Colpaccio Ponte Vecchio, torna Mario Tomassini

Prosegue senza soste il mercato della Grifo Latte Prontogreen, che sta costruendo con pazienza e grande tenacia il roster per la prossima stagione in serie D. Direttamente dagli States, dove sta passando un periodo di vacanze insieme agli amici di sempre, arriva la conferma che Mario Tomassini vestirà di nuovo la casacca rossoverde. “Sono davvero contento di poter tornare a far parte di questo gruppo” ci ha detto via skype direttamente da New York “e sono convinto che sarà una stagione speciale. Dovrò conciliare il mio impegno con il lavoro, cercherò però di fare tutto il possibile e di dare sempre il massimo”
Rilascio rapidissimo, Mario è il classico tiratore di striscia, capace di accendersi all’improvviso e di rovesciare l’inerzia di una gara a suon di triple. Dovrà sudare per adeguarsi al sistema organizzato e razionale richiesto da coach Contu, forse gli toccherà limitare qualche… amnesia difensiva, ma se usate a dovere le sue doti saranno davvero preziose per ‘aprire la scatola’. Costringere cioè le difea avversarie a correre sul perimetro per contrastare le conclusioni da fuori, liberando così spazi preziosi in mezzo all’area per le penetrazini e il gioco dei lunghi.
Nell’ultima stagione in maglia UISP sotto coach Gambelunghe, Tomassini sembra poi aver ampliato il suo repertorio con un gioco di post-up per nulla da buttare, un’arma preziosa per rubare un canestro contro avversari più leggeri o meno abituati a difendere vicino a canestro. Una possibilità in più quindi per il Contu, che potrà giovarsi della sua duttilità e di quella di Gionangeli optando alla bisogna per quintetti più leggeri che potranno adottare anche difese allungate su tutto il campo.
Staremo a vedere, di sicuro quella che sta venendo fuori è una Ponte Vecchio sbarazzina, che ora certamente acquista consistenza e solidità.
“Ci stiamo dando da fare ogni giorno, e certamente ci saranno altre sorprese nei prossimi giorni” dicono a Ponte S. Giovanni “Intanto siamo davvero contenti di poter dare il bentornato a Mario, non solo per le sue qualità in campo, ma anche perchè sappiamo quanto siano contagiosi la sua passione ed il suo entusiasmo per tutto l’ambiente e per i suoi compagni”.

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