Arrivano Mabilia e Lazzaro

29 luglio 2014
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Dopo la conferma di coach Friso e l’intensa attività rivolta al settore giovanile il d.s. Caiolo firma play e pivot per la serie C, sono il vicentino Mabilia e il padovano Lazzaro.

Due nuovi arrivi per la Broetto Virtus Padova che tra un mese inizierà la sua nona stagione consecutiva di serie C. Si tratta di Alberto Mabilia, play proveniente dalle categorie superiori e di Marco Lazzaro che dopo due anni di pausa torna in una categoria nazionale.
Alberto Mabilia è reduce da un ottima stagione in DNB giocata con la maglia della Tramec Cento e terminata alla semifinale dei play-off con la sconfitta in gara 3 contro Piacenza. Per Alberto la stagione regolare si è chiusa con una media di 20.5 minuti giocati per gara (nel quintetto dei più utilizzati da coach Giuliani), 129 punti segnati, con percentuali di realizzazione del 35.8% da 2, 35.4% da 3 e 50% ai liberi, con una media di 1.4 assist a gara.
Le caratteristiche del giocatore vicentino le riassume Giovanni Pellecchia coach della nostre giovanili oltre che dell’Albignasego in C regionale, che l’ha visto crescere nel corso della sue lunga esperienza di allenatore nella società di Marostica. “Si tratta di un play veloce, aggressivo con un ottimo tiro dalla lunga, è un giocatore di gran carattere che possiede il classico killer instinct. Anche quest’anno a Cento ha risolto più di qualche partita con il tiro decisivo a filo di sirena. Nonostante la giovane età ritengo che in serie C possa veramente spostare gli equilibri. Sono molto contento del suo arrivo a Padova, con Roberto (Rugo n.d.r.) l’abbiamo lanciato in DNB quando aveva 16 anni. Era facile scommettere su di lui, grande talento, ottimi fondamentali, perfetto ball handling, è sempre stato parte della nazionale giovanile dell’annata 1993 allenata da coach Bocchino. Pur essendo considerato un play per le sua caratteristiche fisiche e per l’ottima visione di gioco, può essere impiegato anche in guardia mettendo a frutto la sua grande attitudine alla penetrazione e la sua grande pericolosità nel tiro. Per questo prevedo una bellissima coppia con Leo Busca”.
Nato nel 1993 a Bassano del Grappa, Mabilia gioca nel settore giovanile di Marostica dove cresce seguito anche da un altro nostro ex, Lorenzo Beggiato, e ancor giovanissimo viene inserito in DNB. Bastano due sole stagioni di apprendistato e ad appena 18 anni si guadagna i galloni di titolare.
La stagione 2011/2012 è quella del lancio definitivo, con una serie di prestazioni che lo qualificano come uno dei play più interessanti delle categorie minori. Chiude la sua ultima annata giocata nella società casa con oltre 7 punti in 23 minuti di media a partita.
Nel 2012 il passaggio tra i professionisti con la decisione di accettare le offerte di Ostuni, dove parte da cambio del playmaker titolare. Grazie alla grande forza di volontà e alle sue capacità, Alberto vede crescere progressivamente il suo minutaggio arrivando a superare i 30 minuti in ben sei occasioni.
A fine stagione arriva la richiesta di Cento che sta costruendo una squadra ambiziosa di DNB, e il giovane play prende la decisione di avvicinarsi a casa.
Atleta di 176 centimetri, Mabilia è un giocatore spettacolare, in grado di entusiasmare i tifosi con le sue specialità che sono l’assist, la palla recuperata, il contropiede, il tiro da 3. Si tratta di un attaccante che sa leggere il gioco ma anche di un difensore capace di mettere grande pressione sul portatore di palla avversario.

Marco Lazzaro è un altro giovane, nato nel 1991, si è confrontato per molti anni con i nostri pari-età vestendo la maglia del Basket Fossò e della Gattamelata. Anche lui ha esordito giovanissimo in DNB lanciato dal nostro Daniele Rubini. “E’ un ragazzo che ha una esplosività e una stazza fisica non comuni, possiede un grande 1 contro 1 e per la mole una grandissima capacità di opportunismo sia nei rimbalzi che negli anticipi difensivi e nel raccogliere palloni vaganti. Deve sicuramente migliorare la sua capacità di giocare con gli altri, di inserirsi a pieno nei meccanismi della squadra. Se con l’aiuto di coach Friso riuscirà a migliorare in questo aspetto la Virtus avrà recuperato un grande prospetto”.
Grande temperamento e forza fisica lo ricordiamo avversario della nostra prima squadra nella stagione 2011/2012, quella in cui le due squadre padovane vennero inserite nel girone emiliano della DNC. In quella stagione Marco si fece onore e si guadagnò le attenzioni dei talent scout nazionali. Nell’estate una serie di provini, tra cui uno sostenuto a Lucca con il nostro Pippo Sabbadin, e tante promesse di fare del basket la sua professione. A settembre inaspettata la sua decisione di dedicarsi ad altre attività diminuendo il suo impegno in palestra e di tesserarsi con il Roncaglia per continuare comunque a divertirsi giocando a basket. Così sono arrivate prima la promozione in serie D e quest’anno la salvezza al termine di una stagione travagliata in cui è apparso su tutti i giornali locali per quei 50 punti segnati in occasione della partita vinta (104 a 75) a dicembre con il VBG Vicenza.
Di Marco Lazzaro in neroverde possiamo dire si tratti di un destino già scritto. Suo zio Davide una ventina di anni or sono costituì con Filippo Volpato la coppia di lunghi che partito dalla nostra società sostenne per tutti i campionati nazionali le lotte sottocanestro della squadra dei 1973 della Scavolini Pesaro.
Marco che da un mese si sta già allenando con coach Friso, oltre ad aver ritrovato la voglia di fare del basket di buon livello, sta anche lavorando per migliorare la condizione fisica che gli dovrà consentirà di lottare in un ruolo che anche quest’anno nel girone triveneto vedrà giocatori di valore assoluto.

da http://www.virtuspadova.it