Coach Pancotto verso la sfida con Pesaro: “Vogliamo avanzare di un metro”

3 dicembre 2016 AUTORE: ANDRE#9
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“E’ un momento particolare, fatto di una bella e consistente vittoria a Sassari ma anche dell’ultimo posto. Un momento in cui dovremo alzare la tensione positiva che ci ha caratterizzato nell’ultimo periodo: vogliamo avanzare di un metro, e per farlo servirà più fame e desiderio di lottare degli avversari”.
Cesare Pancotto presenta così, fotografando il momento prima che la partita in sé, l’approccio alla sfida tra Vanoli Cremona e Vuelle Pesaro, in programma domenica alle 18.15 al PalaRadi. Il coach biancoblu analizza poi nel dettaglio il match contro la Vuelle.

“Dobbiamo costruire la partita mattone su mattone e usare il cemento della difesa, per evitare di subire la capacità che ha Pesaro di andare in contropiede, e per lavorare forte in uno contro uno, per non permettere agli esterni di creare vantaggi, ma anche in post basso contro Jarrod Jones, uno dei migliori stranieri del campionato e caposaldo del loro gioco”.

“Per quanto riguarda il nostro attacco, cercheremo di equilibrare ancor di più il nostro gioco dentro-fuori dopo quanto di buono ci è riuscito a Sassari, muovendo la palla e avendo come focus e mission quello di aumentare i giocatori che possono andare in doppia cifra. E’ la mentalità che dovremo avere già alla palla a due”.

L’attenzione di Pancotto torna quindi sull’approccio mentale che la propria squadra dovrà avere e sull’inserimento degli ultimi due arrivati, Paul Harris e Matt Carlino.

“Ho ribadito alla squadra che ultimi eravamo e ultimi siamo rimasti. La vittoria di Sassari ha portato energia e autostima, ma non possiamo prescindere dalla consapevolezza di giocare una partita contro una squadra al nostro livello. Dovremo quindi tenere alta la tensione positiva, l’aggressività e l’intensità per dare continuità a quanto di buono stiamo facendo”.

“I due punti in palio possono dare morale, fiducia e autostima, ma le partite fondamentali sono come quella che giocai qui il primo anno, all’ultimo turno. Ci sono tanti esempi di squadre partite dal basso e arrivate in alto e viceversa nel corso di un campionato, noi dobbiamo seguire il nostro percorso step by step”.

“Vi racconto un aneddoto: martedì prima delle riunione video in cui abbiamo esaminato la partita di Sassari, Paul Harris ha voluto parlare alla squadra, complimentandosi con quanto i compagni avevano fatto anche per lui. Un discorso che ad un allenatore ce ne vogliono dieci così…”.

Ufficio stampa Vanoli Basket