Duro attacco al sindaco Marino della Curva Ancilotto, che tuona: “Il nostro non è un silenzio ass

3 dicembre 2016 AUTORE: ANDRE#9
BasketJuvecaserta_2016-12-02JuveCaserta_Curva_Ancilotto.jpg Gli ultras bianconeri non le mandano a dire al primo cittadino casertano

Solo poco tempo fa il dott. Beneduci, in veste di delegato della Fortune Investment & Consulting ltd, affermava che sarebbero bastati pochi giorni perché il bonifico in favore della Juvecaserta potesse vedere la luce. Ad oggi, però, non abbiamo ancora notizie, e, come noi, se ne sono accorti anche i tifosi della Curva Ancilotto, che hanno affisso in giro per la città un loro comunicato. Per correttezza dobbiamo mettere al corrente i nostri lettori del fatto che abbiamo cancellato due termini che disegnavano alcuni soggetti o alcune azioni in maniera particolarmente offensiva. Per chi volesse leggere per intero il testo non ha altro da fare che recarsi a Corso Trieste e Via Mazzini:

“Il silenzio non è sinonimo di assenso, come vorrebbe un’antica credenza. Il silenzio è osservazione, è riflessione e concertazione di azioni. Siamo silenti ma non inermi. Le vittorie ottenute sul campo ci fanno assaporare quella vana gloria che non ci appaga, il tifoso può concedersi il lusso della passionalità, non l’ultras che, fermo scruta, così, gli eventi. È giunto il tempo che qualcuno dica come realmente “stanno le cose”, che qualcuno ci spieghi cosa è stato e cosa sarà. Al banco degli imputati convochiamo questa volta il primo cittadino. La persona in questione ha di fatto partorito l’equivoco in essere, salvo poi lavarsene le mani, affermando di non aver mai ritenuto i signori della Fortune. Avvocato Marino, ma non è stato il primogenito del ……dottor Fulco, a presentarle l’egregio papà ed i suoi degni compari? e non è forse il primogenito del dottor Fulco a far parte, se non andiamo errati, del consiglio provinciale giovani PD? come mai è ancora in seno al suo partito una tale figura? cominci, in segno di rispetto, a ripulire di siffatta gente la sua corte in segno di rispetto, verso migliaia di cittadini che ripongono speranza di rilancio del proprio territorio in due colori, offesi e bistrattati da un così comico tentativo di……. Alla politica non chiediamo “soldi”. Lo sport è un’azienda al pari delle altre che operano su altri mercati e sappiamo bene che ogni forma di favoritismo, soprattutto in un’epoca dove problematiche più consistenti, rappresentano la preminenza, sarebbe immorale. Alla politica chiediamo impegno e serietà, cominci a cacciare indegni personaggi “dalla corte” e si adoperi, sul serio questa volta, affinché uno degli ultimi vanti di questa terra non venga assassinato ancora una volta dalla “mala politica”.

Curva Ancilotto