Trento domina anche la gara di ritorno dei quarti di Eurocup con Milano e vola in semifinale

25 marzo 2016 AUTORE: EDSport - Uff.Stampa
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La Dolomiti Energia Trento domina anche la gara di ritorno dei quarti di finale di Eurocup con l’EA7 Milano e vola in semifinale. Un traguardo prestigioso ottenuto al termine di una performance incredibile, in cui i trentini hanno annichilito i 10.334 spettatori del Mediolanum Forum che alla fine hanno applaudito i bianconeri. Una gioia incontenibile per i numerosi supporters presenti al seguito dell’Aquila: in pochi avrebbero pronosticato di essere nelle prime 4 di Eurocup. Oltretutto il tabellone non è così impossibile, dato che le corazzate Galatasaray e Gran Canaria sono dall’altra parte: la Dolomiti Energia incrocerà in semifinale lo Strasburgo con andata in Francia mercoledì prossimo.

L’Aquila Trento è la seconda squadra italiana di sempre a raggiungere le semifinali di Eurocup: in 14 stagioni di esistenza della seconda manifestazione organizzata da Euroleague, solo nel 2010-11 un altro club italiano era arrivata in semifinale: si tratta della Benetton Treviso, che per l’occasione aveva ospitato le finali al PalaVerde nella versione Final Four dell’atto conclusivo, perdendo al primo turno contro Siviglia. Dal 2002-03 a oggi mai un’italiana è arrivata in finale. Questi dati la dicono lunga sull’impresa compiuta dagli aquilotti, scesi in campo ad Assago privi della guardia titolare Jamarr Sanders, oltre che di Baldi Rossi (stagione finita per lui) e Bergren (non utilizzabile in Eurocup).

Dopo il +10 dell’andata, Trento ha replicato al ritorno non facendo mai entrare in partita l’Olimpia. Mettere a segno 92 punti in trasferta e su questo campo è un’impresa titanica: MVP della serata Dominique Sutton con 20 punti e 7 assist, menzione particolare per gli italiani Poeta e Pascolo che hanno bissato la strepitosa prova dell’andata. «Abbiamo ottenuto una grande vittoria, che ci regala una semifinale che rappresenta un traguardo storico per il club e per tutte le persone che ci lavorano – ha dichiarato a fine gara coach Buscaglia – Siamo stati bravi a giocare senza stare a fare somme e sottrazioni, pensando solo a vincere la gara. Crescendo nel corso del match in post basso, nella difesa sulla palla, e nell’avere pazienza in attacco senza farci prendere dalla fretta e dalla frenesia».