"Il Lella si racconta", episodio 13: la storia di Simone Benassai

16 giugno 2020
"Il Lella si racconta", episodio 13: la storia di Simone Benassai

Ancora un appuntamento con la rubrica “Il Lella si racconta”: questa volta tocca a Simone Benassai, centro biancoblù

La squadra viene prima del singolo, perché è di squadra che si vince. Sempre. Ho giocato in “squadroni” con roster buonissimi che hanno fatto risultati mediocri perché tanti pensavano alle proprie statistiche. Viceversa uno dei campionati più belli lo facemmo a Quarrata (terzo anno) con una squadra che non doveva nemmeno iscriversi al campionato: grazie alla coesione e al gruppo che instaurammo arrivammo a giocarci le semifinali play-off.

Sono cresciuto a Prato, dove ho giocato dalla stagione 1993/94 a quella 2000/01, con una parentesi di un anno a Vaiano. Agliana, ancora Prato, Lastra a Signa, Scandicci e Bottegone le tappe successive. Nel 2006 sono tornato ad Agliana, con la quale ho vinto un campionato di serie D. Tre anni dopo sono passato a Calenzano, per poi spostarmi a Quarrata. Prima di approdare al Lella ho giocato anche a Montemurlo e Sesto Fiorentino.

Ricordi importanti? A parte le vittorie, sicuramente la salvezza con Agliana nella stagione 2007/08. A livello personale direi l’esordio in quintetto in una Prima Squadra (a Prato nell’annata 1996/97) e alcuni canestri all’ultimo secondo. Gli allenatori che menziono volentieri sono soprattutto Angelo Iacopini e Luca Baroncelli.

Il piatto preferito è la bistecca, mentre il cocktail è il Japan ice tea.

di Simone Benassai
Uff. Stampa Lella Basket Pistoia