Mi presento : Mattia Sandrolini

14 ottobre 2014 AUTORE: stampa ghepard
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MATTIA SANDROLINI, classe 1991, altezza 186 cm., guardia, # 6

I tuoi pregi
Sono abbastanza umile e socievole. In generale non faccio fatica ad integrarmi in un nuovo gruppo, anzi ho spesso trovato persone che alla fine della stagione sono diventate veri e propri amici. Per quanto riguarda il basket posso definirmi il classico “gatto attaccato ai maroni” (se si può dire …)

I tuoi difetti
Sono portato a colpevolizzarmi, spesso oltre le mie mancanze reali e tendo a vedere il bicchiere mezzo vuoto piuttosto che mezzo pieno. Questo a volte può anche essere una cosa positiva, che mi sprona a migliorare, ma altre volte serve solo a deconcentrarmi. E´ un aspetto del mio carattere su cui sto lavorando, sia per quanto riguarda l´ambito cestistico che per quanto concerne la vita di tutti i giorni.

Quando e come ti sei avvicinato al basket?
Mi sono appassionato al basket fin da bambino. Ho cominciato a giocare a 6 anni ed è l´unico sport da me praticato a livello agonistico .

La squadra del cuore?
Mi sono innamorato di Manu Ginobili e di conseguenza della sua Virtus. D´altra parte ho anche fatto l´abbonamento alla Fortitudo di Belinelli e Mancinelli. Quindi fra le due Bolognesi non ho una vera fede che ne privilegi una piuttosto che l´altra. L´unica squadra veramente del cuore sono i San Antonio Spurs : lo sono diventati da quando Ginobili ha cominciato a giocare per loro. Ora poi che Manu è stato raggiunto da Belinelli e da Messina lo sono ancora di più.

La stagione per te non è certo cominciata in modo positivo; com´è il morale ?
Quando ho ricevuto la notizia che il mio ginocchio era da operare di certo l´umore non è stato quello dei giorni migliori. Ora però sono pronto a rimboccarmi le maniche per lavorare e per tornare in campo il prima possibile.

Come vedi la tua squadra e quale idea ti sei fatto del campionato di C1 ?
Abbiamo due senior di lusso, Nieri e Ghedini. Il resto della squadra è un mix di ragazzi, chi con già esperienze nella categoria e chi meno, ma tutti con la voglia di dimostrare e di fare bene. Se riusciremo a raggiungere il giusto equilibrio e giocheremo di squadra, ci toglieremo tante soddisfazioni, anche se la C1 è un campionato difficile e con tante squadre molto forti.

In chiusura, hai dei saluti da fare ?
Saluto tutti i ragazzi, gli allenatori, lo staff e la dirigenza … che sono super ! Forza Ghepardi !

Noi sicuramente ti auguriamo un grosso in bocca al lupo !
… crepi il lupo per l´operazione e grazie mille …