Intervista a capitan Germani nella settimana che porta al debutto: "La Bmr è pronta"

2 ottobre 2018
Intervista a capitan Germani nella settimana che porta al debutto: "La Bmr è pronta"

Nonostante la carta d’identità reciti “1992” alla voce “anno di nascita”, capitan Enrico Germani è il veterano del nuovo corso della Bmr Basket 2000, che sabato prossimo sarà impegnata al PalaBigi di Reggio Emilia con Vicenza nella prima gara del campionato di serie B (serie B). All’ala novellarese, arrivato in bianco-rosso-blu nell’ormai lontano 2013/14 ed unico superstite della promozione dalla C Gold, il compito di introdurre la nuova stagione.

Enrico, il mercato ha portato tanti giovani e qualcuno – tra gli addetti ai lavori – ha storto il naso. Tu che ne pensi?
“Lo scetticismo iniziale può essere comprensibile, dal momento che rivoluzionare una squadra rispetto alle ultime stagioni porta con sé tante incognite, soprattutto ripartendo da un gruppo dall’età media molto verde. Attenzione, però: il gruppo non è stato costruito “a caso”, ma valutando ogni suo componente e con un’idea ben chiara in testa: di questo va dato gran merito a società e tecnico”.

La preseason vi ha visti in netta crescita.
“Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale nel mettere insieme ragazzi che ancora non hanno un’idea chiara di pallacanestro senior per ovvie ragioni di età ed esperienza: tuttavia siamo riusciti a dimostrare che, con l’atteggiamento giusto, non partiamo battuti e possiamo essere una squadra scomoda da affrontare per molti. Sono contento dell’identità che siamo riusciti a trovare in queste settimane, ci dà entusiasmo per l’inizio del campionato”.

Come ti vedi nel ruolo di “chioccia”?
“E’ una situazione diversa rispetto agli ultimi anni dove, nonostante gli alti minutaggi, ero affiancato da giocatori molto più esperti ed in grado di fare la cosa giusta quando serve. I nuovi arrivati mi hanno colpito sia per capacità che per mentalità, non amo fare nomi ma volendo citare qualcuno dico Zampogna, che si è dimostrato più pronto di quanto mi aspettassi alla prima esperienza tra i “grandi”, cosa che ci ha permesso di affrontare con maggiore serenità la ricerca del playmaker titolare. Dei “senatori” ci mancherà l’esperienza nei momenti chiave delle partite, dovremo essere bravi a superare insieme i momenti di difficoltà”.

A quale obiettivo pensi possiate tendere?
“Domanda difficile. Ci sono sicuramente 4/5 squadre più attrezzate di noi sulla carta: il nostro compito è quello di andare in campo per vincere ogni gara, in questo campionato la differenza non la fa il talento ma l’unione di squadra. La nostra migliore qualità è anche il nostro peggior difetto: essendo giovani possiamo andare ogni tanto fuori giri, facendo scelte un po’ affrettate, ma se corriamo e giochiamo dinamici passandoci la palla può essere difficile tenere il nostro ritmo”.

Sabato il debutto al PalaBigi: un’occasione in più per mettersi in vetrina?
“Probabilmente sul nostro campo siamo più a nostro agio, ma dobbiamo iniziare la stagione nel migliore dei modi. Vogliamo invertire il verdetto finale dello scorso anno (Vicenza si impose 60-56 – ndr)”.

Ufficio Stampa Bmr Basket 2000 Scandiano