Serie D Il punto sul girone F - 8° giornata

22 novembre 2017 AUTORE: Umberto Chiesura
Il punto sul girone F - 8° giornata

Il big match giocato a Mandello ha visto i padroni di casa prevalere su Sondrio. Il primo tempo, molto equilibrato, ha mostrato due squadre mentalmente e fisicamente solide e davvero ben organizzate. I padroni di casa riescono, nel secondo, ad imporre la propria supremazia territoriale allungando, non senza fatica, fino al +14 finale, lasciando a soli 57 punti il bottino dei valtellinesi (minimo stagionale dopo i 48 segnati in casa contro Nibionno). I lariani di coach Marco Pozzi mantengono così l’imbattibilità casalinga (5/5W), confermano l’ottimo stato di forma e danno la netta impressione di avere ancora margini di miglioramento. L’assenza di Anghileri non si fà sentire: Paduano (alla seconda apparizione e quindi non ancora al meglio), Tavola, Motta e Radaelli sono veri trascinatori ed esempio per tutto il gruppo. Per Sondrio, che non ha affatto demeritato ed attende il rientro di Gianola , bene i soliti Pentchev, Triulzi e Baggi.
Civate, che allunga a 7 la striscia positiva, sta attraversando un momento di forma spettacolare. Stavolta a farne le spese è Pescate, che con carattere sta aggrappata al match per 20’ ma nulla può contro il 13-28 che i talentuosi ragazzi di coach Marco Brusadelli le infliggono nel terzo periodo, con Castagna, MVP, vero mattatore di serata ed incubo per i padroni di casa. Inoltre, casa o trasferta poco importa…Civate può sempre contare sul proprio tifo, sesto uomo eccezionale. Sale l’attesa per lo scontro al vertice di domenica prossima con Mandello: ne resterà solo una!
Verdello si aggiudica senza particolari difficoltà il referto rosa nell’incontro con San Pellegrino. Gualandris, Milanesi e Rota Graziosi ne mettono 45 complessivi e per i brembani non c’è scampo. Per San Pellegrino altro boccone amaro…Le buone prove di Alberto Zanchi e Zanetti non bastano e l’attacco soffre ancora molto: i 23 punti totali del secondo e terzo periodo suonano come una sentenza. Siamo ad 1/3 di stagione regolare ed il tempo non manca, anche se scorre inesorabile.
Dopo 10 mesi Cologno torna alla vittoria esterna, porta a 3 la striscia positiva e si lascia La Torre alle spalle in graduatoria. Successo tutt’altro che semplice quello seriano, e per questo ancor più importante. Il gruppo di coach Dedo Villa, doppia cifra di vantaggio, a differenza di recenti e simili circostanze è stavolta riuscito nell’impresa di contenere la rimonta avversaria grazie ad un ritrovato spirito di compattezza e sacrificio. Torre non riesce ad ingranare tra le mura amiche. Un dato su tutti: nella stagione passata perse 3 volte su 13 giocate in casa, quest’anno è già a 3 su 4.
Quella tra Vercurago e Treviglio è stata una battaglia conclusasi solo dopo 1 overtime, divenuto quasi un’abitudine per i Coguari di coach Ernesto Cocco. Punti pesanti in cascina per Vercurago, mentre Treviglio fatica ancora in trasferta (1/4W) e dovrà lavorare di più per essere meno Erba-dipendente. I lecchesi si godono la seconda vittoria consecutiva ed un Cesana davvero superbo.
Nibionno si conferma matricola terribile ed infila il quinto successo stagionale a danno di Brignano. Corbetta, il fortissimo under lecchese, ormai è una realtà e viaggia a ritmi eccezionali (18,63 di media). Coach Fiorentino può essere più che soddisfatto dei suoi ragazzi. Brignano pare non essere in grado di venirne a capo…Per lei vale lo stesso discorso fatto per San Pellegrino.
La Rovagnate “da trasferta” colpisce ancora e vìola il campo dei giovanissimi di Carnate. Kaho e Rocca (37p.ti in 2) fanno pendere l’ago della bilancia a favore dei lecchesi che domano gli avversari nell’ultimo periodo di gioco.