Pallacanestro Pianoro sconfitta In Coppa Marchetti.

19 settembre 2018 AUTORE: clutonco
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Pallacanestro Pianoro – HB Castel Maggiore: 75-90 (Parziali 23-19 / 14-29 / 17-24 / 21-18)

Pall. Pianoro:
Tosiani 8, Verardi 19, Bonazzi 2, Ricci 7, Grandi 5, Bosco 14, Vaccari, Dawson, Cavallini 7, Nicoletti, Selleri 7.

La stagione della Pallacanestro Pianoro inizia con la sfida casalinga contro la compagine neopromossa Happy Basket di Castel Maggiore. I ragazzi di Pianoro reduci dal faticoso ritiro di Loiano, pensato apposta per mettere benzina nelle gambe ( 4 allenamenti in 36 ore!) provano a mettere in pratica le nozioni meticolosamente spiegate da coach Faso e dall’assistente Samuele Caldarella. Il pubblico, curioso di conoscere i nuovi componenti della squadra (3/5 del quintetto schierato ad inizio partita), riempie come sempre le tribune.
Il primo quarto fa capire ai “Lupi” che l’HB non è venuta a fare una scampagnata e mette subito in difficoltà la zona di Pianoro con soluzioni da 3 punti, con ottima circolazione di palla perimetrale. I gialloblù si riprendono e chiudono in vantaggio il primo quarto. Ma è un’illusione, perché gli ospiti nei due quarti centrali scappano e ipotecano il match.
Da sottolineare le prove di Verardi (19 p.) Bosco (14 p. con alti e bassi), e capitan Tosiani (8 p.) come sempre anima e cuore.
Per gli ospiti, 20 p. di Giunchedi e doppia cifra per Chiusoli, Pellegrino e Asciano.
La squadra di casa è ancora in costruzione, considerati i tanti giocatori nuovi, che devono conoscersi bene e imparare a giocare insieme, ma ha mostrato sprazzi molto interessanti. Chiaramente, stasera, sono state più le ombre, che le luci, anche per merito degli ospiti che sono più organizzati e coesi, giocando insieme ormai da diversi anni.
Al termine del match, coach Faso è apparso sereno “Questa partita per noi, rappresentava un ottimo test di verifica contro una squadra più avanti. Ho visto quelle difficoltà che mi aspettavo, dovute al fatto che l’inserimento di tanti ragazzi nuovi vuole tempo e pazienza, per cui non siamo ancora una squadra bella e fatta, ma stiamo facendo il nostro percorso di crescita. Stasera ho visto tutte le nostre potenzialità ma anche le lacune su cui bisogna lavorare insieme di squadra. Abbiamo bisogno di giocare molto insieme ed il tempo non deve essere un’ossessione, ci metteremo il tempo che ci vorrà senza paturnie e ansie da prestazione.”