Minibasket time: intervista a Simone Cilloni

10 marzo 2022
Minibasket time: intervista a Simone Cilloni

“Non ci siamo mai fermati in questi 2 anni, ora finalmente tornano anche i tornei primaverili”

La “normalità” non è poi così lontana. Anche perché per i giovani cestisti in erba, provati da due anni di restrizioni, è necessario che lo sport torni ad essere quello di prima: fatto di allenamenti, certo, e di partite, ma anche di tornei ed eventi dove divertirsi e fare esperienze. Quelle che sono tanto mancate durante il biennio pandemico e che, all’orizzonte, finalmente si intravedono. Con 150 tesserati, 4 centri e 4 squadre, coprendo le annate che vanno dal 2010 al 2017, il Basket Jolly ha sostanzialmente confermato i numeri del 2019 e non ha intenzione di fermarsi. Ne abbiamo parlato con Simone Cilloni, tecnico del vivaio cittadino oltre che consigliere provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro.

La vostra proposta non si è fermata neanche nei mesi più difficili, vero?
“Sì, le attività sportive si sono fermate solo nel primo lockdown e a marzo 2021 a causa della “zona rossa”, anche se non abbiamo mai smesso d stare vicino ai ragazzi e di tenerli sul pezzo grazie a proposte a distanza di vario genere. Appena abbiamo potuto, invece, siamo tornati sui campi, inizialmente soprattutto outdoor: l’attività all’aperto è un’opzione che ci piace molto e che sfruttiamo quando possibile. Per noi era fondamentale continuare ad offrire ai nostri ragazzi l’opportunità di fare sport, consci che questo potesse significare l’uscire dalla routine e dalla monotonia delle loro giornate”.

Non dev’essere stato facile, tuttavia, fare solo allenamenti senza poter disputare partite.
“La vera sfida, infatti, è stata quella di cercare di stimolare al massimo i nostri atleti pur senza confrontarsi con altre realtà. Qualcosa è cambiato nel settembre 2021, col torneo dei Petali che ci siamo peraltro aggiudicati nella categoria Esordienti 2010: ora siamo reduci da un tour de force di recuperi, ma non lamentiamoci del “brodo grasso” (ride – ndr)”.

Facendo una fotografia del basket attuale e di quello del 2019, cosa vi manca maggiormente?
“Sicuramente quello di prender parte a qualche torneo, visto che in Primavera era un fiorire di eventi cui far partecipare i nostri ragazzi. Fortunatamente la situazione sembra evolvere verso il meglio e ci siamo iscritti già ad alcune manifestazioni per far fare esperienze indimenticabili alle nostre squadre”.

Ufficio Stampa Bmr Basket 2000 Scandiano