A1 Femm. L'Alama torna a vincere in casa con un finale mozzafiato, il successo con Brescia vale doppio


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L’Alama torna a vincere sul parquet di casa dopo un digiuno durato tre mesi. Da allora 5 partite fra campionato e Coppa Italia, e 5 stop maturati tutti nel finale. Stavolta invece le Lupe spezzano la maledizione, trovando con Brescia una vittoria che vale oro per il morale e anche per la classifica, dove ora il vantaggio sulle più immediate inseguitrici è salito a 6 lunghezze, con in più il 2-0 negli scontri diretti proprio con le lombarde. Un risultato strappato con le unghie, i denti e il cuore, dopo che le ospiti erano riuscite a risalire dal -16 e a mettere la testa avanti a 2’ dalla fine, prima dell’emozionante epilogo.

QUARTO. L’avvio è subito intenso, con il meraviglioso e caldissimo pubblico di fede giallonera immediatamente in partita. Le padrone di casa provano a tenere la testa avanti nelle prime battute: dopo 4’ quattro quinti dello starting five sono già andati a bersaglio, per il 9-4. Anche Brescia però si mette presto in partita con alcune buone soluzioni sotto canestro, e il punteggio rimane in equilibrio: al 7’ i liberi di Zanardi restituiscono la parità a quota 14. Poco dopo la tripla di Tassinari vale anche il sorpasso, e alla prima pausa è minimo il vantaggio ospite, sul 18-19.

QUARTO. Si riparte coi canestri di Soule e Arado, brave a produrre un 6-0 per il controsorpasso. Immediata la risposta ospite, ispirata dalla bomba di Zanardi, e si procede a strappi: al 13’ è Garrick, già in doppia cifra, a realizzare il 24-26. Sono Turcinovic, Conte e Guarise a ribaltare ancora tutto (33-26 al 16’), grazie anche a un paio di ottime difese di squadra. È il momento migliore per San Martino, che con i recuperi di Conte (già a quota 16 all’intervallo) si mette in ritmo: saranno ben 31 i punti segnati nel secondo quarto, per un vantaggio che al culmine di un parziale di 10-0 tocca anche le 16 lunghezze, sul 48-32. Da evidenziare, nonostante l’assenza dell’infortunata Kostowicz, i 32 punti segnati in area (saranno 46 alla fine, erano stati appena 4 una settimana fa a Bologna) dalle giallonere, molto brave ad attaccare il ferro.

QUARTO. Dopo essere andate al riposo sul 49-36, in avvio di ripresa la tripla di Garrick restituisce il -10 alle lombarde, ma dall’altra parte le rispondono Turcinovic e Vente. È una frazione nella quale, fra un botta e risposta, il margine resta sempre oltre la doppia cifra, con le Lupe brave a tenere la testa e a presentarsi all’ultima pausa sul 67-54.

QUARTO. Ma è ancora lunghissima, e in apertura di quarta frazione Tassinari e Skoric riavvicinano la RMB. La palla inizia a pesare di più per le Lupe, che sentono la rimonta e in attacco hanno perso il ritmo. L’inerzia allora è tutta per le ospiti, le quali con la bomba di Garrick tornano a -2 a 5’ dalla fine (70-68), completando un parziale di 10-0. A 2’24” dalla fine ecco anche il sorpasso con la tripla di Tassinari (71-73), e per San Martino tornano gli incubi delle ultime sconfitte casalinghe. Al rientro dal timeout però Vente sblocca le sue dal campo dopo quasi 7’, trovando il 2+1 del controsorpasso. Poi è D’Alie a metterne 4 in fila, per il 78-73. Non è finita, Garrick realizza da tre a 1’ dalla sirena, e a quel punto la Brixia ha anche la palla per tornare avanti. San Martino però difende bene e provoca l’infrazione dei 24”. Restano 30”, le giallonere sfruttano tutto il tempo a propria disposizione e, nonostante l’errore allo scadere dei 24”, con la lotta a rimbalzo non resta il tempo a Brescia per costruire un ultimo tiro. Arriva così un successo meritato, che è ossigeno puro per la squadra di coach Piazza dopo il recente momento di difficoltà tra infortuni e risultati.

Ufficio Stampa Lupebasket

San Martino di Lupari-Brixia Brescia 78-76

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NOTE - Arbitri: Rudellat di Nuoro, Calella di Bologna e Corrias di Cordovado (PN). Uscita per 5 falli: Louka (38'). Fallo antisportivo: Soule (12'), Landi (18'). Fallo tecnico: Tassinari (30'). Tiri da due: San Martino 23/49, Brescia 18/38. Tiri da tre: San Martino 7/28, Brescia 8/20. Tiri liberi: San Martino 11/18, Brescia 16/19. Rimbalzi: San Martino 43 (Vente e Soule 9), Brescia 39 (Louka e Boothe 5). Assist: San Martino 14 (D'Alie 7), Brescia 13 (Zanardi 5).