Dopo mesi di torpore mediatico spunta di nuovo la Fides Pallacanestro Livorno

Stagione controversa e bipolare quella della Fides 2017-2018. Da neopromossa si era affacciata alla D concentrata e umile. L’organizzazione e le motivazioni con cui coach Papucci aveva saputo improntare la sua formazione, insieme con il lavoro di preparazione di Alessio Moretti avevano permesso un’apertura di stagione pirotecnica: game winner di Zecca nella prima sfida casalinga contro Castelfranco, successo in volata contro la corazzata Valdera e altre quattro convincenti vittorie nelle prime sette uscite che di fatto avevano visto Buselli e compagni lottare per la vetta del campionato.
Con l’incombere dell’inverno qualche acciacco aveva minato la compattezza e le sicurezze fidessine; le mani e gli animi si erano raffreddati e i referti rosa non arrivavano più con la stessa frequenza, nonostante prestazioni più che decorose. Un filotto di sconfitte aveva riportato i labronici con i piedi per terra, a lottare per un posto ai playoff sfuggito a fine stagione per una manciata di punti, con qualche rimorso a causa delle tre/quattro enormi occasioni divorate lungo il percorso.
Dopo un finale di stagione poco entusiasmante, chiuso con un decimo posto e un record in perfetto equilibrio (15W-15L), l’off-season ha portato i “ragazzi della dirigenza” a fronteggiare criticità ed imprevisti che, un po’ per inesperienza, un po’ per penuria di risorse hanno minato alla base la stabilità della società. Un’estate frenetica e travagliata, in cui è stata durissima stabilire accordi e tenere il gruppo unito senza poter contare su certezze e numeri. Con tenacia e con il supporto di tutti i giocatori la Fides è rimasta a galla e grazie all’innesto di nuove forze dirigenziali è riuscita ad uscire dal tunnel e ad iscriversi al campionato di Serie D 2018-2019. Fondamentali sono state le conferme degli sponsor principali della scorsa stagione, Piccolo Birrificio Clandestino e Sicurmare, unici appigli in tempi di burrasca.
_______

Si riparte dunque, con rinnovato entusiasmo e con una rosa quasi integralmente confermata.
Delle novità in ingresso parleremo nei prossimi articoli, per oggi chiudiamo porgendo un affettuoso saluto ed un ringraziamento speciale a due pilastri della passata stagione, che dopo aver contribuito a scrivere pagine memorabili della storia della Fides, hanno deciso di accettare offerte esterne e portare il proprio talento altrove. Stiamo parlando di coach Emiliano Papucci e Matteo Vannini: il primo condottiero mai domo, encomiabile per la passione e la professionalità profusi in questi due anni insieme; ha saputo dare un’identità alla squadra ed è riuscito a coinvolgere e far sentire importanti anche giocatori che hanno trovato meno spazio. Torna a lavorare con i più giovani per l’Invictus Livorno Basket, ma farà anche da vice a Walter Angiolini, coach della prima squadra militante in C Silver;
sull’inquieto biondo parranense d’altro canto ci sarebbe da scrivere un libro. Presente alla nascita della Fides nel 2014, dopo i primi due anni si fa un giro in C Gold (e che giro) alla Pielle, per poi tornare in serie D alla Fides l’anno successivo. Ma lui, si sa, è uno spirito libero. Questa volta la chiamata arriva da Bellaria Pontedera, squadra giovane che cerca in Vannini un punto di riferimento. Nuove motivazioni, nuovi stimoli, nuova avventura, stesso palcoscenico. Non possiamo che fargli un grande in bocca al lupo anche se avremmo preferito non incontrarlo da avversario…

Uff. Stampa Fides Pallacanestro Livorno