Emma Perfetto si racconta

25 luglio 2017 AUTORE: Enrico Ferranti
Emma Perfetto si racconta

“Il basket mi regala delle emozioni indescrivibili: la felicità delle vittorie, la tristezza e l’amarezza delle sconfitte, il batticuore all’ultimo minuto punto a punto”. Emma Perfetto, classe 2001.. giovane playmaker in forza alla Bonfiglioli Ferrara Basket (under 18), ci parla di lei e della sua passione per la pallacanestro. “Questo sport”, le parole di Emma, “per me rappresenta la libertà di espressione e di essere me stessa. Mi sento sempre libera”. La cestista ci traccia un suo profilo e – attraverso esso – si scorge tutta la sua voglia di arrivare lontano, attraverso le doti di cui non difetta: “Ho iniziato a giocare nel 2006, a 5 anni. Sono sempre molto carica e positiva; cerco di tenere alto lo spirito di squadra. Difetti? A volte mi innervosisco troppo e rischio di farlo pesare alla squadra. Se dovessi descrivermi lo farei con poche parole: determinata, testarda e curiosa”. Le parole per la sua società sono davvero molto speciali: “Gioco nella Bonfiglioli da 4/5 anni: rappresenta la mia casa, mi hanno accolto – fin da subito – a braccia aperte e ho intrapreso il mio percorso con delle persone meravigliose. Sono molto soddisfatta della mia permanenza a Ferrara”. Le aspettative per la prossima stagione sono molto chiare: “Mi aspetto un campionato under 18 migliore dell’anno scorso, con una crescita cestistica sia personale che di squadra”. A chi si ispira Emma Perfetto? “A Cecilia Zandalasini: il suo modo di giocare mi emoziona sempre. Il mio traguardo è arrivare al suo livello cestistico”. “Ho tanti progetti futuri”, conclude Emma, “ma adesso mi concentro sulla stagione 2017/2018”.

Intervista di Enrico Ferranti