U19 Naz. U19 Coppa Italia Perugia P.S. Giovanni: resoconto dell'ultima giornata

2 maggio 2012 AUTORE: tnt
Logo U19 Naz.

E´ la Fulgor Libertas Forlì la prima squadra a qualificarsi per le Finali Nazionali, avendo chiuso a punteggio pieno questa tre giorni intensissima. Nella terza e decisiva gara i forlivesi hanno rintuzzato gli attacchi di Catanzaro, che con una prova orgogliosa era riuscita a tornare a contatto a metà gara. Nella prima partita invece Bisceglie era riuscita nel suo intento, quello di vincere per tenere ancora aperte le speranze, nel caso di un arrivo in parità (se Catanzaro avesse vinto con Forì). Grande rimonta di Acilia, dopo l´iniziale svantaggio, poi i pugliesi riescono a portare a casa la partita, salando a 4 punti in classifica. Il successo di Forlì però chiude definitivamente i giochi.

Classifica Finale
1 Fulgor Forlì 6
2 Lions Bisceglie 4
3 Virtus Catanzaro 2
4 Acilia Red Foxes 0

TERZA GIORNATA
Concentramento n. 2
Lions Basket Bisceglie – Acilia Basket 77 – 66
Parziali: (29-15; 15-20; 11-20; 22-11)
Lions Basket Bisceglie: Fracchiolla 7, Rosa, Abassi 10, Germinario 2, Moschettini 10, Curci, Barbera 13, Rianna 2, Dell’Ermo, Lombardi, Mazzilli 6, Chiriatti 27. All. Lattanzio.
Acilia Basket: Carmignani 5, Ferrari, Palmigiano 8, Artico 16, Failla, Alfieri, Cherubini 1, Belli 7, Carloni 15, Fasciani, Montaldi 14. All. Cherubini.

Bisceglie si aggiudica la terza gara del girone n.2 valida per l’ultima giornata del concentramento under19 di Ponte San Giovanni. I ragazzi di Lattanzio partono subito forte guidati da un Chiriatti decisamente sugli scudi, allungando nel primo parziale fino a +14. Acilia dimostra ancora una volta di non mollare mai, nel secondo tempo comincia ad aumentare il ritmo e coach Cherubini ordina di stringere le maglie difensive, i laziali così, rosicchiano punto su punto, grazie anche alle incursioni di Artico e Carloni, veri mattatori del periodo. Si va al riposo con Bisceglie avanti di 9 lunghezze. Alla ripresa è ancora Acilia a spingere sull’acceleratore, completando la rimonta e trovando il primo vantaggio proprio a ridosso del finire di tempo. I Lions non si scompongono, Moschettini concretizza punti importanti e Abassi infila i liberi del 55 pari quando mancano solamente dieci minuti alla fine del match. Ultimo periodo molto concitato nella sua prima parte, Acilia è in grande spolvero e continua ad attaccare bene la difesa a zona avversaria, Bisceglie sembra perdere l’inerzia della gara ma Chiriatti e Mazzilli consentono alla propria squadra di rifarsi sotto, Fracchiolla completa la rimonta con un gioco da tre punti ed è ancora Mazzilli a decretare il +6. Sul finale Acilia tenta il tutto per tutto ma i pugliesi sono infallibili ai liberi, finisce 77 a 66 per Bisceglie.

Fulgor Libertas Forlì – Virtus Catanzaro 86 – 77
Parziali: (26-18; 27-19; 15-29; 18-11)
Fulgor Libertas Forlì: Basile 5, Gasperini 4, Maraldi, Serrani 13, Orlando, Mariani 3, Mambelli 2, Nernegna 24, Godoli 19, Valgimigli, Agatensi, Fantuzzi 16. All. Tumidei.
Virtus Catanzaro: Cossari 3, Palazzo 2, Sparano Vitelli 13, Munizzi, Urzino, Carpanzano 9, Morici 16, Celia, Battaglia 24, Paoletti 10, Scuderi, Screnci. All. Chiarella.
Gara emozionante quella tra Forlì e Catanzaro, i calabresi riaprono il match nella sua parte centrale ma la Fulgor resiste e porta a casa la vittoria che gli consente di chiudere imbattuta nel girone, conquistandosi così l’accesso alla fase finale. I romagnoli partono subito forte mettendo il naso avanti ed allungando con le triple di Nernegna ed i canestri di Fantuzzi. Catanzaro cerca la reazione e sul finire di tempo riesce a ridurre il gap con Sparano Vitelli e Battaglia ma la distanza rimane ampia. Si va al riposo con Forlì avanti di 16 punti. Alla ripresa coach Chiarella scuote i suoi che trovano la giusta vena agonistica, la Fulgor non trova facilmente la via del canestro e gli avversari sono pronti a riversarsi in attacco riducendo lo svantaggio e riaprendo definitivamente la gara. Al termine della terza frazione i calabresi sono nuovamente sotto di sole 2 lunghezze. Nell’ultimo periodo Battaglia e Morici cercano ancora di riportare avanti la propria squadra, ma coach Tumidei mantiene alta la concentrazione dei suoi che riescono a tener botta, Fantuzzi e Serrani infilano punti importanti e Nernegna chiude la gara dalla linea dei liberi. Forlì batte Catanzaro 86 a 77 e vola alla fase finale.

Verdetto definitivo anche per il concentramento numero 6, dove per via dei risultati delle prime due giornate, si giocavano due autentiche finali.
Nella prima, che sostanzialmente assegnava il quarto posto, in una sfida accesissima e dagli alti contenuti agonistici Livorno è riuscita a spuntarla su Martina, e conquistare il suo primo successo.
Nella seconda, che staccava il biglietto per le Finali Nazionali, Fabriano non è riucita a coronare una rimonta che l´aveva riportata a contatto negli ultimi minuti, e ha dovuto arrendersi nel finale ad una bella e concreta Kolbe Torino.

Classifica Finale
1 Kolbe Torino 6
2 Basket School Fabriano 4
3 Liburnia Livorno 2
4 Pol. DueEsse Martina 0

Concentramento n. 6
Basket Martina – Liburnia Livorno 58 – 60
Parziali: (9-20; 17-18; 20-12; 12-10)
Basket Martina: Sinisi F., Marangi, Palazzo 11, Sinisi A., Niso, Micoli 5, Campana 4, Lasorte 27, Muschio Schiavone, Martucci, Carrieri, Di Bello 11. All. Vallesi.
Liburnia Livorno: Tellini 12, Bertini 5, Artioli 9, Tonarini 2, Lenti 10, Cambursano 2, Bacci di Capaci 3, Rossi 6, Pasquinelli 7, Ferrari, Caparrini 4, Dal Canto. All. Vaiani.

Non contava più ai fini della qualificazioni alle finali, ma la gara tra i pugliesi di Martina Franca ed i toscani di Livorno è stata avvincente ed equilibratissima fino all´ultimo possesso: i livornesi, avanti sin dalle prime battute, resistono al ritorno avversario e vincono la prima gara nel girone. Parte bene la Liburnia che guidata da Tellini e Pasquinelli riesce subito ad allungare, chiudendo prima del riposo con 12 punti di vantaggio. Ad inizio terzo periodo i pugliesi aumentano l’aggressività difensiva, molti i palloni recuperati e poche le soluzioni lasciate agli avversari, le buone giocate in attacco di Lasorte e Di Bello riavvicinano il Martina a 4 lunghezze quando manca solamente l’ultimo periodo da giocare. Ultimi dieci minuti di fuoco, le formazioni si danno battaglia in fase difensiva, i ragazzi di coach Vallesi lottano su ogni pallone ma la squadra di Vaiani non è da meno e si arriva così all’ultimo possesso con Livorno che conduce di 2 quando mancano 18 secondi sul cronometro. Di Bello per Martina si gioca l’uno contro uno ma l’arresto e tiro arriva corto sul ferro, sulla sirena Livorno può festeggiare la sua prima vittoria, con il Basket Martina che esce comunque a testa alta.

Concentramento n. 6
Kolbe Torino – Basket School Fabriano 69 – 64
Parziali: (21-15; 18-18; 17-16; 13-15)
Kolbe Torino: Giurbino 6, Cavagliato 12, Sacco 21, Dho, Cavallotto 9, Orecchia 2, Agbogan, Olivero, Alberti 19, Italia, Cavallo, Molina. All. Porcella.
Basket School Fabriano: Giovannini, Rossi 5, Pierpaoli 4, Pasquini, Bizzarri, Perez 15, D’Arrigo 15, Cerini 1, Rossini 18, Spadini, Piermartiri 2, Loretelli 4. All. Cerini.
Torino si guadagna il passaggio del turno dopo una gara dai tassi tecnico-atletici di alto livello: i piemontesi conducono sin dalle prime battute ma i marchigiani non cedono mai, rimanendo sempre incollati; sul finale la Kolbe si mantiene lucida dalla lunetta e porta a casa la vittoria. I ragazzi di coach Porcella partono bene e trovano il vantaggio con Sacco e Cavagliato, abili a sfruttare le soluzioni concessegli, dall’altro lato Fabriano prende le misure e colpisce dall’arco con D’Arrigo, Pierpaoli e Perez non consentendo la fuga avversaria. Totale equilibrio nella seconda frazione, le due formazioni si rispondono colpo su colpo e difendono con grande caparbietà, si va al riposo sul punteggio in favore della Kolbe, 39 a 33. Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia, i ragazzi di Cerini continuano a colpire dall’arco ma Torino risponde prontamente con i suoi lunghi, Alberti tiene a distanza gli avversari e nell’ultima frazione il Basket School tenta il tutto per tutto non riuscendo però a sfruttare al meglio le disattenzioni altrui. Sul finire Fabriano gioca la carta del fallo sistematico, la Kolbe non sbaglia e chiude avanti 69 a 64 conquistandosi così il passaggio del turno e le finali di Coppa Italia categoria under19.