Dragons, are you ready?

24 agosto 2023
Dragons, are you ready?

Confermare l’ossatura della squadra inserendo qualità, esperienza e anche centimetri. La Sibe Gruppo AF Prato di coach Marco Pinelli scalpita per tornare al basket giocato. I molti giocatori confermati scalpitano anche loro per ripagare la società della fiducia mentre i nuovi innesti stanno già lavorando per entrare nei meccanismi di una squadra che fa del collettivo il suo punto di forza.

Lo staff tecnico laniero, arricchito e completato con il recente ingresso di Marco Calzolari, sta preparando la stagione nei dettagli; insieme a loro: il vice Marco Gabbiani, i preparatori fisici Giacomo Ciofi ed Elia Parretti, Niccolò Gori, medico, Simone Arrigucci, massaggiatore. Nel frattempo, grazie al lavoro costante e spesso sotto traccia del Dirigente responsabile Scarselli e del Team Manager Parretti, Pallacanestro Prato Dragons ha inanellato una serie di mosse brillanti.

Prima le conferme e i rinnovi: la cinquina pratese e Leo Salvadori (con estensione al 2024/25), che nella passata stagione ha dimostrato tutto il suo valore. Milo Staino è talmente Dragons che non c’è bisogno di aggiungere altro. Smecca e Magni sono colonne portanti. I giovani Manfredini e Pacini portano avanti la tradizione del vivaio Dragons e sono entrati a pieno titolo nelle rotazioni. “Sono molto contento di essere rimasto perché mi sono trovato bene con tutti”, spiega Leonardo Salvadori, ala/pivot, che poi guarda alla stagione in partenza: “Ripartiamo dal buono che abbiamo costruito, cercando subito quell’intesa tra di noi che ci ha dato una marcia in più. Con l’occasione saluto e ringrazio chi non giocherà più con noi ma è stato indispensabile la passata stagione”.

E poi ci sono i nuovi Dragons. “Ho avuto un colloquio con coach Pinelli e il progetto Dragons mi ha subito affascinato”, prosegue l’ala-centro Giorgio Artioli che vuole “essere un trascinatore, in campo e fuori, visto che la società ha riposto molta fiducia in me”. “Quello dei Dragons è un programma a 360° – nota Artioli – perché coinvolge squadra e città, Prima Squadra e nuove leve – il coinvolgimento degli under fa la differenza e non solo durante la partita – e poi promuove valori sportivi e umani. La pallacanestro può essere un motore positivo di crescita per una città importante come Prato e la società ha un progetto chiaro, che condivido”. Il basket, inoltre, riflette sempre il neo-Dragons, si fonda sulla “cooperazione, un valore che serve nello sport e nel mondo del lavoro”.

Anche a Lorenzo Berni, per tutti Il Cobra, il soprannome che porta con sé fin dal tempo del minibasket, è bastato poco per convincersi: “Già la prima chiamata mi ha fatto capire che c’era qualcosa di speciale nel progetto e nell’ambiente e per questo sono lieto di essere parte della famiglia Dragons”. Il Cobra ricopre un ruolo delicato, quello di playmaker: “Dovrò esser bravo a far sì che la squadra giri costantemente, a capire i vari momenti della partita e mettere in moto i compagni nel momento giusto”. Sia Artioli sia Berni si legano alla società pratese per due stagioni.

Infine, il colpaccio dell’estate Dragons: l’ala-guardia Andrea Casella, un giocatore – è proprio il caso di dirlo – di un’altra categoria. Lunga e proficua carriera la sua con ben dieci anni in Legadue. “Ho rifiutato altre offerte” ed è impossibile non crederci vista l’ottima annata da cui è reduce (basti citare che è stato capocannoniere con Use Empoli). “Qui a Prato ho trovato un ambiente serio e una programmazione convincente”. Casella vestirà la maglia Dragons per due stagioni con un’opzione sulla terza.

Gli elementi ci sono tutti, la voglia di riprendere tantissima, la Toscanini non è la stessa senza l’inconfondibile tifo Dragons. Dragons, ci siamo. Dragons Family, non mancare!

Uff. Stampa Pallacanestro Prato Dragons