XIII° Torneo U20 di Domegge

ITALIA – FRANCIA 56-83

ITALIA: Tourè 3 (1/1, 0/1), Cicognani 2 (1/4), Saccaggi 4 (2/6, 0/1), Parillo 7 (0/2, 2/2), Mian 6 (0/1, 2/4), Viglianisi 4 (0/1, 1/3), Ceron 4 (1/3 da tre), Cefarelli (0/2, 0/1) Awudu 4 (2/2, 0/1), Lombardi 8 (4/6, 0/2), Tessitori 11 (4/7, 0/2), Pini 3 (1/2). All. Sacripanti

FRANCIA: Thalien 6 (2/3 da tre), Julien 6 (3/4, 0/1), Toupane 2 (1/5, 0/2), Labeyrie 18 (7/12), Jean-Charles 12 (3/4, 1/3), Westermann 16 (2/2, 3/5), Invernizzi 11 (1/1, 3/3), Doucoure ne, Mendy 2 (1/4, 0/1), Pelos (0/1, 0/3), Pinda 3 (1/1 da tre), Pourchot 7 (3/3). All. Toupane

Arbitri: Pascotto, Migotto e Boscolo
Parziali: 18-22, 30-41, 40-64

Il 13° Torneo Internazionale U20 “V. De Silvestro – B. Meneghin” è della Francia: l’Italia viene battuta nettamente (56-83) in quella che è in pratica la finale della chermesse di Domegge di Cadore. MVP del Torneo il francese Invernizzi, top scorer il greco Antonakis, miglior italiano Spizzichini.
L’inizio di Italia-Francia è acceso, con i transalpini che si portano sul 6-11 con Labeyrie; Awudu e Tessitori dalla lunetta pareggiano i conti (11-11), ma la Francia ne mette 6 in fila per l’11-17. L’anemia azzurra in attacco viene spezzata da Viglianisi che infila la tripla del 15-19: gli ultimi 30 secondi del tempo sono entusiasmanti perché Jean Charles colpisce da tre per il 15-22 e Ceron risponde con la stessa moneta (e di tabella) sulla sirena (18-22). Nuovo allungo francese in apertura di secondo quarto (20-28 con la tripla di Westermann), poi addirittura Mendy porta “les blues” sul 20-32. A metà frazione gli azzurri sono in ritardo di 10 punti (22-32), Mian lima qualcosa con la tripla del 25-32, ma la Francia ritorna in vantaggio in doppia cifra. L’elastico continua, nuovo -6 con il libero di Viglianisi e nuovo +11 francese con il piazzato di Julien sulla sirena (30-41).
Nella terza frazione Jean Charles e Toupane siglano il +15 francese (32-47), poi Jean Charles fa schizzare in piedi il pubblico del PalaCianToma (schiacciata e libero aggiuntivo per il 34-50). L’Italia riesce soltanto a fare il solletico alla Francia che arriva al ‘ventello’ di vantaggio con il gioco da tre punti di Labeyrie (schiacciata con fallo subìto) e la tripla di Invernizzi (38-58). Nell’ultimo minuto arriva il +23 francese con la tripla di Thalien (39-62) e si va all’ultimo riposo su un eloquente 40-64, con gli azzurri che hanno messo a segno soltanto 10 punti in questa frazione.
Nel quarto conclusivo il vantaggio francese non scende mai sotto i 20 punti: la tripla di Invernizzi dilata il punteggio sino al 46-71, l’Italia viene presa “a pallate” e si arriva stancamente alla fine con il lungagnone Pourchot che sigla il 52-81. Gli azzurri chiudono al secondo posto il torneo con un pesante -27 (56-83) e da domani saranno a Trieste per l’ultima fase di preparazione prima degli Europei di categoria.

GRECIA – CROAZIA 81-73

GRECIA: Panagiotaras 4 (0/2), Larentzakis 19 (5/8, 1/4), Papadionysiou 7 (2/4, 1/2), Antonakis 14 (4/8, 1/2), Motsenigos 27 (7/13, 3/7), Velissariou 3 (1/1 da tre), Tselentakis (0/3), Dermitzakis, Melissaratos 2 (1/7), Zoumpos 2 (1/3), Sachpatzidis (0/1), Kampouris 3 (0/1 da tre). All. Elefhteriadis

CROAZIA: Jurlina (0/1), Matic 3 (1/4) Rogic 15 (3/4, 2/5), Markulin (0/2, 0/3), Vukovic 6 (3/6, 0/5), Vucica, Madunic ne, Krstanovic 9 (1/3, 1/2), Sango 12 (3/5, 2/9), Sirko 23 (4/4, 4/6), Marasovic 3 (0/1), Panduric 2 (1/5, 0/1). All. Bavcevic

Arbitri: Barni, Terreni e Cherbaucich
Parziali: 23-12, 13-28, 67-49

La Grecia vince la sua prima partita del Torneo Internazionale U20 di Domegge e conquista il terzo posto finale. I greci partono alla grande (8-1) grazie soprattutto a Motsenigos. La Croazia non segna mai (3 punti in 6 minuti) e la Grecia scappa con i cesti da sotto del solito Motsenigos e Antonakis (12-3). Il time out di Bavcevic serve a poco perché Motsenigos è indiavolato (13 punti in 8 minuti) e la squadra ellenica vola sul +12 (21-9). Dopo aver chiuso il primo quarto in vantaggio in doppia cifra (23-12), la squadra ellenica tira il fiato anche perché Motsenigos è in panchina a rifiatare, e la Croazia si rifà sotto (25-20). A metà periodo la Grecia ci arriva con 7 punti di margine (30-23), ma Sirko non ci sta e infila la tripla del 30-28. La Croazia prende fiducia e con le triple di Rogic e Krstanovic opera il sorpasso (34-37), nonostante un Motsenigos stellare (19 punti): all’intervallo lungo i croati ci arrivano con il massimo vantaggio sino a questo momento (36-40).
Nel terzo periodo la Grecia scivola a -6 (38-44), ma la Croazia rovina tutto facendosi fischiare prima un antisportivo (Markulin) e poi un tecnico (coach Bavcevic): morale, parziale di 14-0 per i greci e inerzia della gara che cambia completamente (52-44). La formazione di Elefhteriadis mette le ali e vola sul 60-47 con il cesto in contropiede di Larentzakis, che costringe Bavcevic a rifugiarsi in time-out. A due minuti esatti dal termine del quarto, il risultato di questa frazione è di 27-7 (63-47) e si arriva all’ultimo riposo su un comodo 67-49 ellenico. Poco da dire sull’ultimo quarto, se non il secondo tecnico, con conseguente espulsione, per coach Bavcevic dopo nemmeno due minuti di gioco (68-52). La Croazia riesce a limare qualcosa a metà tempo (72-59), l’mvp Motsenigos (chiuderà con 27) la ricaccia indietro, ma ad un minuto e mezzo dal termine i croati arrivano a -10 (77-67). Il fallo tecnico per simulazione a Panagiotaras fa partire i titoli di coda, con i croati che chiudono col minimo svantaggio (81-73).

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