Due giovani Tigers nel motore biancoverde, Andrea Buo e Filippo Guiducci

24 settembre 2022
Due giovani Tigers nel motore biancoverde, Andrea Buo e Filippo Guiducci

Due importanti prodotti del vivaio nel motore “giovane” dei Tigers, pronti a recitare un bel ruolo in serie D

Due enfant du pays, due prodotti del vivaio (richiesti anche da altre società): Andrea Buo (in foto @Alfio Sgroi) e Filippo Guiducci sono altri due giovani che Fast Coffee Villanova Tigers mette nel motore della squadra che partecipa alla serie D 2022-23, impegnata venerdì sera in amichevole contro la Pol. Stella, a Rimini.

22 anni, 183 cm, Andrea Buo è più che una sicurezza. Maestro delle palle rubate e del contropiede, l’esterno è alla sua ottava stagione da senior a Villa Verucchio, società nella quale è cresciuto.
“Andrea è un ottimo giocatore, – puntualizza il presidente Lorenzo Meluzzi – un Tigers pieno di entusiasmo e passione”.
Filippo Guiducci, guardia di 17 anni appena compiuti per 192 cm, con i 2005 ha vinto un titolo regionale e si è classificato secondo al Torneo “Papini”. Tiratore mortifero dalla buona visione di gioco.

A. Buo, di nuovo Tigers: la tua famiglia?
“Sono un Tigers da quando avevo 6 anni e sono contento di continuare con questa maglia”.

La scorsa stagione sei mancato sul più bello, a causa di un infortunio. Masticando amaro…
“Verissimo. Per la passata stagione, soprattutto per quella semifinale perduta all’overtime, c‘è un po’ di amarezza ed è proprio per questo che abbiamo tanta voglia di riscattarci”.

C‘è il nuovo coach.
“Michele Amadori lo conosco in realtà da un po’ di tempo, ma ci siamo incrociati sempre da avversari.

Grazie alla sua conoscenza del gioco e all’entusiasmo che ha portato, quest’anno ci divertiremo e otterremo buoni risultati”.

Compagni di squadra nuovi (e qualche ritorno come Polverelli. Come giudichi il roster 2022-23?
“Sono sicuro che i ‘nuovi’ sapranno farsi trovare pronti sin da subito. Con Mazzo avevo già giocato per un breve periodo prima che la pandemia bloccasse tutto.

Il resto del roster è simile a quello dello scorso anno e i senior presenti in squadra come Shaq, Polve e Mazzo ci aiuteranno molto a migliorare e anche a vincere qualche gara”.

La squadra si è presentata a Villa in un’atmosfera di grande entusiasmo. Quale messaggio vuoi lanciare al pubblico?

“Si è vero, nell’aria si respira un entusiasmo che con queste caratteristiche forse mancava da un po’ ma che per fortuna si è ritrovato. Invito tutti i tifosi a trasformare ogni partita in una vera e propria bolgia alla Tigers Arena”.

Filippo, 17 anni e terzo anno in D. Un senior travestito da under?
“Sono contento dell’opportunità che mi concede la società, e ogni anno spero di far meglio di quello precedente.

Giocando anche con U19 di coach Filippo Ceccarelli, ho l’opportunità di lavorare a 360 gradi. Migliorare il bagaglio tecnico e lavorare sui fondamentali con l’Under, ricevere consigli sul piano tattico e legato al gioco in serie D, oltre che confrontarmi con i senior”.

*È arrivato un nuovo coach, Michele Amadori.”
“È giovane, preparatissimo, ci troviamo bene con coach Micky. Mi piace la mentalità, il modo di giocare e la vivacità che porta in palestra di cui avevano assolutamente bisogno.
Sono altresì contento dei compagni esperti che ho accanto (Mazzotti, Polverelli e Zannoni): possono aiutare una squadra giovane che ha comunque buone possibilità”.

In estate hai giocato l’europeo U18 con la Nazionale di San Marino. Che esperienza è stata?
“L’Europeo mi è servito per restare allenato e lavorare sulla parte tecnica, e sulla cura dei particolari. Mi ha fatto bene e spero di portare in campo quanto ho appreso sul Titano”.

Quale aspetto tecnico devi migliorare?
“La difesa, ho chiuso la scorsa stagione con un ‘amnesia difensiva.
Sono fiducioso: i Tigers sono un bel gruppo che può togliersi belle soddisfazioni”.

Giochi con la squadra della tua città. Che effetto fa?
“A tifosi e amici, dico: vi aspetto alla Tigers Arena con bandiere, striscioni, cori e tamburi: è ora di ascoltare quella musica”.

Ufficio Stampa Villanova Basket