Gioco frizzante e tiro dall’arco: è una squadra diametralmente opposta rispetto a 12 mesi fa

24 ottobre 2016 AUTORE: ANDRE#9
 Gioco frizzante e tiro dall’arco: è una squadra diametralmente opposta rispetto a 12 mesi fa

Sono molti i tifosi bianconeri che, nella scorsa stagione, attribuivano a coach Dell’Agnello la maggior parte delle colpe per un gioco lento e per un attacco a volte caotico e spuntato. La Pasta Reggia spesso non ha brillato, questo è un dato di fatto, ma in pochi ricordano che i bianconeri hanno dovuto combattere, oltre che con gli avversari, anche con una sorte non particolarmente benevola sotto il profilo degli infortuni.
Insomma, il coach toscano ha dovuto far di necessità virtù, puntando sull’unica cosa che gli poteva assicurare un minimo di chance di salvezza: tanta difesa e tanto agonismo.
Fortunatamente oggi le cose sono diverse, ed il roster di Caserta permette ampie rotazioni e differenti approcci tattici, con la possibilità di schierare diversi quintetti atipici. Ne consegue che Dell’Agnello ha potuto meglio diversificare l’attacco, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti: innanzitutto Daniele Cinciarini, avendo al suo fianco compagni egualmente pericolosi, gode di più libertà da parte della difesa avversaria. Il minutaggio più ridotto gli permette oltretutto di produrre un gioco maggiormente qualitativo, affermazione suffragata dai numeri: al momento il Cincia è il miglior tiratore da tre del campionato con un ottimo 80%. Certo, sono al momento dati provvisori e basati su poche partite, che però indicano il trend intrapreso dalla Juvecaserta.
I bianconeri, oltre ad essere la miglior squadra per percentuale da tre punti (43.3%), risultano essere il terzo attacco del campionato con 82.3 punti a partita, dietro solo a Sassari (84.7) ed Avellino (83.3).
La Pasta Reggia non abusa del tiro da tre, ricorrendo a quest’arma solo quando il tiro è, come si suol dire, aperto. Ciò accade soprattutto perché la Juve ha una credibile presenza in post, con Watt e Czyz che sono molto abili nel loro gioco spalle a canestro ma, al contempo, sono bravi a scaricare quando raddoppiati.
Lunedì, sfruttando quanto costruito fino ad ora, coach Dell’Agnello avrà finalmente la possibilità di battere l’amico Enzo Esposito, uscito sempre vincitore nei tre scontri diretti.

CasertaCe.net