C Silver Commento alla Prima giornata

7 ottobre 2015 AUTORE: Zampa93
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Si è giocato a San Giorgio di Nogaro il Basket Day d’andata della Serie C Silver FVG che ha riservato non poche sorprese in fatto a risultati.

La prima sorpresa arriva già nella prima partita del sabato dove la neo promossa DGM fa lo scalpo alla rinnovata Trevisan Latisana, i bassaioli subiscono l’inizio energico di Campoformido finendo subito in svantaggio ma nel corso del secondo quarto tornano a contatto e giocando punto a punto fino all’ultimo minuto dove maggior lucidità e cinismo da parte dei ragazzi di coach Cargnello garantisce i due punti alla DGM. Campoformido ha dimostrato un ottima intensità coronata da una grande prova del collettivo sopperendo senza problemi al minor tonnellaggio rispetto agli avversari grazie alle ottime prove di Fumolo e Tomic. Per Latisana la poca consistenza nel pitturato a parte Cruz ha reso l’attacco troppo legato al tiro pesante, Moschioni è tratto troppo condizionante con tiri forzati e fuori ritmo mentre la fase difensiva ha dato non pochi grattacapi a coach Zanon.

Il Don Bosco privo di Grimaldi e Spangaro fa pagare lo scottò del noviziato alla Geatti Udine finita sotto 30 punti di scarto, gli udinesi durano solo un quarto poi le pessime percentuali e lo scarso peso in area danno il via libera ai salesiani. La neopromossa di coach Di Leo dipende esclusivamente dalle iniziative di Puto, Antoniolli e Bellina e appena uno “canna” la partita per i gialloblu sono dolori, il Don Bosco ha confermato le velleità di alta classifica nonostante le assenza dei due big e messo in mostra il giovane Spolaore.

L’ultima gara del sabato metteva di fronte i favoriti per il primo posto, il Breg, contro i finalisti della passata stagione, la Geoclima Fogliano. Gli isontini tengono testa alla corazzata di Dolina per i primi 20’ grazie alla buona intensità difensiva e ad un ottimo gioco in transizione in fase offensiva dove il più “pesante” Breg fatica. Nella ripresa la zona del Breg rompe il ritmo alla Geoclima che inizia a subire prima i contropiedi e poi la presenza in area degli esperti triestini, limitata anche da problemi di falli la squadra di Zuppi alza bandiera bianca. Ha avuto bisogno di 20’ per ingranare ma poi la formazione di Krasovec ha poi messo in mostra tutto il suo potenziale sia in area con Strle e Vecchiet che sul perimetro con Carra e Cigliani. Fogliano nella versione 15-16 ha un gioco molto più libero e veloce senza gli isolamenti per Petrovic (seppur iper produttivi), l’assenza dell’asso sloveno fa tornare in luce Dreas che assieme a Deana e Piani formerà il trio di riferimento per Zuppi.

La domenica si apre con un’altra sorpresa, la vittoria del Bor con Codroipo. La rinnovata formazione di Portelli soffre per tutta la gara le troppe palle perse e le basse percentuali, mentre la squadra di Oberdan capitalizza i molti errori friulani controllando per quasi tutti i primi 20’. Nella ripresa Codroipo si scuote tornando a contatto con sorpassi e contro sorpassi ma piomba a -10 ad inizio quarto quarto, faticando torna fino a -3 senza però completare la rimonta. Il team di strada di Guardiella si conferma squadra ostica da affrontare, le assenze di Bole e Favretto non si sono fatte sentire per il Radenska che ha fatto quadrato attorno a Marusic e Marchesan. Codroipo ha pagato la partenza di Matteo Moretti dato il poco ritmo in attacco e l’avere un Nata non al meglio, segnali positivi da due certezze come Infanti e Malfante ma la Bluenergy pare dover ancora assimilare la nuova forma.

Il giovane e rinnovato UBC strappa due punti a Fagagna grazie ad un’ottima prova difensiva che ha limitato i frombolieri collinari Campanotto e De Simon ad un complessivo 3/26 dal campo. Fagagna regge grazie a Bardini e Boaro ma le prove nel pitturato di Idelfonso, Bianchini e Zakelj permettono l’allungo agli udinesi che nel finale resistono al tentativo di rimonta di Fagagna. Campanotto e De Simon è difficile che sbaglino un’altra gara assieme, il problema per Musiello è stata la tenuta dentro l’area e la poca profondità della panchina, i soli Manzon e Boaro non possono sostenere l’intera squadra. Bianchini per l’UBC si conferma probabilmente il miglior acquisto estivo dei “lattai”, da migliorare la fase offensiva anche per i ragazzi di Paderni che probabilmente hanno pagato l’esordio per una squadra completamente nuova.

La prima sfida salvezza dell’anno ha messo di fronte la neopromossa Grado e Romans, buon inizio per i gialli di coach Miani che vanno al riposo sul +10 grazie a Dreas, Vuolo e Vesco. Nella ripresa Romans con la zona blocca gli ingranaggi di Grado ribaltando gli esiti della gara e andando fino al +14 che difende fino alla fine della gara. Grado deve avere migliori percentuali da parte dei suoi giocatori più rappresentativi ed evitare black out come quello accaduto in questa prima gara. Romans con le rotazioni ridotte all’osso ha dato tutto per avere i due punti, la zona si è dimostrata mossa azzeccata e potrebbe rivelarsi un buon fortino su cui costruire la salvezza.

Nell’ultima gara di questo primo Basket Day 2015/2016 San Daniele rulla la Servolana e fa apertamente capire di puntare in alto. La gara dura solo 15’ poi Il Michelaccio ispirato dai soliti sospetti Pellarini ed Ellero piazza il break decisivo prima dell’intervallo, al rientro la musica non cambia con la Servolana incapace di rispondere ai colpi di San Daniele che controlla senza patemi fino al 40’ grazie ad un’ottima prova di tutti i giocatori impiegati. La Servolana deve migliorare l’amalgama tra nuovi e vecchi giocatori, il potenziale c’è ma bisogna subito tirarlo fuori, a cominciare dal prossimo impegno, il derby col don bosco. San Daniele conferma la buona verve dimostrata in pre campionato con le vittorie ai tornei di Cervignano e san Daniele mettendo in mostra un squadra profonda ed intensa, dalle gerarchie ben delineate.