I test sono finiti: l'Enel Brindisi fra luci e ombre

26 settembre 2016 AUTORE: ANDRE#9

Domenica prossima il via al nuovo campionato Ad aprire la stagione sarà il team di Sacchetti

E iniziata la settimana più attesa da più di quattro mesi a questa parte: domenica, infatti, si alzerà il sipario sul massimo campionato italiano, nel quale l’Enel Basket timbrerà il “visto” per la quinta stagione consecutiva. Lo farà contro l’Aquila Trento di coach Maurizio Buscaglia, in quello che rappresenterà il primissimo lunch match dell’ annata (la palla a due, infatti, verrà alzata alle ore 12, con diretta televisiva su Sky Sport 1 Hd). E non sarà un inizio facile, trovando dall’altra parte della barricata una compagine di spessore, la quale nel corso del precampionato ha fatto intravedere cose davvero interessanti. Non ultime, quelle venute a galla nel vittorioso test di sabato contro Cantù (69-68 il punteggio alla sirena del 40’), dove l’esordiente Joao “Beto” Gomes è stato protagonista di una pre- stazione da urlo (20 punti e 4/6 dall’arco) mentre Johndre Jefferson ha dominato nel pitturato (10 rimbalzi, oltre a 13 punti scritti a referto). Il tutto nonostante le assenze sia di David Lighty (problema al tallone) che di Luca Lechthaler (schiena), oltre ai due giovani Andrea Bernardi e Isacco Lovisotto. La pre-season di Brindisi, invece, è stata a dir poco altalenante: il saldo dice di 3 vinte (contro Verona, Casalpusterlen-go, entrambe compagini di Le-gaDue, e Capo d’Orlando) e 5 perse (Ferentino, Fortitudo Bologna – anch’esse formazioni di A2 – Varese e due volte con Caserta). Moore e compagni, pertanto, non hanno certo brillato nel corso del precampionato. Ciò al di la del risultato fissato dal tabellone. Soprattutto in fatto di prestazioni, tanto collettiva quanto dei singoli. Il team guidato da Meo Sac- chetti ha giocato molto, proprio con l’obiettivo di rodarsi e trovare la quadratura nel più breve tempo possibile. Peccato che i contrattempi (in serie) abbiano influenzato (e non poco) il processo di crescita, tanto da costringere l’allenatore altamura-no a fare di necessità virtù. Sempre e comunque, non avendo mai potuto disporre dell’organico al gran completo. Uno su tutti, il guaio alla caviglia sinistra di Kris Joseph che ha costretto l’ala piccola ex Chalon, Dijon e Orleans a rimanere ai box praticamente dallo scorso 26 agosto. Ecco, la ricerca della giusta continuità rimane uno degli aspetti primari sui quali agire. Brindisi, infatti, si è accesa e si è spenta a intermittenza. Ma il via del campionato bussa oramai alle porte. Tra soli sei giorni si comincerà a fare sul serio. Pur essendo solo all’inizio del torneo. Meo Sacchetti sa molto bene che partire con il piede giusto resta di fondamentale importanza. La sterzata, quindi, è obbligatoria. I test fin qui disputati hanno regalato luci ed ombre, ma da domenica si comincia a giocare per i due punti, e saranno vietate distrazioni di sorta. Nella maniera più assoluta

QUOTIDIANO DI PUGLIA ED. BRINDISI