Perugia Basket Academy Basket d'Agosto: l'Accademia sfida i College

16 agosto 2013
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Appuntamenti davvero da non perdere per gli appassionati della palla a spicchi quelli in programma nei prossimi giorni. Sfidando l’afa estiva una rappresentativa di Basket Academy se la vedrà con due formazioni di Division 1 della NCAA, vale a dire il meglio della pallacanestro collegiale americana. Un test certamente non indicativo sul piano agonistico, perché per i nostri ragazzi la stagione non è ancora cominciata e le condizioni di forma potranno essere nella migliore delle ipotesi solo approssimative, ma certamente molto suggestivo sul piano dello spettacolo visto il livello atletico e tecnico degli avversari.
Prima sfida sabato 17 a Roma alle 19 all’Arena Giulio Onesti (il campo della Stella Azzurra) contro Vanderbilt University, squadra che rappresenta la storia del basket collegiale a stelle e strisce. Dal secondo dopo guerra in avanti disputa le proprie partite casalinghe nell’ emozionante teatro del “Memorial Gymnasium” costruito nei medesimi anni per onorare studenti ed ex studenti che rimasero uccisi nel detto conflitto mondiale. Il Memorial ha una capienza di quasi 15.000 persone ed ha la peculiare caratteristica le tribune al di sotto del parquet. I “Commodori” sono guidati da Kevin Stallings, coach esperto assistente di Roy Williams a Kansas, che da 14 anni siede sulla panchina dell’università del Tennessee. Il roster vanta solamente due “freshman” (giocatori al primo anno), dove le perdite rispetto all’anno passato sono stati il talentuosissimo Kedren Johnson, che in estate ha deciso di andare a giocare in Germania, e i mortiferi tiratori da 3 punti Kevin Bright e Sheldon Jeter. I riferimenti offensivi principali sono Kyle Fuller e Rod Odom entrambi facenti parte del pacchetto esterni della università con sede a Nashville. Sotto le plance invece il giocatore di maggior impatto è Josh Henderson, lungo di 210 cm e quasi 105 kg di peso. L’arma principale dei Commodori nella passata stagione è stato il tiro da 3 punti, giocando una pallacanestro ad alto ritmo.
Domenica 18 si replica sullo stesso campo e contro lo stesso avversario, prima di trasferirsi a Foligno, dove Martedì 20 i ragazzi di Basket Academy e della UBS affronteranno al Palasport Santo Pietro (palla a 2 alle ore 20) Temple University, squadra che nell’ultimo torneo NCAA è stata eliminata soltanto nel finale dalla favorita Indiana. Tra i prodotti dell’università con sede a Philadelphia che negli ultimi anni sono passati per l’Italia ricordiamo sicuramente David Hawkins che è stato un “owls” dal 2000 al 2004.Il roster, guidato in panchina ormai da otto anni dall’esperto coach Fran Dunphy, ha avuto perdite importanti nell’ultimo periodo. Sono usciti, infatti, i due giocatori di maggior impatto offensivo Scootie Randall e Khalif Wyatt, quest’ultimo entrato nel roster NBA dei Philadelphia 76ers.Tra quelli che sono rimasti il più talentuoso è Anthony Lee, lungo di 206cm dotato di grande atletismo e fisicità. Mentre tra gli esterni il punto di rifermento maggiore è Will Cummings, play di 182cm.