Serie C Dierre concreta, battuta anche Giarre: è playoff


L’imperativo era vincere.
Non era facile, complice la caratura dell’avversario, sostenuto da una ricca presenza di pubblico ospite e complice l’ennesimo infortunio della stagione, occorso all’esterno Fabio Fazzari in allenamento.
La Dierre di Coach Peppe Cotroneo, però, si è dimostrata nuovamente capace, caparbia, cinica e concreta, tutti addendi decisivi dell’ormai famoso fattore “C”, il marchio di fabbrica del Coach villese.
Prova sublime, tutta “garra” e massima attenzione per i reggini, bravi a rialzarsi “insieme”, ascoltare i dettami tecnici del proprio allenatore, coach rivelazione del campionato senza “se e senza ma”, e conquistare l’accesso alla postseason con tre giornate d’anticipo.
Per la società,si tratta del secondo traguardo di qualificazione alla postseason consecutivo, dopo le soddisfazioni dell’annata antecedente.

Gara godibile e ben giocata con i due pubblici(quello di Reggio e quello di Giarre) che hanno regalato un clima d’altri tempi.

Il primo strappo lo firmano i veterani di casa Giarre, Vitale e Alberto Marzo (nel complesso il migliore dei suoi). (8-15).
Barrile ed uno scatenato Miculis rintuzzeranno il gap raggiungendo la parità prima del “buzzer” di fine quarto dell’esperto Claudio Casiraghi.

Trama simile anche nel secondo quarto. Coach Cotroneo regala tanto spazio al giovane Surfaro e viene ripagato con energia e canestri.
La gara diventa molto fisica e l’apporto di Lavigne e Ripepi è basilare.
Malukas, Radovic e Marzo continuano a spingere per gli etnei.
Il secondo quarto termina in perfetto equilibrio.

Nel terzo quarto i bianco-blu giocano con maggiore concretezza: Lavigne e tutta la sua alma argentina” ed un Fortunarto Barrile splendido, e totalmente fuoricategoria(mentalmente e tecnicamente) realizzano canestri “trascinanti”.
Il più dieci verrà aggiunto più volte anche se, sul finale di quarto, i canestri dell’indomabile Marzo e Radovic riducono il gap, ancora una volta sul meno cinque.
Partita totale, sia in attacco che in difesa per Gints Miculis.(siparietto con il pubblico etneo, chiarito con estrema sportività a fine gara con abbracci collettivi).
Laganà e soci resistono ai continui tentativi di realizzazione del team di Coach D’Urzo.
Nel momento clou, Luca Laganà infiamma il Palalumaka, Barrile “regna” con canestri d’alta scuola,personalità ed il sigillo che renderà irraggiungibile la formazione reggina che fa festa di fronte al pubblico amico. è PlayOff, con forza e determinazione: “C” di come, chi l’avrebbe mai detto.

Uff. Stampa Dierre Basketball Reggio Calabria

Dierre Reggio Calabria-SS Basket Giarre 77-65

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