Comunicato ufficiale del 25 Marzo 2022

26 marzo 2022 AUTORE: wilbasket-61
Comunicato ufficiale del 25 Marzo 2022

A seguito dei recenti fatti accaduti nella 1a giornata del girone Promozione, il Portici 2000 ha tenuto un profilo basso, auspicando una degna chiusura preventiva ad una brutta pagina di sport. Purtroppo, sin dal primo momento in campo, l’intero nostro entourage è stato continuamente e pubblicamente esposto a mortificazioni. Non siamo soliti a questo tipo di avvenimenti, né tanto meno ci siamo mai ritrovati costretti a dover specificare quanto avvenuto durante le nostre partite, ma dopo giorni di dichiarazioni non veritiere e gravi diffamazioni volte a ledere l’integrità e la correttezza con cui ci orientiamo da anni, ci sentiamo obbligati e in dovere ad intervenire pubblicamente.
In primo luogo, siamo costernati per lo spiacevole incidente che ha visto coinvolto il capitano della squadra del Fugigreno Mondragone, Andrea Longobardi, al quale noi tutti auguriamo nuovamente una pronta guarigione. Il punto, invece, che necessità qualche parola in più, riguarda la catena di eventi che sono susseguiti alla vicenda di cui sopra. A sostegno di quanto seguirà, sono stati anche raccolti alcuni video in rete che mostrano alcuni frame della partita in questione.
Al momento della caduta del giocatore n. 35, Andrea Longobardi, l’entità del danno non era stata ancora né compresa né percepita dal duo arbitrale; infatti, questi ultimi hanno ritenuto opportuno non fermare il gioco, invitando il giocatore a terra a rialzarsi. Un particolare di fondamentale importanza, in quanto giustifica il motivo per il quale il nostro giocatore n. 44, Cullia, non fermato dall’arbitro, ignaro di quanto stesse accadendo, ha continuato la sua normale azione di gioco. Per cui, resta ancora inspiegabile il perché sia rimasto vittima di un attacco da parte di un altro atleta della squadra avversaria, partito con aggressività intenzionale, e che puntando dritto al busto e viso del nostro giocatore, ha dato inizio ad una serie di spiacevoli fraintendimenti. Coerentemente a quanto avvenuto, il malcontento generale ha iniziato a prendere il sopravvento.
A seguito degli eventi riportati, teniamo a sottolineare che, così come il giudice sportivo ha comminato, a differenza di quanto dichiarato e da come rappresentato dalla società ospite, le uniche persone scese in campo alimentando quanto già di increscioso stava accadendo tra gli atleti, sono stati esclusivamente staff e tifosi ospiti.
Il presidente della società Portici 2000, dopo essersi confrontato con l’atleta coinvolto nell’incidente, ha prontamente chiamato e sollecitato per ben tre volte il 118 per fornire cure adeguate all’atleta Longobardi. Subito dopo, per la quiete generale, sono state chiamate anche le forze dell’ordine del 112 che sono anch’esse immediatamente intervenute.
Tralasciando le imbarazzanti invettive discriminatorie tenute da parte degli ospiti verso la squadra e la città ospitante, il tutto è stato sedato in poco tempo.
Quanto appena descritto, è stato anche appena confermato dal Giudice della Corte Sportiva d’Appello federale.
La Presidenza