Serie D Il punto sul girone F - 10° giornata

4 dicembre 2017 AUTORE: Umberto Chiesura
Il punto sul girone F - 10° giornata

Con 8 squadre racchiuse in 6 punti la classifica è cortissima, ma Civate è infinita e consolida il primato solitario inanellando la 9° vittoria consecutiva (5/5W in trasferta). I grigiorossi di coach Brusadelli entrano in campo un po’ distratti ed i giovanissimi di Carnate li puniscono chiudendo il primo periodo sopra di dieci (17-7). La giustificata euforia dei monzesi viene però subito cancellata: il 4-16 della seconda frazione riporta il match in equilibrio. Dopo l’intervallo lungo un’inesorabile Civate conferma il proprio predominio nelle due fasi e non lascia scampo ai padroni di casa, tenuti sotto i 50 punti realizzati per la terza volta in stagione.
Mandello tiene la ruota di Civate e sbriga agevolmente la pratica Brignano. I forti ed esperti lariani, sempre vittoriosi tra le mura amiche (6/ 6W), sono fuori portata per i pur volenterosi bergamaschi. Il vantaggio di 16 dopo 20 minuti è così destinato a raddoppiare all’ultima sirena. Coi 93 segnati la squadra di coach Pozzi è l’unica del raggruppamento ad aver superato quota 700. Singolare il fatto che neanche un giocatore di Mandello sia presente nella top10 dei marcatori…Questo mette ancor più prepotentemente in evidenza la potenza e la qualità espresse da un impianto di gioco ben collaudato, che coinvolge e responsabilizza ogni singolo atleta del roster, dal più giovane al più esperto.
Dopo le sbandate degli ultimi due turni Sondrio si rimette in carreggiata vincendo a domicilio di Pescate. Il match, deciso dopo 1 overtime, ha messo a dura prova sia le energie fisiche che quelle nervose dei ragazzi in campo. Il +2 finale premia i valtellinesi e lascia i generosi lecchesi, alla quarta sconfitta consecutiva, con l’amaro in bocca. Sondrio torna così al referto rosa con sudore e fatica, cosa che rende ancor più pesanti i due punti conquistati.
Nel derby bergamasco, Treviglio condanna Cologno al primo stop casalingo…e che stop! I ragazzi di coach Gamba, approfittando della serataccia dei seriani, infliggono ai padroni di casa una sconfitta pesantissima con una semplicità disarmante e non pronosticabile alla vigilia del match. Dopo il primo quarto giocato alla pari, Treviglio dilaga fino al +23 finale e sbanca meritatamente il parquet di Cologno.
Partita con pochi sussulti quella tra Verdello e Rovagnate, coi bergamaschi bravi nel digerire in fretta la sfuriata lecchese del secondo quarto per poi piazzare, nei secondi 20’, il 35-19 che spacca la gara. La franchigia di coach Cornolti consolida il proprio status di matricola terribile e guarda al prosieguo di campionato con giustificato ottimismo. L’assenza di Kaho ha pesato tantissimo sulla prestazione dei lecchesi, che mantengono comunque positivo il loro record in trasferta con 3/5W.
Turno dal sapore agrodolce per Vercurago che, contro Nibionno, vince agevolmente la settima stagionale ma perde per infortunio Cesana (spalla – tempi di recupero non stabiliti), uno degli artigli più affilati e letali tra i Coguari di coach Cocco. Gli ospiti sbagliano l’approccio al match e si vedono costretti ad issare bandiera bianca con largo anticipo rispetto ai previsti 40’. Ora Nibionno, 9° in classifica, occupa la scomoda e fragile zona franca che le potrebbe far vivere il sogno di una post-season con le grandi come gettarla nell’incubo della lotteria playout.
La Torre si conferma tra le più temibili in trasferta (4/5W) ed espugna San Pellegrino. Non è stato affatto semplice per la compagine di coach Mostosi, anzi. I brembani delle ultimissime apparizioni, infatti, non recitano più la parte della vittima sacrificale e sono in costante progresso fisico e mentale: la fine del tunnel non è lontana… Torre, 4 giocatori in doppia cifra, ha dimostrato di saper lottare con carattere e grinta anche quando l’incontro parrebbe prendere pieghe pericolose ed inaspettate.