Libertas Altamura - Angel Manfredonia: 93-74

24 febbraio 2013 AUTORE: Libertas
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THIS IS LIBERTAS
Strepitosa vittoria dell’Altamura contro la vicecapolista
Compie l’impresa la Libertas contro la corazzata Manfredonia scesa in terra murgiana per rifarsi delle due sconfitte consecutive, che le sono costate il primato in classifica. Le premesse della gara non erano certamente a favore dell’Altamura, che ha dovuto rinunciare a gente come Manicone, per influenza, e Calia, per infortunio. Laterza, allora, ha richiamato Lauriero e ha gettato nella mischia Barozzi, chiedendo a tutti un grande sacrificio. Dovendo inserire nella lista dei convocati i giovani Rainò e Tamborra, il coach ha invitato i suoi a non caricarsi di falli da subito per poter garantire ai 5 titolari di rifiatare. Il Manfredonia, dalla sua, poteva contare sul quintetto migliore, con Ciccone, Gramazio, Alvisi e Aliberti titolari e Russo, rientrato dall’infortunio, in panchina, ma pronto a subentrare quando Ciociola l’avresse chiamato in causa.
La cronaca.
La gara è subito spinosa e nervosa, ed è la Libertas, con un gancio di Maselli, a sbloccare il risultato. Successivamente le difese danno spettacolo, da una parte Ciccone e dall’altra Fui si esibiscono con due stoppate, rispettivamente su Woods e Alvisi. Ma d’avanti l’Altamura è più lucida e Fui scarica la bomba del 5-0. Solo a questo punto si sveglia l’Angel grazie ad uno splendido triangolo tra Ciccone e Gramazio, che manda a canestro quest’ultimo. Ciociola, allora, sistema i suoi a zona e la Libertas soffre, tant‘è che gli ospiti riescono a piazzare un mini-break di 0-7 e a sorpassare gli avversari. La partita si fa avvincente e dopo un botta e risposta tra le due squadre la Libertas si riporta in vantaggio alla fine del tempo, 19-17.
Alla ripresa delle ostilità Gramazio grazie ad un gioco da tre riporta avanti i suoi, mentre la Libertas è costretta a rinunciare a Woods, carico di 2 falli. Dall’altra parte un Fui decisamente in giornata (43 punti a fine gara), mette la bomba del 22-20, a cui gli fa eco quella di La Stella che firma il +5. e giocate da dietro lìarco mandano in orbita i tifosi locali. La risposta del Manfredonia è affidata a Gramazio che sfrutta un tiro dalla lunetta, causato da un fallo di Lauriero, il quale si rifà andando a canestro e subendo fallo che concretizza con il tiro dalla linea della carità. Dopo 07’ 11’‘ Ciociola chiama un time-out per rimproverare i suoi della scarsa attenzione. Ma al rientro è il n° 8 sipontino che perde palla e lancia Lauriero in contropiede, 30-22. Dopo alcuni attimi confusi del match è Laterza ad interrompere il gioco. Al rientro la palla circola e le triple entrano, con Fui che mette dentro la terza delle 5 bombe della sua gara. Il ritmo partita si intensifica e il nervosismo sale, con Ciccone attore protagonista di un teatrino, il quale lo vede inveire contro gli arbitri per ogni loro decisione. Allora è Woods, rientrato in campo, a sboccarsi in attacco e a recuperare palla in difesa, lanciando Fui in contropiede. Con l’Altamura sul +9 a spezzare la verve murgiana ci pensano gli arbitri, i quali non vedono Gramazio recuperare una palla persa con un piede nettamente fuori dal campo. La svista si tramuta in oro per il Manfredonia, che con Aliberti scarica la bomba che tramortisce i locali. L’Altamura allora si scompone e si fa rimontare fino al 40-38 che manda tutti a prendere un te caldo.
Dopo i 10’ di pausa le due squadre continuano a dare battaglia, ma nessuno sembra riuscire a prendere il largo. Infatti dopo una bomba di La Stella e il tap in di Woods, il +5 di vantaggio viene subito ribaltato da 5 punti di Vaira e una penetrazione di Aliberti. Laterza, inoltre, è costretto a centellinare La Stella, carico di 4 falli. Il Manfredonia, allora, ne approfitta e Russo scarica una bomba che avrebbe potuto tagliare le gambe a chiunque, ma la Libertas ha sete di vittoria e si rifà sotto grazie ad un coast to coast di Maselli. Dopo il pareggio di Woods, a Ciccone R. viene fischiato un antisportivo che manda in lunetta Fui che ne fa solo una.
L’ultimo quarto si riapre con la Libertas avanti di un solo punto, 58-57, ma passa poco dalla prima bomba di Maselli. L’Altamura, dopo una buona difesa, scatta in contropiede con Maselli che manda a canestro Ladisi tra gli applausi di un nutrito numero di supporters personali. Gli angeli sipontini vanno in confusione e dopo l’ennesima bomba di Fui, Ciociola chiama un time-out sul risultato di 68-57, ma dall’altra parte Laterza deve fare i conti con i 4 falli di La Stella, Ladisi e Woods. Il coach riesce a gestire i suoi che, però, si fanno sorprendere dagli avversari. Si riparte con Fui che commette un fallo ingenuo sul tiro da tre di Ciccone, il quale dalla lunetta è implacabile, mentre d’avanti i murgiani sprecano ben tre possessi, che portano gli avversari sul -5. Dopo l’ennesimo time-out, Laterza risistema i suoi, con La Stella che dalla panchina invita i suoi compagni a giocare con calma. Al rientro Maselli scarica di tabella una bomba che fa esplodere il palazzetto, mentre gli arbitri fischiano un fallo in attacco e Ciociola va in escandescenza. Il fallo tecnico è consequenziale e permette all’Altamura di non indietreggiare, anzi, di farsi ficcante, e sfruttando le occasioni concesse dagli avversari si porta sul +11. La gara diventa confusa, a Fui viene fischiato un tecnico per un fallo, mentre subito dopo Ciociola viene espulso per proteste. La Libertas ne approfitta e fa divertire il proprio pubblico. Il Manfredonia perde per 5 falli i suoi pezzi migliori; Alvisi, Gramazio e Ciccone, i restanti in campo cercano di contrastare gli avversari ma lo tzunami Libertas è inarrestabile. La gara si chiude con il tabellone che recita Libertas Altamura 93 Angel manfredonia 74. Laterza può sorridere per una formazione che ha mostrato di poter sopportare l’impatto fisico anche di una corazzata come il manfredonia.
La prossima giornata, l’ultima di questa fase, vede il Manfredonia affrontare l’Olimpica, mentre l’Altamura andrà a far visita al San Severo.