Serie A Milano, Reggio Emilia, Avellino e Cremona: chi vincerà il primo Trofeo stagionale?

23 settembre 2016 AUTORE: ANDRE#9
Supercoppa 2016: la presentazione

Quattro squadre, un solo obiettivo: vincere la Supercoppa. Nella cornice del Mediolanum Forum di Assago si inaugura ufficialmente la stagione cestistica 2016-2017. Saranno 4 le contender del primo Trofeo stagionale: l’ Olimpia Milano ( Campione d’Italia in carica), la grande favorita della vigilia, desiderosa di conquistare l’unico Trofeo che manca in bacheca, la Vanoli Cremona, matricola della competizione(Quarta in campionato e Semifinalista in Coppa Italia), prima ostacolo dei meneghini per la vittoria finale , la Scandone Avellino(finalista della Coppa Italia) e la Pallacanestro Reggiana, (detentrice del Trofeo e finalista in campionato), due delle probabili avversarie per la vittoria del Campionato che inizierà il 2 Ottobre

L’ANALISI DELLE SQUADRE

OLIMPIA MILANO Vincitrice dell’ultimo scudetto, Milano ha deciso di voler vincere tutto in Italia, provando ad avere quel quid in più che le consentirebbe di fare un deciso salto di qualità in Europa. La società ha deciso di optare per la formula del “3+4+5”, con Sanders e McLean che occuperanno lo spot di extracomunitari. Ci sarà ancora Repesa a guidare l’EA7: il tecnico croato potrà contare sulla solidità della vecchia guardia (Gentile, Kalnietis, Sanders e Simon) e su nuovi innesti capaci di spostare gli equilibri sia in campo nazionale che internazionale (Zoran Dragic, Raduljica e Hickman). A questi vanno aggiunti anche Pascolo, Abass e Fontecchio, che garantiranno qualità e quantità made in Italy.

VANOLI CREMONA. Dopo una grandissima annata, nonostante i troppi infortuni della seconda metà di stagione, Cremona si presenta come vera mina vagante di questa manifestazione. La rivoluzione estiva ha scaturito le conferme dei soli Turner, Mian, Gaspardo e Biligha. Tra i volti nuovi, spicca il nome di Omar Thomas (tesserato soltanto oggi dalla società lombarda), capace di vincere sia il titolo di MVP in Legadue (Brindisi 2009/2010) che in Lega A (Avellino 2010/2011); Amato è chiamato a dare prova di maturità cestistica, mentre i vari York, Holloway e Tyshaun Thomas sono alla loro prima esperienza italiana.

PALLACANESTRO REGGIANA

E’ la defender del Trofeo, ma è reduce dalla seconda finale scudetto persa consecutivamente(Sassari 2014, Milano 2015). Ritrova Avellino contro cui ha dato vita ad un’entusiasmante serie in Semifinale Playoff ed in Semifinale di Coppa Italia. In estate ha salutato i ‘grandi vecchi’ lituani Lavrinovic e Kaukenas, la formazione del confermatissimo coach Menetti ha comunque deciso di dar, continuità al suo progetto, dando estrema fiducia agli italiani. E’ tornato alla base, Riccardo Cervi reduce dalla stagione in Irpinia. Per rinforzare il pacchetto lunghi sono arrivati Sava Lesic pronto a dare il cambio all’ex Avellino e l’ex Brindis, Delroy James. Nel pacchetto degli esterni promosso Strautins e confermati Needham, Della Valle, Aradori (neo capitano), De Nicolao e Stefano Gentile.

SCANDONE AVELLINO

La sorpresa della passata stagione ritrova Reggio Emilia avversaria in Semifinale Playoff ed in Semifinale di Coppa Italia. Il roster degli iripini è stato costruito partendo da due certezze: Joe Ragland e Marquees Green, mentre nel reparto lunghi è rimasto il solo Leunen. Dal mercato estivo sono arrivati gli azzurri Cusin e Zerini ed il centro ucraino, ex Cantù, Kyrylo Fesenko che danno maggiore fisicità al reparto anche in vista dell’impegno europeo in Champions League. L’incognita di Avellino è data dal reparto esterni: Thomas, Obasohan e Randolph sono giocatori molto giovani tutti da scoprire, in quanto alla loro prima esperienza oltreoceano. In particolar modo Adonis Thomas suscita particolare interesse in quanto, dopo aver ben figurato in D-League, ha praticamente saltato l’ultima stagione causa un problema al polpaccio. Qualcuno di loro vestirà i panni del nuovo Nunnally?

STORIA DELLA MANIFESTAZIONE

LA FORMULA. La Supercoppa Italiana, nata nel 1995, è giunta alla 21ma edizione. Inizialmente si affrontavano soltanto la vincente del campionato e della Coppa Italia. Nel 2000, il primo cambiamento: la manifestazione aveva come partecipanti le 27 formazioni di A1 e A2, eccezion fatta per Reggio Calabria impegnata nel Torneo di Buenos Aires; in poco più di un mese furono 25 le squadre a sfidarsi per le semifinali, in quanto le vincenti di tricolore e coppa nazionale ebbero di diritto accesso all’ultima fase. L’anno seguente si passò alle Final Four, in cui fu esclusa la vincente della Coppa Italia e si sfidarono le prime 4 classificate del campionato italiano. Nel 2002 si tornò alla vecchia formula della sfida secca tra le vincenti di scudetto e coppa nazionale; nel 2014 , infine, il ritorno alla Final Four.

ALBO D’ORO. La Mens Sana Siena è la squadra che ha conquistato il maggior numero di trofei in questione: ben 7, di cui 6 in fila (nel 2012 perse contro Cantù). A seguire Treviso (4), Fortitudo Bologna e Cantù (2), con Reggio Emilia, Verona, Varese, Sassari, Roma e Virtus Bologna che chiudono con un trofeo a testa.

CURIOSITA’. Eccezion fatta per i casi in cui una squadra abbia vinto entrambi i trofei nazionali, soltanto in due occasioni la Supercoppa è stata vinta dalla vincitrice della Coppa Italia: nel 1998 fu la volta della Fortitudo Bologna a discapito della Virtus Bologna (nell’unico derby della storia della manifestazione), mentre nel 2014 toccò a Sassari, nell’anno del triplete, ai danni di Milano. In altre tre occasioni, invece, ad aggiudicarsi il trofeo fu la squadra finalista della Coppa Italia: Verona nel 1996 e Cantù per ben 2 volte (2003 e 2012). Per 2 volte, causa modifica della formula della competizione, ad aggiudicarsi la Supercoppa non fu né la vincente in campionato, né la vincente o finalista di Coppa Italia: accadde con la Virtus Roma nel 2000 e con Treviso l’anno seguente. Ultima curiosità è data dal numero di finali perse nella manifestazione: a comandare questa “speciale” graduatoria è la Virtus Bologna, con ben 7 finali perse, seguita da Treviso (5) e Milano (3). Una sconfitta a testa per Varese, Siena, Cantù, Avellino, Napoli e Pesaro.

PROGRAMMA TV. La manifestazione verrà interamente trasmessa su Sky Sport 2.

Sabato 24,
Ore 18:00 tra REGGIO EMILIAAVELLINO;
Ore 20:45 OLIMPIA MILANO- VANOLI CREMONA.

La finale verrà disputata domenica 25 alle ore 18:15.