XIII° Torneo Chicco Ravaglia

dal 4 gennaio 2020 al 6 gennaio 2020 @Imola + sito internet + facebook

XIII° Torneo Chicco Ravaglia L'Oxygen Bassano trionfa nella tredicesima edizione del torneo internazionale U14 "Chicco Ravaglia"

8 gennaio 2020
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I veneti superano 97-54 la Stella Azzurra Roma nella giornata conclusiva della manifestazione.

Il primo giorno di gare al Chicco Ravaglia 2020 ha già messo in luce talenti cristallini, espresso tantissimo agonismo e mostrato una grande correttezza da parte dei giocatori in campo. Il tutto all’interno di una palestra Ravaglia gremita sin dalla prima partita.
I quarti di finale si sono aperti alle 13:00 di sabato 4 gennaio, con l’Aurora Desio che ha battuto 81-70 i padroni di casa dell’International Imola, dovendo vincere la gara per ben due volte. I biancorossi infatti non si sono arresi una volta arrivati a -28 all’inizio del secondo tempo e sono riusciti a tornare sino a -8 a 2′ dalla fine. Protagonista per Desio l’esterno Trucchetti, autore di 23 punti, 7 recuperi e 6 assist.
Il match delle 15:00 invece ha visto prevalere l’Oxygen Bassano su una Stamura Ancona mai doma 94-61. Il lunghissimo Diawara ha fatto la voce grossa sin dal principio per Bassano (26 punti, 18 rimbalzi e 5 stoppate per lui), supportato dal talento di Valesin (17 punti e 9 assist) mentre Filippetti (27 punti) è stato il trascinatore dei biancoverdi che sono rimasti in gara per tre quarti, cercando di compensare il deficit fisico con la solita grandissima grinta.
La partita più incerta si è svolta alle 19:00, ne è uscita vincente la Stella Azzurra Roma che ha superato 73-62 la Virtus Bologna. I capitolini hanno guidato nel punteggio praticamente per tutti i 40′, ma hanno rischiato grosso sull’unico sorpasso bolognese a 5’30” dal termine. Ci sono volute le giocate di Di Cola per completare l’ottimo lavoro svolto dal fantasioso esterno D’Arcangeli, faro della Stella Azzura a quota 23 punti, 9 rimbalzi e 7 assist.
Infine l’Olimpia Milano ha vinto agevolmente 104-43 sul Cedevita Olimpia Lubiana, sfruttando la valanga di palle perse degli avversari (19 nel solo primo tempo). I lombardi hanno messo in mostra una difesa sempre attenta, contropiedi fulminei e maggiore energia vicino a canestro per dilatare il vantaggio quarto dopo quarto, sino a ingigantirlo nel secondo tempo. Volontè ha chiuso come top scorer a quota 23 punti segnati.
Domenica 5 gennaio sono in programma le semifinali: l’Aurora Desio affronterà l’Oxygen Bassano, mentre la Stella Azzurra Roma sfiderà l’Olimpia Milano. Nel tabellone 5°-8° posto invece l’International Imola se la vedrà con la Stamura Ancora, la Virtus Bologna con Cedevita Olimpia Lubiana. La prima palla a due della giornata sarà alzata alle 10:00. Potrete seguire tutte le partite in diretta su Facebook collegandovi alla pagina Torneo Chicco Ravaglia.

Domenica 6 gennaio giornata di conferme ed emozioni al Chicco Ravaglia 2020, torneo internazionale under 14 giunto alle semifinali dei due tabelloni. La Stamura Ancona vince 90-85 sui padroni di casa dell’International Imola, qualificandosi alla finale per il 5° posto. Imola accarezza la vittoria spinta da Donati (27 punti, 5 triple e 10 rimbalzi), ma sbaglia il tiro del pareggio a 22″ dalla fine. I marchigiani hanno l’mvp in Filippetti, autore di 33 punti, 8 rimbalzi e 5 assist.
La Stamura se la vedrà con la Virtus Bologna, che ha vita facile sul Cedevita Olimpia Lubiana, battuto con un perentorio 101-50. I 13 punti nel primo tempo di Bylyku (migliore marcatore insieme a Boggian a quota 18 punti) indirizzano la gara per gli emiliani, già sul +22 al 20′. La squadra biancoverde dovrà così accontentarsi della finalina 7°-8° posto.
L’Oxygen Bassano si conferma invece un rullo compressore, che si abbatte su una orgogliosa Aurora Desio 94-73 e stacca il pass per la finalissima. La potenza fisico-tecnica del duo Valesin-Diawara si sprigiona già nel primo quarto, vinto da Bassano 34-13. Desio ha il merito di non mollare nemmeno per un istante e di chiudere a testa altissima. Diawara continua a impressionare, questa volta con 27 punti, 13/16 al tiro, 11 rimbalzi, 2 stoppate e 2 assist, supportato da Valesin (20, con tre triple) e Sarr (17). Desio mette in mostra il talento di Trucchetti: 18 punti costruiti su poetici arresto e tiro.
Infine l’Olimpia Milano dà vita all’incontro più palpitante di giornata, approdando in finale dopo una vittoria 72-70 sulla Stella Azzurra Roma. Negli ultimi 5′ succede di tutto: Milano spreca un discreto vantaggio, Roma si accende al tiro da tre punti proprio nel momento più caldo e mette il naso avanti. L’Olimpia trova la reazione del collettivo, ma è un monumentale Valerio Sudati a effettuare le giocate difensive fondamentali, stoppando sulla sirena il tentativo di pareggio dei capitolini: il numero 35 biancorosso mette insieme 16 punti, 11 rimbalzi offensivi, 3 recuperi, 3 stoppate e 4 assist. Sul fronte opposto D’Arcangeli segna 20 punti, con 7 recuperi, 6 falli subiti e 5 assist, mentre Piccirilli chiude con 18 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi.

L’ultima giornata che si è aperta con la sfortunata notizia dell’Olimpia Milano costretta a rinunciare forzatamente alla finalissima, a causa di una indisposizione fisica accusata nella notte, situazione che ha portato a “ripescare” proprio Roma.
L’Oxygen si è ritrovata così ad affrontare un avversario inaspettato, che ha resistito per un quarto e poi si è dovuto arrendere alla corazzata veneta, precisa al tiro da fuori,e dominante in area, con una serie di opzioni offensive lunghissima. Asani è stato il miglior marcatore con 26 punti, supportato da Rinaldin (17), Sarr (16) e Diawara (14). Per Roma invece sono andati in doppia cifra D’Arcangeli (21) ed El Showehi (12).
Nello spirito dello sport giovanile, l’International Imola è stata richiamata in campo (a poche ore dalla precedente gara contro Cedevita Olimpia Lubiana), per garantire all’Aurora Desio di disputare tre partite come da copione, mentre l’Olimpia Milano si è classificata d’ufficio al quarto posto, in virtù della vittoria nei quarti di finale. Imola e Desio hanno dato comunque vita a un match combattuto, con i biancorossi più pronti in avvio e gli avversari decisi a rimontare nei minuti finali. Il punteggio conclusivo è stato di 83-81 in favore dell’International.
Tutto regolare invece nel programma della prima metà della mattinata. La Stamura Ancona è giunta quinta, superando la Virtus Bologna 86-74 in un match dall’intensità elevatissima, condotta da uno straordinario Filippetti da 34 punti, 5 recuperi, 4 assist e 8 falli subiti. Per i bolognesi i 25 punti di Bylyku non sono bastati.
Infine l’International Imola è stata protagonista di una larga vittoria 97-51 contro Cedevita Olimpia Lubiana, costretta alla terza sconfitta del torneo e ad accontentarsi dell’ultima piazza. Donati top scorer del match a quota 29 punti.
Sul fronte dei premi individuali, Daniele Filippetti della Stamura Ancona ha trionfato come miglior marcatore (94 punti), mentre Bassano e Roma si sono spartiti i posti nel quintetto del torneo: da una parte Tiefing Diawara, Leonardo Valesin e Dame Sarr per i veneti, dall’altra Tommaso D’Arcangeli e Axel Piccirilli per i laziali.

Classifica finale
Oxygen Bassano
Stella Azzurra Roma
Aurora Desio
Olimpia Milano*
Stamura Ancona
Virtus Bologna
International Imola
Cedevita Olimpia Lubiana

Uff. Stampa International Imola