Rosario Occhipinti segue le orme del fratello: "Voglio conquistare il coach"

15 gennaio 2016
Rosario Occhipinti segue le orme del fratello: "Voglio conquistare il coach"

Di Occhipinti non ce n’è uno solo. Giovanni è il playmaker titolare della Emmolo S.&C. srl Vigor e, grazie a un girone d’andata fenomenale, occupa il decimo posto della classifica dei migliori realizzatori di Serie C Silver (quasi 18 punti di media). Poi c’è il fratello, Rosario, chiamato spesso in causa da coach Di Stefano per farlo rifiatare. Come nel giorno dell’Epifania, contro il Cus Catania, quando Giovanni – gravato di tre falli 15’ – è stato sostituito degnamente da Rosario, che non ha ancora 18 anni. “E’ stata la partita più significativa in questi primi mesi di Serie C – spiega Occhipinti jr – Imparo molto anche stando fuori, ma andare in campo contro avversari più forti e maturi è una bella sensazione. Sono più ‘ragionatore’ rispetto a mio fratello, non ho la sua spregiudicatezza e la sua velocità. Prima di prendere un’iniziativa ci penso un po’ di più perché so bene chi ho di fronte. Ma la fiducia pian piano arriva”.
Occhipinti, che nella sua giovane carriera è stato spesso penalizzato da problemi alle ginocchia, si è messo in mostra anche nell’ultima trasferta a Siracusa: “Il mio obiettivo è giocare di più, prendermi le mie responsabilità, crescere e imparare dai miei errori. E farmi guidare da mio fratello, a cui cerco di rubare qualche trucco del mestiere”. Rosario è anche il riferimento del gruppo Under 18, che al momento è secondo in classifica nel campionato di categoria: “Abbiamo costruito un gruppo vero, i ragazzi di fuori si sono integrati bene. Se non dovessimo riuscirci quest’anno, spero che il prossimo sia quello buono per portare a casa un titolo”. Con la prima squadra, invece, l’obiettivo è salvarsi: “Sarebbe una grossa iniezione di fiducia per noi giovani ma anche per i ragazzi più maturi. Come ha detto il coach dobbiamo fare dieci punti nel girone di ritorno, già quella di domenica contro Milazzo è un appuntamento da non fallire”.

Ufficio stampa Vigor
(Paolo Mandarà)