N.P. Alba 67 - Omega Asti 58. PAGELLONE

11 dicembre 2013 AUTORE: biggio
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Primo pagellone dopo una sconfitta, si spera di non essere troppo critici.

BOCCHINO 7,5. Sempre pericoloso in uscita dai blocchi con il suo “ciapa” e tira molto preciso. La tabellata dai 6 metri sta diventando il suo marchio di fabbrica. He’s back.
VILLERO 6,5. Gioca con una mano sola, peccato sia quella debole questa volta. Bello il coast to coast del primo quarto, ma senza la possibilità di tirare da fuori non è così pericoloso. Gli arbitri non gli regalano la possibilità di tirare una coppia di liberi di mano destra che tanto desiderava. Svantaggiato.
AUFIERO 6,0. Nonostante la presenza di lunghi avversari decisamente modesti, non riesce a far valere il suo fisico sotto i tabelloni. In attacco prende colpi tutte le volte che cerca di tirare, lui non reagisce. Cognome nobile sì, ma un paio di mazzate lo avrebbero aiutato a farsi rispettare. Avulso.
BORIO 5,5. Nella partita precedente aveva dato il giusto cambio di ritmo, giocando praticamente su una gamba sola. Questa volta non riesce a far girare la squadra come solitamente gli riesce e si intestardisce in qualche soluzione personale di troppo. Il cobra non punge.
DEMICHELIS 6,0. Poco spazio per lui nella serata, ma quando entra fa il suo. Senza infamia e senza lode.
MORRA 6,5. Segna un paio di bombe, ma la riga da 3 punti a 7 mm dal bordo laterale del campo limitano un tiratore dall’angolo come lui. Costretto per forza di cose a giocare parecchi minuti fuori ruolo, si deprime quando non gli arrivano palloni per tutto l’ultimo quarto. Bambino triste.
PARACCHINO 6,5. Solido in attacco e in difesa, ma un solo rimbalzo preso in tutta la partita è decisamente poca roba. Gli servirebbe qualche cm in più, magari arriverà con le proteine. Undersize.
RISSO 7,5. Polemizza con tono sfrontato per i pochi minuti giocati nell’ultima partita; questa volta trova spazio e ripaga la fiducia del coach con punti dal campo e precisione ai liberi. A fine partita crea zizzania sulla possibilità di andare mangiare con la squadra. Facinoroso.
GLINAC 6,5. Ha talento e atletismo per incidere parecchio in serie D. Essere la terza priorità dopo squadra giovanile e C1 forse non aiuta il coach a farlo sfondare. Superimpegnato.
BOSIA 6,0. Forse una zona tenuta qualche azione di troppo, forse una rotazione non oculata nel secondo quarto non gli permettono di gestire al meglio la squadra. Il lunedì se ne assume la piena responsabilità. Non si nasconde.