Comunicati stampa nazionali Il Basket al Tempo del Covid

25 marzo 2022
Il Basket al Tempo del Covid

Questo libro è una dichiarazione d’amore per il basket. Non una dichiarazione d’amore accecata dal sentimento, bensì spinta dalla voglia di parlare e far parlare di questo meraviglioso sport. Tanto spettacolare ed emozionante, quanto troppe volte messo in secondo piano o addirittura trascurato dai grandi media. Eppure gli appassionati ci sono. E sono milioni.

Se ne parla troppo poco. E allora “Il Basket al Tempo del Covid”, suddiviso in quattro quarti come una partita vera, serve soprattutto a parlare di pallacanestro, più nello specifico a fare una fotografia del movimento di vertice lunga circa 18 mesi, da marzo 2020 a settembre 2021, per capire cos’è successo sui campi di gioco ma anche al di fuori. Si ripercorre il viaggio delle squadre tra Serie A, Coppa Italia e Supercoppa, ma non solo. C’è spazio anche per la Nazionale che, con i risultati dell’estate 2021 in cui è tornata alle Olimpiadi dopo 17 anni di assenza, può riprendere il ruolo di traino per il movimento e di ispirazione soprattutto per i più giovani.

Se il parquet e i canestri sono i protagonisti principali, non si può trascurare quello che è successo tutto intorno, perché, semplificando molto il concetto, se non ci sono i soldi, in campo non si va. Dunque, pare doveroso ricordare che la lotta per avere i sostegni è stata lunga e complicata. Per tanti mesi non è stato possibile, per ragioni di sicurezza, avere il pubblico nei palasport e, oltre all’ambiente e alle forme di spettacolo che derivano dai tifosi, ne hanno risentito pesantemente le casse delle società che, a differenza del calcio, hanno negli incassi da botteghino la principale fonte di sostentamento.

In ogni caso, i protagonisti del movimento cestistico nazionale si sono messi a rischio per confezionare una stagione completa, quel 2020-21 che, dopo l’interruzione anticipata dell’annata precedente a causa del Covid-19, era diventata a dir poco fondamentale per la sopravvivenza del movimento. Ed è stata utile anche agli appassionati, a cui ha saputo dare quei momenti di respiro di cui c’era tanto bisogno in una fase così difficile nella vita di tutti.

Una stagione complessa, sofferta, costretta a vivere un percorso costellato di imprevisti ma portata a termine col grande cuore e l’enorme passione dei suoi attori ed in grado, considerate le mille difficoltà, di offrire uno spettacolo eccellente. Sì, perché il basket non è certo un mondo perfetto e negli ultimi anni è entrato in un periodo non esattamente tra i più floridi della sua storia, ma sa sempre offrire una miscela unica di tecnica, intelligenza, atletismo, tattica, emozioni, spettacolo, storie da raccontare. E merita più attenzioni di quelle insufficienti che, troppo spesso, riscuote.