Serie A Vuelle, guida al campionato (ultima puntata)

27 settembre 2012
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Ultima puntata dello speciale a cura di www.pu24.it sul campionato italiano di pallacanestro con la ridimensionata Vuelle Pesaro e le tre più serie candidate allo scudetto: Cantù, Milano e Siena.

VICTORIA LIBERTAS PESARO
La squadra : Il previsto ridimensionamento annunciato da mesi è arrivato, forse anche in un modo un po’ più drastico di quanto si aspettava la tifoseria. La dirigenza è riuscita a salvare solamente Flamini e Cavaliero del roster della stagione scorsa, puntando a vincere il premio per il maggior utilizzo di atleti italiani con l’ingaggio del centro Andrea Crosariol e dell’ala grande Valerio Amoroso, che insieme ai giovani Traini ed Amici formano un nucleo italiano che dovrebbe garantire un buon minutaggio. Anche perché il terzetto degli stranieri non è di grandissimo livello con il solo Antwain Barbour che sembra in grado di ergersi sopra la media, mentre Lamont Mack darà una mano sotto le plance senza particolari qualità specifiche e il rookie Reggie Hamilton avrà l’occasione di imparare il mestiere di play che al momento non sembra essere il suo lavoro principale. Con la rinuncia a Marigney la società sembra intenzionata all’ingaggio di un lungo a gettone per un paio di mesi, aspettando i tagli Nba di fine ottobre. Se non arriveranno improbabili salvatori dal lontano oriente la conquista della salvezza dovrà essere accolta come uno scudetto.
La stella : Antwain Barbour – Ormai trentenne ha raggiunto il top della sua condizione tecnica e fisica. Realizzatore con tante soluzioni diverse con le quali concludere a canestro, non è propriamente un tiratore puro, ma è capace di produrre tanta sostanza. Potrebbe puntare anche al titolo di miglior realizzatore del campionato, da valutare se per i suoi effettivi meriti o per la mediocrità della squadra che si troverà attorno.
La sorpresa : Andrea Traini – L’anno scorso era stato mandato via a Recanati in DNA a metà stagione perché non riusciva a ritagliarsi il ruolo di vice Hickman, quest’anno la concorrenza è meno agguerrita e crediamo che le qualità del ventenne nativo di Loreto potranno venire fuori. Deve aggiungere un tiro da tre più continuo per puntare in alto.
Il coach : Giampiero Ticchi – Ha coronato il sogno di una vita allenando la sua Pesaro in una stagione che non è certamente delle più semplici per un coach privo di esperienza a questi livelli. Dovrà cercare di mediare tra il suo sistema di gioco e le effettive qualità dei suoi giocatori, senza intestardirsi troppo.
L’obiettivo della squadra
Salvezza.

MAPOORO CANTU’
La squadra : La vittoria in Supercoppa italiana ha galvanizzato tutto l’ambiente in vista del Qualifing round in programma nel fine settimana a Desio. Cantù dovrà giocarsi con altre sette contendenti l’ultimo posto utile per accedere all’Eurolega, altrimenti è già qualificata in ogni caso per l’Eurocup. In Brianza hanno fatto tutto per bene per disputare un’altra grandissima stagione con gli ingaggi del pivot della Nazionale Marco Cusin e di un altro azzurro di indubbio valore come Pietro Aradori. Il reparto stranieri ha visto la riconferma di Markoishvili, Leunen e Scekic, con l’aggiunta del play Jerry Smith e dei giovani Alex Tyus e Jeff Brooks. Completano una panchina che sembra molto più profonda delle ultime stagioni, Jonathan Tabu, il capitano inossidabile Nicolas Mazzarino e il ceco Kudlacek.
La stella : Marteen Leunen – Giocatore produttivo in ogni reparto, sa tirare da tre senza rinunciare alla lotta a rimbalzo, difende sui lunghi avversari e non si tira indietro quando si tratta di metterla sul fisico. A 27 anni aspetta la vetrina europea per dimostrare tutto il suo notevole valore.
La sorpresa :Alex Tyus – Naturalizzato israeliano, ma cresciuto cestisticamente in America con la maglia dei Florida Gators, Tyus l’anno scorso ha disputato una buona stagione con il Maccabi Ashdod guadagnandosi la chiamata di Cantù. Eccellente rimbalzista, può essere la carta in più da giocare per Trinchieri anche in ambito europeo, qualche inevitabile svarione dovuto all’età, ma il materiale sul quale lavorare è di primissimo ordine.
Il coach : Andrea Trinchieri – Milano e Siena dovrebbero essere un gradino sopra Cantù, ma Trinchieri non si lascerà sfuggire l’opportunità di provare ad inserirsi nella lotta scudetto. Se si qualificherà all’Eurolega, aggiungerà quel pizzico di esperienza internazionale che ancora gli manca per diventare uno dei dieci coach più forti d’Europa.
L’obiettivo della squadra : Finale Scudetto

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
La squadra : E’ l’anno nel quale Milano non può più nascondersi e deve puntare allo scudetto ed arrivare almeno nelle prime otto in Eurolega. Rinforzata in tutti i reparti con l’arrivo da Varese del play Stipcevic e dell’oriundo Chiotti da Casale Monferrato, Scariolo potrà contare anche sulla grandissima esperienza di Gianluca Basile, ingaggiato soprattutto in chiave europea. Molto importanti anche gli arrivi di Langford e Hendrix a completare un roster di dodici giocatori veri nel quale il gioiellino Alessandro Gentile dovrà faticare per conquistare minutaggio.
La stella : Keith Langford – Partito dalla Legadue con Soresina è arrivato ad essere una delle migliori guardie del campionato, grazie alla sua grande versatilità che gli consente una vasta gamma di soluzioni offensive. A Milano avrà la sua grande chance per inserirsi nel gotha del basket europeo.
La sorpresa : David Chiotti – Il suo ingaggio è passato abbastanza inosservato in una Milano che si esalta per i grandi nomi, ma il lungo oriundo ha dimostrato anche in Nazionale il suo valore. Non è il classico pivot tutto schiacchiate e stoppate, ma nella lotta fisica dell’Eurolega la sua capacità di prendere e dare botte verrà molto utile all’Armani.
Il coach : Sergio Scariolo – Dopo la parentesi olimpica con la nazionale spagnola, Don Sergio si rituffa nel campionato italiano con un solo obiettivo in mente: lo scudetto. Non sembra avere più alibi perché la squadra messagli a disposizione è di primissimo livello e la concorrenza sembra essersi indebolita.
L’obiettivo della squadra : Scudetto

MONTEPASCHI SIENA
La squadra : Non è facile rinunciare contemporaneamente a David Andersen, Lavrinovic e Bo McCalebb, ma Siena è ancora una serissima candidata allo scudetto. Non può essere altrimenti se i nuovi arrivi sono top player del calibro di Daniel Hackett, Victor Sanikidze e Mario Kasun. Da non sottovalutare anche gli ingaggi del tiratore Matt Janning, del tuttofare Bobby Brown e dell’ex varesino Kangur a completare un reparto stranieri che nonostante le modifiche regolamentari, vedrà a turno un giocatore accomodarsi in tribuna. La Montepaschi contenderà fino all’ultimo lo scudetto a Milano, anche se come dimostra la sconfitta in Supercoppa contro Cantù, non è più lo squadrone imbattibile dell’ultimo lustro.
La stella : Viktor Sanikidze – E’ indubbiamente il miglior rimbalzista puro del campionato, dove difficilmente non arriva alla doppia cifra ad ogni allacciata di scarpe, ma oltre ad essere un animale d’area il georgiano sta diventando anche un temibile tiratore da tre ed un buon difensore. Siamo convinti che vincerà anche la classifica di miglior rimbalzista dell’Eurolega.
La sorpresa : Benjamin Eze – Dopo un anno virtuale di inattività, con Scariolo che a Milano gli ha preferito Mason Rocca relegandolo di fatto in tribuna, il centro naturalizzato italiano torna nella sua Siena per dimostrare di non essere sul viale del tramonto. Il fisico scultoreo è sempre lo stesso, la mano fredda lunetta anche ma con il suo ritorno la batteria di lunghi senesi è forse superiore a quella dell’anno scorso.
Il coach : Luca Banchi – Di vice in questi anni a Siena aveva solo la qualifica, perché il coach livornese è un capo allenatore di primordine. Diverso dimostrare di essere in grado di condurre da solo una squadra vincente come la Montepaschi e l’ingaggio di un vice come Marco Crespi ha l’obiettivo di riformare una coppia di allenatori di grandissimo livello che si scambiano consigli reciproci come Pianigiani e Banchi hanno fatto in queste ultime stagioni.
L’obiettivo della squadra : Scudetto

Redazione www.pu24.it