Serie D – Il punto del girone F alla 22°

In attesa dell’importante posticipo che vedrà affrontarsi mercoledì sera MedinMove ADB BASKET VERCURAGO e Ag Generali Schena Sportiva Basket Sondrio, facciamo il punto di quanto accaduto nel weekend. Mancano solo 4 turni al termine della stagione regolare e molti sono i nodi ancora da sciogliere. Innanzitutto una doverosa rettifica: in precedenza avevo scritto, sbagliando, dell’ormai certa retrocessione in Promozione di *Zani Viaggi San Pellegrino ValBrembanaBasket*… Così non è, e me ne scuso con società, giocatori e tifosi: la matematica, infatti, lascia ancora aperto un piccolissimo spiraglio che solo grazie ad un miracolo sportivo potrà avverarsi, ma che comunque esiste.

La capolista cade in casa cedendo ad una convincente ed autoritaria Edilcasa Civatese. Così, tenendo conto anche della stagione passata, l’impressionante record interno di TecnoAdda Basket Mandello si ferma a 16 vittorie consecutive. Prima di venerdì l’ultimo dolore era vecchio di 427 giorni e risaliva alla 13° d’andata del 2016/17 (62-71 vs Ornago)…una vita fa. L’incredibile spettacolo offerto dalle due tifoserie è da categorie superiori e testimonia l’importanza di una gara sentita ed attesa. I padroni di casa pagano in partenza le alte percentuali da fuori dei grigiorossi e devono impiegare preziose energie fisiche e nervose per stare aggrappati al match. Lo sforzo costa molto ai padroni di casa e le assenze di Niang, Donà, Invernizzi e Pozzi si fanno sentire. Senza un 5 di ruolo Mandello patisce la scarsa fisicità in area e i suoi esterni sono ottimamente controllati dall’attenta ed energica difesa ospite. I ragazzi di coach Pozzi si sacrificano e si impegnano per sopperire alla mancanza di qualche abituale punto di riferimento, ma Civate fa muro con la propria inattaccabile determinazione difensiva, liberando nel contempo l’estro e la prepotenza dei suoi cecchini, col trio Castagna, Panzeri e Luca Negri a metterne 50 nella retina avversaria.

Eolo Basket Nibionno ricambia il favore dell’andata ed espugna il Palazzetto di via Andreoletti, casa di Basket Verdello. La partita ha vissuto due fasi ben distinte: nel primo tempo sono i padroni di casa ad imporre il proprio ritmo riuscendo a tenere i giovani lecchesi ad un’accettabile distanza di sicurezza; nel terzo periodo la luce per i bergamaschi si spegne e Nibionno li castiga col secco parziale di 8-23 sul quale costruisce poi il meritato +12 finale. Per coach Fiorentino, 7° gioia esterna su 11 giocate (solo Mandello e Civate hanno saputo far meglio), sono 2 punti dal peso specifico elevatissimo, utili a tenere Eolo in scia alle bergamasche nell’accesa lotta per un posto ai playoff.

Gruppo Basket Cologno, dopo un paio di mesi in officina, riprende a correre e non fa sconti a MeccanicaFine Visconti Basket Brignano. I seriani sfondano quota 80 per la prima volta in stagione, e questo è un altro buon segnale per coach Villa. L’omogenea distribuzione dei punti tra i giocatori è inoltre indizio di un ritrovato ed efficace gioco di squadra. Brignano non è mai stata in grado di arginare la verve dei padroni di casa ed ha dovuto fare i conti sin da subito con un passivo via via sempre più pesante. Cologno dovrà confermare i recenti progressi già dal prossimo turno, quando sarà ospite di SBT.

Potendo fare un paragone calcistico, accosterei Red Cat Device LA TORRE BASKET all’Inter. La “pazza” squadra bergamasca è infatti capace di tutto, una vera e propria mina vagante in grado di alternare prove iperboliche ad altrettante sottotono. Quella con BASKET CARNATE (Pallacanestro Bernareggio 99) era pronosticata come partita aperta a qualunque risultato, questo è vero, ma l’impressione della vigilia dava l’esperienza dei giocatori di coach Mostosi come discriminante utile a far pendere la bilancia dalla parte orobica. Così non è stato, e gli scatenati giovanissimi di coach Giorgini hanno abbattuto La Torre grazie ad una prova intensa, organizzata, sfrontata e matura al tempo stesso.

Shapur SBT Scuola Basket Treviglio aumenta il passo in vista del rush finale e lo fa nel modo migliore, ovvero impreziosendo il proprio ruolino di marcia con un bel successo in trasferta. L’approccio di Autovittani ASD Centro Basket Pescate non è dei più tonici ed i lecchesi sono costretti ad un perenne, sfibrante inseguimento. La terza frazione è quella decisiva ed il +20 bergamasco al 30’ suona come una sentenza. Anche se la matematica ancora la tiene in ballo, il futuro di Pescate passerà inevitabilmente dalla lotteria dei playout.

ZaniViaggi San Pellegrino esce sconfitta ma a testa alta dal confronto con NewScal ARS Rovagnate Basket. Per gli ospiti era imperativo fare risultato e l’obiettivo è stato centrato nonostante la coriacea opposizione dei mai domi brembani. Per Rovagnate tutti i fronti sono ancora aperti e coach Barbieri, memore dell’esperienza dell’anno scorso, conta sull’esperienza del proprio roster per giocarsela fino in fondo.