Coppa Emilia Romagna | Trofeo Marchetti 2014-2015 – Piacenza e International a contendersi la coppa

La dodicesima finale del “Trofeo Marchetti – Coppa Emilia Romagna” è prevista per martedì 6 gennaio, alle ore 16,30, sempre al “PalaMarchetti” di Castel Guelfo (uscita autostradale Castel San Pietro dell’A14) e metterà di fronte il Piacenza Basket Club e l’International Imola.

Prima Semifinale
RADIOCOOP.IT – BASKET VILLAGE 61 – 55 (10-10; 25-19; 44-41)
Piacenza BC: Paraboschi ne, Villani ne, Antozzi 9, Scarionati 10, Massari 21, Pirolo 4, Zanangeli ne, Villa 8, Markovic 2, Popov 3, Sela 3, Betti 1. All. Mambretti.
Granarolo: Banzi ne, Paoloni ne, Ballini 14, Carrera 2, Nicotera, Nobis 12, Marega 7, Neviani 4, Pedrielli 9, Marcheselli 2, Brotza 5, Billecci ne. All. Calore.
La Radiocoop.it è la prima finalista. Vittoria meritata per i biancorossi, anche se hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un Basket Village mai doma e che ha sciupato qualcosa di troppo negli ultimi cento secondi.
Il match iniziava con grande intensità, ma anche tantissimi errori, anche da sotto misura. Dopo il buon avvio felsineo (0-4), Piacenza infilava un parziale di 10-2 (10-6 al 5’), ma, poi, non riusciva più a segnare nei successivi trecentodiciotto secondi (10-10 al 10’). Ancora equilibrio nella prima parte del secondo periodo (15-15 al 14’), poi, contro la zona 2-3 del Basket Village, la Radiocoop.it tentava nuovamente la fuga con quattro punti del pivot Pirolo (19-15). Reazione biancoblù (19-19 al 18’), ma nuovo allungo dei ragazzi di Mambetti con una preziosa tripla di Sela (25-19 all’intervallo). L’onda lunga proseguiva nelle prime curve della terza frazione (29-20 con poker di Antozzi) e, sull’espulsione per proteste del play Carrera, Piacenza toccava il massimo vantaggio (41-31). Reazione rabbiosa del Basket Village (missile di Nobis per il 43-41 al 29’) e contesa riaperta alla terza sirena. Marega firmava il sorpasso dai 6,75 (44-46 al 31’) ed iniziava, così una lunga volata che si decideva nell’ultimo minuto. Villa, sul 55-55, faceva per due volte 1/2 dalla lunetta, ma Granarolo non ne approfittava e, così, a 12” dalla fine, la doppietta risolutiva la firmava Antozzi (59-55).

Seconda Semifinale
Curti – Venturi 63 – 57 (11-15; 26-24; 40-36)
International Imola: Folli 5, Sgorbati 8, Marchi 5, Grandolfi 2, Genoni ne, Cai 13, Martini 12, Caprara A. ne, Caprara J. ne, Scagliarini 2, Dirella 7, Masoni 9. All. Fazzi.
Anzola: Poluzzi, Venturi D. 7, Venturi N. 6, Boldini 2, Fiorini 6, Lambertini 6, Kalfus, Gamberini ne, Bastia, Mazza 17, Acciarri, Zanata 13. All. Sacchetti.
L’International Imola, società legata a doppio filo con l’Andrea Costa, è la seconda semifinalista del “Trofeo Marchetti”, riservato alle squadre partecipanti alla serie D.
Anzola prendeva subito in mano le redini della partita, ma non riusciva mai a staccare i rivali arrivando al massimo ad un +5 (7-12, Lambertini 6 punti), chiudendo il quarto a +4 solo grazie ad una bomba da metà campo sulla sirena, col decisivo apporto del tabellone, di Fiorini. Tutt’altra musica nel periodo successivo, con i bolognesi che segnavano soltanto due punti, mentre l’International trovava qualche canestro, sufficiente per mettere la freccia e tentare la fuga (22-17 al 15’). Era Mazza, praticamente da solo, a firmare la parità a quota 24, ma la Curti andava al riposo, meritatamente, sul +2 grazie a Scagliarini.
La gara non decollava neppure nella ripresa e Imola saliva anche a +6 sul 33-27 al 25’. Fiammata anzolese e pareggio a quota 33, poi tantissimi banali errori e parziale di 7 a 0 per la Curti (cinque punti di Cai) negli ultimi cento secondi della frazione (40-36 al 30’). Finalmente qualche lampo nel quarto conclusivo: missile di Folli e biancorossi in fuga (47-40 al 32’), risposta anzolese con Zanata prepotente sotto i tabelloni (48-47), ma l’International ritrovava consistenza in difesa e, grazie al bonus raggiunto dalla formazione di Sacchetti, riusciva a riprendere un margine importante (57-49 al 38’). La Venturi realizzava due triple con Daniele Venturi e Mazza, ma era troppo tardi (59-55 a -30”), nonostante una palla persa degli imolesi che poteva costare cara (61-57 a -18”), ma il successivo errore di Anzola chiudeva virtualmente la partita.

Simone Motola
Uff. Stampa Fip Crer