La Reyer suona la Nona Sinfonia! 74-62 su MSB al Taliercio e primo posto del Girone B!!!

6 dicembre 2016 AUTORE: ANDRE#9
La Ryer suona la Nona Sinfonia! 74-62 su MSB al Taliercio e primo posto del Girone B!!!

Di fronte ad un Taliercio mai così pieno in Champions League (2.535 presenti), l’Umana Reyer si aggiudica il big match di Basketball Champions League con il Le Mans Sarthe, infilando la nona vittoria consecutiva tra Europa e campionato e agganciando i francesi in vetta al girone B, pur non riuscendo a rimettere in piedi la differenza canestri nello scontro diretto con il 74-62 finale (68-49 all’andata).
Tonut viene tenuto a riposo, così in quintetto parte ancora Visconti (con Haynes, Viggiano, Peric e Hagins). Gli orogranata partono meglio, appoggiando molto il gioco nel pitturato, dove Hagins si presenta con un gioco da tre punti (non convertito) e uno spettacolare canestro in rovesciata sull’alley oop di Haynes in transizione. Dopo il 4-0 Umana Reyer in 1’30”, Le Mans alza la fisicità, che viene esaltata dal metro permissivo della terna arbitrale, e allunga progressivamente fino al 13-20 del 9’. Nel finale di quarto, un canestro di McGee e un 2/2 dalla lunetta di Bramos consentono all’Umana Reyer di riavvicinarsi fino al 17-21.
La partita continua ad essere molto fisica ed inizialmente anche un po’ confusa. Due punti di Ejim portano gli orogranata ad un solo possesso di ritardo (19-22) al 12’, anche se i francesi rispondono con un parziale di 0-7 che li porta per la prima volta ad avere un vantaggio in doppia cifra (19-29 al 13’30”). De Raffaele prova ad abbassare il quintetto, portando pressione a tutto campo, poi viene punito con un fallo tecnico dopo le (giuste) proteste su un’interpretazione arbitrale a rimbalzo, ma, nella seconda metà di periodo, in cui le due squadre propongono spesso la difesa a zona, l’Umana Reyer non riesce mai a scendere sotto i sette punti di ritardo, compreso il 29-36 con cui si va all’intervallo lungo.
In avvio di ripresa cambia il metro arbitrale, che punisce maggiormente i contatti, e l’Umana Reyer riesce così a giocare la sua pallacanestro, trascinata in particolare da un superlativo Peric in attacco e dal contributo di tutti in difesa. Si parte con due di Ortner e l’antisportivo di Watson (2/2 dalla lunetta per McGee, che poi sigla il -1, 35-36 al 21’30”, con un coast to coast). Sei punti di fila di Peric, che prima stoppa Pearson) valgono sorpasso (al 24’, 39-38) e primo allungo. Poi, dopo due di McGee, di nuovo il croato (con un incredibile canestro più fallo di Pearson e poi altri due punti) sale a 21 punti personali e dà il +6 (48-42) al 26’30” prima di accomodarsi in panchina. Sono le triple di Viggiano (super assist di Filloy), Filloy e McGee a consentire l’allungo sul 57-45 prima dei liberi finali di Amagou.
L’inerzia, ormai, è cambiata e prosegue anche nell’ultimo quarto, che si apre con il canestro di Pearson, poi punito con un tecnico per proteste (1/1 per Filloy dalla lunetta). Peric torna a segnare, con poi una tripla di Ejim e una poderosa schiacciata di nuovo di Peric danno il 65-49 al 32’, costringendo la panchina francese a chiamare time-out. A parte il quarto fallo di Peric e il bonus speso al 34’, in campo cambia poco, con l’Umana Reyer che inizia anche a gestire, rallentando il ritmo in attacco, ma mantenendo alta l’intensità difensiva. Le Mans continua a tirare male, anche se coach De Raffaele preferisce riorganizzare la squadra con un time-out. Hagins torna a muovere il punteggio per gli orogranata dopo 3’ ed è 67-52 al 35’. Gli ospiti provano a limare ed arrivano fino al -9 (68-59) al 37’, subito dopo l’uscita per falli di Peric. La schiacciata di Hagins ridà ossigeno (70-59) prima di entrare nei due minuti finali, quando il tap-in dello stesso centro a -1’26” è il canestro della sicurezza, anche se è troppo tardi per pensare di sistemare anche la differenza canestri.

SLUM DUNK VIGGIANO

REYER-LE MANS SARTHE: IL FILM

LA SALA STAMPA

IL COMMENTO DI COACH DE RAFFAELE

POST PARTITA HRVOJE PERIC

IL TABELLINO

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