Basket Brescia, buone indicazioni da Moore ma è caccia a una guardia più esperta

31 agosto 2016 AUTORE: ANDRE#9
Basket Brescia, buone indicazioni da Moore ma è caccia a una guardia più esperta

*Bonetti: «Lee ha mostrato bei numeri, ma va visto all’opera nelle prossime impegnative amichevoli» *

Manca solamente un pezzo per completare il puzzle della Germani Basket Brescia Leonessa. E si tratta, con ogni probabilità, del più importante e delicato di tutti. La guardia titolare del quintet-to di coach Diana, in linea teo-rica, è stata trovata ed è Lee Moore, che rimarrà in prova fi-no al 26 settembre. In pratica, però, la dirigen-za di via Bazoli sta continuan-do a sondare il mercato dei free agent, per provare a piaz-zare il colpo dell ‘ultimo minu-to. Questa eventualità è però legata allo scioglimento del vincolo contrattuale che lega la società a Reginald Holmes anche per la prossima stagio-ne, nonostante la guardia sta-tunitense non rientri nei pia-ni tecnici di Andrea Diana. Ingaggio. L’ingaggio del nati-vo di Baltimora, infatti, impe-disce a Brescia di poter investi-re ulteriormente nel mercato, se non optando per delle solu-zioni low cost, come nel caso di Lee Moore. La situazione è ormai entra-ta in una fase di stallo e non sembra evolversi con i giorni. L’entourage del giocatore ha infatti rifiutato la proposta di Jesi delle scorse settimane e intende onorare fino in fondo il contratto in essere con la so-cietà bresciana. Concetto riba-dito in maniera netta dal pro-curatore dello stesso Holmes che che ci ha detto di «non ave-re più nulla da dire». Una si-tuazione sempre più spinosa da trattare per i diri-genti bresciani che, se dovessero arrivare a una solu-zione, potrebbero continuare a moni-torare con crescen-te interesse gli altri obiettivi di merca-to: DJ Balentine e di Melvin Johnson III e dei più esperti Ramel Curry e Jr Bre-mer. Quinto Usa? Non è da esclude-re, in ogni caso, la possibilità di vedere Moore a Brescia co-me quinto americano, oltre al-la guardia statunitense da Quintetto liberata dall’addio di Holmes. «Moore è un gioca-tore molto interessante – com-menta il patron Bonetti -: si tratta di un ragazzo giovane e con grandi potenzialità. È un ottimo atleta e in campo aper-to è inarrestabile, è in grado di giocare contro la difesa schie-rata e trovare spesso soluzio-ni dal lato debole. Ora però so-no curioso di vederlo all’ope-ra nelle altre impegnative amichevoli». Matteo Bonetti che è anche rimasto piacevolmente colpito dalla pre-stazione della sua squadra. «Veniva-mo da una setti-mana pesante dal punto di vista de-gli allenamenti e abbiamo retto con una formazione fisica co-me Santa Clara. Negli ultimi minuti abbiamo deciso di au-mentare il nostro rendimento e l’abbiamo fatto, trascinati dal nostro play Vitali. Aspetto con ansia la squadra al com-pleto, con Moore, Landry (oggi a Montichiari alle 17 il suo primo allenamento, ndr), Moss e Berggren (attesi a Bre-scia domani mattina) nel test con l’Hapoel».

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