L’Aquila affonda gli artigli

21 febbraio 2015 AUTORE: Basketcorallo
Logo P.G.S. Panda

Prima sconfitta dell’anno nuovo nonché primo inatteso stop casalingo del girone di ritorno per il Panda che lo scorso sabato pomeriggio perde, contro un’accreditata avversaria, un’importante match di alta classifica. E dire che la partita, per gli uomini di capitan Nonnoi, si metteva bene fin dalle battute iniziali dell’incontro; con un gioco sciolto ed efficace il quintetto sceso in campo mette alle corde i cagliaritani e pur con qualche leggerezza offensiva di troppo, specialmente nelle conclusioni affrettate, si aggiudica il primo quarto (18-16) con una prodezza del numero tredici in maglia blu. Nicola Tosadori, infatti, con un tiro da oltre diciotto metri infila la retina senza l’ausilio del tabellone centrando il diciottesimo punto. D’altro canto la squadra di Chessa e Marini non molla la presa sugli avversari e preme in attacco con le prestazioni di Frau e Melis che seminano il panico nella difesa monserratina. Nel secondo quarto il tema dell’incontro non cambia, è ancora la squadra di casa a fare la partita e l’Aquila ad inseguire, ma il Panda deve recriminare per i troppi tiri liberi sbagliati e per la mancata combattività difensiva che consente troppe facili conclusioni agli avversari. La sirena che porta tutti negli spogliatoi segna il punteggio sul 37-32, cinque lunghezze di vantaggio che non lasciano tranquillo coach Locci. Il tecnico monserratino, infatti, non le manda certo a dire e, nella pausa lunga, striglia i suoi rimarcando l’assoluta necessità di arginare le entrate e migliorare nei rimbalzi difensivi per evitare i canestri di Melis. Al rientro sul rettangolo di gioco però il Panda accusa un calo sul piano mentale che permette agli ospiti l’agognato sorpasso. Grazie ad un efficace pressing difensivo i ragazzi di coach Chessa mandano in bambola gli avversari che si innervosiscono e cadono nella trappola ordita fallendo numerosi passaggi e affettando oltremodo le conclusioni. Allo scadere della terza frazione di gioco il tabellone luminoso segna il punteggio di 47-51, un parziale che riapre le sorti dell’incontro. Nell’ultimo quarto, tuttavia, il sodalizio monserratino non riesce ad imprimere la svolta necessaria per ribaltare le sorti del match, i padroni di casa peccano in lucidità e maturità e si lasciano sopraffare dalla grinta e dalla concretezza degli avversari. L’Aquila quindi conquista con ampio merito la posta in palio e consolida la terza posizione in classifica scavalcando proprio i monserratini che devono fare mea culpa per l’occasione sciupata. A fine gara un Fabio Locci visibilmente amareggiato lascia la panchina senza rilasciare dichiarazioni. Se da una parte il Panda rimpiange il magro bottino del suo miglior realizzatore, solo 14 punti a referto per Tosadori, dall’altra è da incorniciare la prestazione di Marco Frau (25 punti) e Alberto Melis (29 punti), vere spine nel fianco per la difesa di casa, che, grazie all’ottima prestazione, realizzano insieme il settantotto percento dei punti totali.