissa realizza anche il primo canestro (8-3 al 4’). Ragusa però va bene dentro ed è letale da fuori, e in breve sale a +13 (18-5 al 7’), chiamando già in causa lo spettro della pesante sconfitta rimediata in campionato tre mesi fa. Gianolla e Putnina tuttavia fanno entrare finalmente in partita l’attacco, e poi con due triple in sequenza di Filippi c‘è di nuovo una partita: 18-16 al 9’, con un break di 11-0.

QUARTO. Nadalin e Mauriello puniscono la difesa giallonera con la precisione dalla media distanza, e con l’ottimo lavoro in difesa (8-1 il conto delle palle perse a metà secondo quarto) Ragusa prova a volare via di nuovo: 33-20 al 15’, con un controbreak di 10-0. È Pye a interrompere la siccità offensiva, segnale che San Martino non vuole assolutamente mollare: con Sbrissa e Favento si ritorna al -7 (33-26), anche se dall’altra parte Ivezic pare infallibile (14 punti nel solo primo tempo con 4/5 al tiro), e all’intervallo lungo lo scarto è di 10 lunghezze sul 38-28.

QUARTO. Le palle perse continuano ad essere un problema per l’attacco sanmartinaro, e Pierson può allungare con una serie di canestri in contropiede. E quando la lunga americana va a segno perfino da tre, Ragusa tocca il +17 sul 45-28. Il Fila pecca anche dalla linea dei liberi (12/23 alla fine), e il parziale diventa di 11-0 (49-28). Il primo canestro della ripresa per le Lupe arriva quando sono già passati 5’, con Pye, che prova a caricarsi l’attacco sulle spalle firmando tutti gli 8 punti del terzo periodo. Dall’altra parte però Ivezic è un rullo compressore: la giocatrice croata è a quota 22 alla fine del terzo periodo, che si conclude sul +25 Passalacqua (61-36).

QUARTO. La partita ormai ha preso la direzione di Ragusa, ma si gioca per l’orgoglio: Filippi, Favento e Gianolla riprendono a segnare, e San Martino ritrova un minimo di fiducia per tornare al -16 (66-50 al 34’). I tifosi non smettono mai di farsi sentire e donano coraggio al Fila, che dà tutto quello che ha senza risparmiarsi: al 2’ dalla fine lo scarto è tornato addirittura a 8 lunghezze (68-60), e qualcuno comincia a sperare in una rimonta che avrebbe dell’incredibile. Ma la squadra di Molino si ritrova in tempo per contenere la sfuriata giallonera e portare a casa la vittoria, finisce 73-63.

IL COMMENTO. Così si è espresso il coach Larry Abignente a fine gara, ai microfoni di Sky: «Non siamo partiti benissimo, poi sembrava l’avessimo rimessa a posto ma il parziale negativo di fine secondo quarto ci ha demoralizzato. Il terzo periodo è stato la parte più brutta della partita per noi, anche se poi la reazione nell’ultimo mi ha fatto piacere, anche perché tornare in partita contro una squadra così profonda e ben allenata non è facile. Un ringraziamento va al nostro grande pubblico, ora torneremo a lavorare in palestra, siamo contenti di quello che stiamo facendo in campionato e non vogliamo smettere».

L’ALTRA SEMIFINALE. Partita ai limiti della perfezione nella seconda semifinale per l’Emisfero Wuber Schio, vincente sulle padrone di casa di Umbertide per 83-46 (parziali 23-11, 41-26, 59-36), con 18 punti a testa di Yacoubou e Sottana. Domenica alle 17.00 ci sarà dunque una splendida finale tra Ragusa e Schio, con diretta tv su Sky Sport 2.

Passalacqua Ragusa – Fila San Martino 73-63
VIRTUS EIRENE RAGUSA: Ivezic 22 (3/4, 4/6), Gorini 6 (2/2, 0/3), Cinili 2 (0/3, 0/2), Mauriello 2 (1/1, 0/1), Galbiati (0/3 da tre), Canova (0/1 da tre), Walker 8 (3/6, 0/1), Gonzalez 12 (3/7, 2/4), Nadalin 4 (2/5), Pierson 17 (5/9, 1/1). All. Molino.
BASKET SAN MARTINO: Filippi 9 (0/3, 3/6), Favento 4 (1/1, 0/3), Tonello (0/1 da tre), Amabiglia ne, Bailey 5 (1/6), Putnina 6 (3/7, 0/1), Beraldo ne, Gianolla 18 (7/9, 0/1), Sbrissa 4 (2/3), Fabbri ne, Pye 17 (7/14). All. Abignente.
ARBITRI: Giovannetti di Terni, Moretti di Marsciano (PG) e Colazzo di Milano.
PARZIALI: 21-18, 38-28, 61-36.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Tiri da due: Ragusa 19/37, San Martino 21/43. Tiri da tre: Ragusa 7/22, San Martino 3/12. Tiri liberi: Ragusa 14/16, San Martino 12/23. Rimbalzi: Ragusa 42 (Walker e Pierson 11), San Martino 30 (Putnina 7). Assist: Ragusa 10 (Gorini e Walker 3), San Martino 4 (Bailey 2).

Ufficio Stampa A.S. Basket San Martino