Le parole del tecnico Di Capua alla vigilia della sfida con lo Stabia

8 novembre 2013
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Dopo quattro giornate di campionato, la Polisportiva ha raccolto due sconfitte e una vittoria nell’ultima uscita stagionale, in casa contro Anagni, più una gara annullata all’esordio. La squadra prende forma, si amalgama sotto la guida del neo tecnico Pietro Di Capua, ma intanto perde i pezzi. La bella prestazione contro le laziali ha infatti lasciato segni difficilmente delebili sul roster. Il play Giada Ballardini ha lasciato il crociato sul campo, e tante atlete non sono in perfette condizioni in vista del big match contro la capolista Stabia. Il coach ha fatto il punto della situazione dopo questo primo periodo alla guida delle sorrentine: «E’ stato un inizio di campionato complicato perchè noi ci siamo radunate tardi e le atlete ono arrivate a scaglioni tra prestiti ed altro. E’ stato positivo trovare la prima vittoria ma avrei preferito perdere piuttosto che perdere atlete. Ballardini ha subito la rottura del crociato, il pivot Federica Scala ha avuto un problema alla caviglia e sarà out, Isacchi ha un problema all’inguine in settimana altre non si sono allenate e non siamo mai riusciti a fare un allenamento in dieci, oltre al danno abbiamo avuto la beffa. Purtroppo per rincorrere una buona forma fisica si è andati incontro a infortuni». Sabato sera a Castellammare una sfida sulla carta proibitiva per la Nuova Polisportiva, che dovrà affrontare la più seria candidata al passaggio nella serie superiore di tutta la Conference Centro Sud: «Sarà una partita difficile- continua il tecnico – loro hanno speso tanto, puntano alla vittoria del campionato e al passaggio in A2, hanno uno sponsor importante e hanno fatto grossi investimenti con giocatrici di alto livello come Calamai e Minervino oltre al gruppo storico della squadra. Noi abbiamo un gruppo di esordienti e di ragazze che rispetto all’anno scorso hanno fatto un notevole salto e con gli infortuni si ritroveranno protagoniste. Scala e Fedele, ad esempio, hanno fatto solo giovanili e Serie B. Il risultato è un po’ scontato ma a me non piace perdere e voglio giocarmela. Il nostro obiettivo è salvarci e ci riusciremo con il nostro lavoro». Dopo l’esperienza come general manager alla prima stagione in A3, Di Capua si è trovato proiettato in panchina, la sua grande passione, per riuscire a tenere alto il nome di Sorrento nelle massime serie del basket nazionale: «Rispetto allo scorso anno le cose sono cambiate in peggio – conclude sorridendo il coach – , ho meno tempo da dedicare al lavoro e alla famiglia ma mi fa piacere dare una mano alla presidente. Per me è un bel ritorno, mi piace allenare e volevo tornare a fare questa esperienza soprattutto perchè Sorrento non merita la scomparsa dal basket femminile, ci sono persone squisite ed è una piazza attiva nonostante la crisi».

Giada Ballardini dopo l’infortunio subito nella gara contro Anagni

Brutta tegola in casa Nuova Polisportiva. La prima vittoria in campionato contro la Fortitudo Anagni ha portato in dote non solo due punti importanti ma qualche infortunio di troppo. Il più grave è capitato alla play Giada Ballardini, punta di diamante della campagna acquisti orchestrata dalla presidentessa Russo, che ha subito una sospetta rottura del legamento crociato abbandonando il campo anzitempo. Un danno non da poco per la squadra di coach Di Capua che potrebbe fare a meno della sua giocatrice addirittura fino al termine della stagione, nella peggiore delle ipotesi. La Ballardini però non si butta giù anche se dovrà lasciar sole le compagne proprio in vista del match contro lo Stabia: «Non ci voleva… Abbiamo una partita tosta contro la prima in classifica che è un’ottima squadra e mi avrebbe fatto davvero piacere esserci. La squadra però ha reagito bene già dal terzo quarto dopo la mia uscita e ho visto un bel carattere. Tutte le ragazze, anche chi è entrato in campo per la prima volta in campionato, hanno retto benissimo». La giocatrice che ha disputato l’ultima stagione in A2, a Reggio Calabria, analizza la Conference Centro Sud e la possibilità della Polisportiva di raggiungere l’obiettivo salvezza: «E’ un campionato particolare, la squadra più forte è sicuramente lo Stabia ma tra le altre non ho visto finora squadra molto più forti di noi. Abbiamo giocato tre partite tutte combattute, le prime due caratterizzate da episodi a noi contrari e favorevoli nell’ultima. Il livello è quello, alcune squadre non le conosco ancora, ma noi ce la giochiamo con tutte». Al momento però il primo pensiero del playmaker anconetano è capire quanta noia le darà questo infortunio. Non sembra un ostacolo semplice da superare, ma la speranza di tornare prima del termine del campionato è viva: «Me lo auguro, purtroppo adesso non so ancora nulla ma spero di tornare il più in fretta possibile».

Francesco Bevacqua – Ufficio Stampa Nuova Polisportiva Sorrento