La promessa di Lardo: «Daremo battaglia»

22 agosto 2016 AUTORE: ANDRE#9
AmiciPallUdinese_2016-08-22Apu_Udine_Gemona.jpg

Apu, il coach guiderà il ritiro della squadra che si ritrova oggi a Gemona. «Chiedo rispetto per la maglia e i tifosi». Primo test con il Klagenfurt

L’Apu Gsa comincia il primo vero ritiro della sua storia. Il luogo prescelto è Gemona, non a caso definita Città dello sport e del benstare. A partire da oggi sarà una settimana per conoscersi meglio, sciogliere i muscoli, respirare un’aria più pulita e concentrarsi sul miglioramento della forma. Alloggio al Willy Hotel, due allenamenti giornalieri, una pausa probabilmente il giovedì e poi dritti fino all’amichevole con il Klagenfurt, prevista per sabato (alle 18) al palasport gemonese. Saranno questi i passi che i bianconeri dovranno compiere sotto l’occhio vigile di Lino Lardo, allenatore confermato dalla passata stagione e uno degli autori principali della promozione in serie A2. «Faremo all’inizio tanto lavoro atletico – ci confida il coach -. Il nostro preparatore Dario De Conti in questo sarà fondamentale, perché dobbiamo riprendere i movimenti nel modo giusto». Perché avete scelto Gemona come meta per la vostra preparazione? «Ci sono belle strutture. Il palazzetto è ottimo, così come la sala pesi, la piscina e il campo di atletica. Avremo poi l’occasione di far crescere ancora di più il gruppo inserendo meglio i nuovi arrivati. Probabilmente questo sarà l’aspetto più importante, lo stare insieme, condividendo un’esperienza». A Gemona incontrerete i campioni dell’atletica sudafricani, tra cui mister “Record del mondo” e medaglia d’oro a Rio, Wayde Van Niekerk. Cosa può nascere da questo incontro? «Innanzitutto è una bella iniziativa. Inoltre potrà fungere da stimolo per i miei giocatori. Sono sempre stato aperto a creare nuove sinergie. Lo abbiamo fatto, io e la società, già l’anno scorso collaborando con altre squadre. E poi, chissà, ci potrebbe scappare pure una sfida sul campo di atletica. Così vediamo se i miei ragazzi si stanno allenando veramente». L’amichevole di sabato contro gli austriaci cosa potrà dirci, non essendo passato poi molto tempo dall’inizio della preparazione? «Sarà una piccola faticaccia, che però offrirà ai nostri amici di Gemona una serata di pallacanestro. Solitamente mi piace organizzare la prima amichevole dopo le prime due-tre settimane, ma quella contro il Klagenfurt sarà comunque un modo per conoscersi meglio in mezzo al campo». Dopodiché tornerete ad allenarvi a Udine o a Cividale? «Fino al torneo di Grado sicuramente a Udine. Poi mi piacerebbe testare Cividale. Ci sarà qualche piccolo disagio negli spostamenti, ma saranno piccoli sacrifici in attesa del ritorno a casa nostra, il Carnera». La campagna abbonamenti continuerà fino all’inizio del campionato. Ai tifosi cosa si può promettere quest’anno, dopo la promozione appena conquistata? «L’anno scorso avevo fatto una promessa, cioè quello di mantenere un impegno costante sul rispetto dei valori, della maglia e dei tifosi. Sarà così anche quest’anno, tenendo sempre conto che non si può vincere sempre. Mi auguro però che si avvicinino sempre più appassionati. Viviamo della loro fiducia». Tags

Messaggero Veneto ed. Udine