I° Gran Galà dell'Umbria – Prima partita Emilia

Parte con un sorriso l’avventura della selezione maschile Under 14 dell’Emilia Romagna al Gran Gala dell’Umbria, manifestazione per rappresentative regionali che è iniziata oggi a Ponte San Giovanni e terminerà domenica 9 marzo. I biancorossi, infatti, hanno sconfitto l’Abruzzo per 73-53 al termine di 40’ quasi sempre condotti.

Emilia Romagna – Abruzzo 73 – 53
(23-15; 39-27; 59-40)
Emilia Romagna: Folli (Fortitudo 103 Bologna) 1, Barattini (Bsl San Lazzaro) 14, Lo Russo (Virtus Bologna) 20, Cosco (Castiglione Murri Bologna), Muzzi (Bsl San Lazzaro) 2, Garbo (Fortitudo 103 Bologna) 5, Apena (Magik Parma) 1, Salsini (Virtus Bologna) 5, Tognacci (IBR Rimini), Pietri (Novellara) 22, Guglielmi (Crabs Rimini) 3, Secchi (Castiglione Murri Bologna). All. Soliani.
Abruzzo: Faraballi 3, Toro, Pollutri, Di Blasio 3, Marino, D’Ippolito 4, Berardi 4, Di Giovanni, Giansante 3, Fasciocco 6, Masciopinto 17, Di Donato 13. All. Francani.

Grande equilibrio nel primo quarto, con la partita che fatica a prendere il via nei primi minuti. Per gli abruzzesi è Berardi il primo a suonare la carica, mentre l’Emilia Romagna si affida al contropiede, con Pietri autore anche di una tripla. E’ proprio a ridosso della prima sirena che i ragazzi di coach Soliani piazzano il primo break, con Lorusso che vola ripetutamente in contropiede, ben supportato da Garbo. Risponde per le rime Di Donato in penetrazione, mantenendo lo svantaggio della sua squadra a otto lunghezze (23-15). Seconda frazione dai ritmi meno intensi, con qualche errore di troppo da entrambe le parti e situazione sostanzialmente invariata, poi Faragalli accorcia realizzando da tre punti (27-22 al 15’). Nel finale di periodo, però, sono Barattini e Salsini a confezionare il break per i biancorossi, che vanno negli spogliatoi con un margine di vantaggio piuttosto consistente (39-27).
Al rientro dagli spogliatoi l’Emilia Romagna allunga ancora (44-27), mettendo una ipoteca pressoché definitiva sulla partita. Lo scarto sale oltre i venti punti, l’Abruzzo, comunque, non molla un centimetro, ma, alla terza sirena il tabellone parla chiaro: 59-40. Nella frazione conclusiva il divario cresce ancora e la gara va sostanzialmente in archivio, con gli allenatori delle due squadre che danno ampio spazio alle rotazioni, in vista del tour de force previsto: stasera, alle ore 21, la sfida con i padroni di casa dell’Umbria e domani, sabato, alle ore 16, la partita con le Marche.